Siete spesso in giro per lavoro o per altro e, quindi, non avete nelle vicinanze una presa di corrente? Non vi scoraggiate. Infatti, in commercio esistono degli appositi prodotti, chiamati power bank, che permettono di ricaricare il vostro smartphone ovunque vogliate e in ogni situazione. In questo articolo ci soffermeremo su un prodotto con una peculiarità specifica, vale a dire il power bank magnetico. Per essere realmente utili, i power bank necessitano di essere ricaricati a sua volta (sempre a una presa di corrente). Dunque, il nostro consiglio è quello di ricaricare sempre il dispositivo nelle ore notturne, in modo che esso sia totalmente carico al mattino.
Il power bank magnetico si differenzia dal tradizionale caricabatteria portatile per l’assenza di cavi. Infatti, la tecnologia di ricarica magnetica consente di “agganciare” il dispositivo alla parte posteriore dello smartphone. In questo modo, il flusso di carica verrà assicurato e il vostro smartphone si ricaricherà senza l’ingombro dei cavi. Oltre alla maggiore praticità, tale opzione di ricarica evita che possano esserci danni e usure alla porta d’ingresso dei cavi sullo smartphone.
Dopo aver elogiato gli aspetti positivi di questa tecnologia di ricarica, veniamo alle note dolenti. Nonostante l’elevata praticità dei dispositivi magnetici, infatti, essi non assicurano in ogni momento una ricarica costante e stabile. Lo smartphone, infatti, dovrà essere posizionato in uno specifico modo e in caso di leggero spostamento rischierebbe di compromettere l’effettiva riuscita della ricarica. Il nostro consiglio, quindi, è quello di stare attenti spesso se effettivamente il power bank stia ricaricando nel modo corretto il vostro smartphone o tablet.
Oltre alla tipologia di ricarica, in fase d’acquisto consigliamo di valutare altri parametri importanti. Ci riferiamo alla capacità della batteria, un dato fondamentale per sapere quante ricariche saranno consentite prima di dover rimettere in carica il power bank. Inoltre, il dato della capacità della batteria informerà l’utente anche sulla reale potenza del dispositivo. Molto dipenderà dalle vostre reali esigenze d’uso. In commercio esistono power bank da 5000 mAh (il valore minimo che consigliamo) e prodotti che potranno anche superare i 30000 mAh. Questi ultimi sono dotati di varie funzionalità interessanti e consentiranno anche di ricaricare in contemporanea più dispositivi, grazie alla presenza di più uscite.