Ritrovarsi con il proprio smartphone scarico potrebbe rivelarsi davvero spiacevole in alcune situazioni. Se siete spesso in giro per affari o in vacanza, il nostro consiglio è quello di dotarvi di un power bank (o caricabatteria portatile) affidabile e potente. In questa breve guida vedremo le funzionalità e le peculiarità tecniche di un prodotto specifico, vale a dire il power bank ricarica rapida. Prima di procedere con la descrizione di tale funzionalità, è bene ribadire un concetto. Per essere davvero efficiente, sarà fondamentale accertarsi che il power bank sia realmente carico. Esso dovrà essere sempre ricaricato a una presa di corrente, in modo tale da poter essere operativo nel corso della giornata per eseguire la ricarica del tuo smartphone in situazioni difficili. Specie se il power bank sarà potente, occorreranno diverse ore per essere ricaricato del tutto.
Ma veniamo all’oggetto di questo articolo. I migliori power bank in commercio disporranno di una funzionalità molto importante: la modalità di ricarica rapida. Essa è molto importante, dal momento che consentirà di ridare “energia” al tuo dispositivo elettronico in poco tempo. La funzione di ricarica rapida agisce su voltaggi più elevati e consente di ridurre in modo netto i tempi di ricarica del dispositivo collegato al power bank.
Ma non è finita qui. I power bank maggiormente versatili metteranno a disposizione dell’utente fino a 4 uscite, in modo tale da poter collegare in contemporanea più dispositivi. I modelli più tecnologici, oltre alla funzionalità di ricarica rapida, offriranno anche quella di ricarica intelligente. In poche parole, essa tenderà a regolare in automatico la velocità di ricarica del dispositivo collegato, in base alle reali esigenze.
Solitamente, saranno i modelli più potenti a fornire queste funzionalità pratiche e maggiormente utili. In fase d’acquisto dovrete valutare anche l’intensità di erogazione, in modo da capire quanto sarà effettivamente veloce la ricarica del vostro smartphone. Solitamente, le uscite di una power bank sono da 1 A o da 2 A, ma esse potranno avere anche valori maggiori. Una uscita a 2 A, per esempio, permetterà di ricaricare a una velocità doppia il dispositivo elettronico rispetto a un’uscita a 1 A.