Condizionatore portatile - Guida alla scelta
Classifica
Argo Relax Style, Climatizzatore Portatile 10000 Btu/H, 2.6 Kw, Bianco, 36.2 x 30.6 x 80.5 Cm
Marchio: ARGO
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Silenziosità
Potenza
Versatilità
Prezzo
ARGO Orion Plus Climatizzatore portatile 13000 BTU/H con pompa di calore, 230 V, Bianco
Marchio: ARGO
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Silenziosità
Potenza
Versatilità
Prezzo
Olimpia Splendid 01913 Dolceclima Compact 8 P Climatizzatore Portatile, Bianco, 34.5 x 35.5 x 70.3 Cm
Marchio: Olimpia Splendid
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Silenziosità
Potenza
Versatilità
Prezzo
De'Longhi Pac AN112 Silent Climatizzatore Portatile Pinguino, 950 W, Bianco
Marchio: De'Longhi
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Silenziosità
Potenza
Versatilità
Prezzo
ARGO Swan Evo Climatizzatore Portatile, Bianco
Marchio: ARGO
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Silenziosità
Potenza
Versatilità
Prezzo
Voglia di acquistare un condizionatore portatile? Con l'afa che bussa alle porte, è il momento giusto. Questo prodotto per la casa è in grado di rinfrescare l'ambiente in cui è collocato e di essere trasportabile da una stanza a un'altra, secondo il bisogno, in modo semplice e veloce. Il bello è che tutto ciò si può ottenere senza un salasso inquietante al portafogli né rincari eccessivi della bolletta elettrica. Le domande però sono tante: quale marca scegliere? Come valutare il modello giusto e il prezzo? Deumidifica, anche? Conviene rispetto a un raffrescatore evaporativo, che costa e consuma meno? Ecco tutto quello che dovete sapere per individuare il climatizzatore portatile adatto alle vostre esigenze.
I nostri criteri di valutazione
Abbiamo valutato i vari modelli di condizionatore portatile basandoci su quattro criteri, come facciamo per ogni categoria di prodotto. Uno è ovviamente il prezzo, e poi abbiamo valutato altri tre criteri che rappresentano la qualità del prodotto, giungendo ad un voto medio per ogni modello che rappresenta, in buona sostanza, il rapporto qualità/prezzo. Vediamo quindi quali sono i criteri che abbiamo scelto.
Silenziosità
Uno dei più grandi problemi dei condizionatori portatili è la rumorosità. Anche se la tecnologia fa passi da gigante, questi apparecchi saranno sempre più o meno rumorosi, rispetto ai condizionatori a muro. Questi ultimi, infatti, sono collegati ad un motore esterno, mentre gli apparecchi portatili hanno il motore incorporato. La silenziosità è determinata dalla qualità del motore, ma anche dalla capacità di isolamento dei materiali utilizzati per la costruzione.
Potenza
Altro criterio che abbiamo ritenuto importante è la potenza. La potenza determina le dimensioni dell'ambiente che è possibile raffrescare con l'apparecchio, e quindi è determinante per la scelta. Normalmente, ad una potenza elevata, si accompagna un prezzo più alto (e anche consumi energetici più alti).
Versatilità
Questo criterio raccoglie varie voci che abbiamo analizzato per ogni singolo modello. La portabilità è un fattore importante, e può essere migliorata con la presenza di maniglie. Tutti i modelli sono dotati di ruote girevoli, ma si tratta di apparecchi abbastanza pesanti, quindi una maniglia facilita il compito. Il peso contenuto di alcuni modelli e l'ingombro ridotto fanno salire il voto in questa voce, così come il meccanismo di espulsione dell'aria calda: molto meglio quando non è necessario fare un buco nella finestra per il tubo. I nuovi modelli "senza tubo" utilizzano un flessibile abbastanza sottile da poter essere passato attraverso una finestra socchiusa, il che garantisce una maggiore facilità di spostamento da una stanza all'altra.
Perché acquistare un condizionatore portatile
Il caldo eccessivo mina il benessere e l'efficienza personale, stressando e affaticando l'organismo. Per difendersi, in casa e in ufficio, potete dotarvi di un condizionatore portatile. Oggi è un apparecchio diffusissimo grazie alla comodità e flessibilità di utilizzo che è la sua principale caratteristica. Se volete un climatizzatore che vi segua da una stanza all'altra, lui lo fa, basta posizionarlo vicino a una finestra o a un foro a muro di dimensioni adeguate. L'ingombro è minimo, in particolare per la tipologia di condizionatore portatile senza tubo, che si sposta in un attimo. In previsione di un trasloco, di un soggiorno in una seconda casa o se vivete in affitto, la comodità di questi modelli è indiscutibile.
Per chi ha bisogno di più potenza, ci sono i modelli con tubo esterno, anche questi monoblocco. Richiedono un foro di uscita, che può essere a livello del vetro di una finestra oppure a muro.
In generale, i consumi energetici sono contenuti. Il condizionatore portatile senza unità esterna, in particolare, è piuttosto parco. Conviene sempre scegliere un modello di classe A+++: magari ha un prezzo più elevato, ma non ci vorrà molto per ammortizzare il costo maggiore con il risparmio in bolletta.
E finita la stagione afosa? Se avete acquistato un modello con funzione riscaldante, non è il caso di riporlo. Può servire a intiepidire la stanza che usate, senza la necessità di accendere il riscaldamento centrale, oppure può essere utile per una seconda casa dove manca l'impianto termico.
Condizionatore portatile o raffrescatore evaporativo?
Di solito il primo si rivela la scelta migliore. Motivo? Il raffrescatore evaporativo costa e consuma all'incirca quanto un ventilatore da tavolo o poco più, ma ha una potenza molto ridotta. Questo lo rende idoneo soltanto per ambienti molto piccoli e con bassissimo tasso di umidità. Difatti, la refrigerazione si ottiene con la nebulizzazione di acqua e/o ghiaccio liquefatto; non proprio l'ideale se l'umidità già incombe. Il benessere non ci guadagna e si rischia la proliferazione di muffe e microbi.
Il condizionatore portatile, al contrario, riesce a raccogliere ed espellere all'esterno una certa quota del vapore acqueo ambientale. Consuma di più, è vero, però è molto più efficiente nel raffreddare l'aria. Un'altra differenza è l'autonomia di funzionamento: il raffrescatore evaporativo possiede una tanica dell'acqua (o del ghiaccio) che va riempita a intervalli. Il climatizzatore portatile non presenta questo inconveniente, tranne i modelli ad aria e acqua.
Condizionatore portatile o deumidificatore?
Il corretto tasso di umidità influisce parecchio sul benessere personale. La buona notizia è che il condizionatore portatile svolge anche la funzione di deumidificatore (tranne i modelli ultra economici). Non ha l'efficienza di quest'ultimo, ma per ambienti normali di solito è più che sufficiente. E' anche possibile settare il livello di potenza di tale funzione, per trovare il miglior compromesso fra il bisogno di deumidificare e il contenimento dei consumi.
Per sapervi regolare e valutare cosa vi occorre, dovete sapere che l'umidità ambientale ottimale è in funzione della temperatura: più fa caldo e più deve scendere il tasso di umidità per stare bene. Sopra i 23° l'ideale è mantenerlo intorno al 20%, senza strafare con valori inferiori per non rischiare fastidi come secchezza alle vie respiratorie. Sotto i 20-19° si può salire a un tasso intorno al 40%. Problemi si hanno quando si registrano valori costanti elevatissimi, sopra l'80%. In tal caso meglio il deumidificatore. Per fortuna, di solito l'igrometro segna livelli ben minori e si può scegliere il condizionatore portatile.
Vantaggi di un condizionatore portatile
Quali sono i punti di forza di un condizionatore portatile? L'elenco è lungo e allettante. Ecco i suoi vantaggi (alcuni sono presenti solo in determinati modelli):
- possibilità di refrigerare più ambienti con un solo dispositivo, grazie alla facilità di spostamento su rotelle;
- più regolazioni per il livello di intensità;
- comfort assicurato dall'utilizzo delle lamelle oscillanti, che assicurano un raffreddamento uniforme della stanza;
- prezzo abbordabile, in generale più basso rispetto ai climatizzatori fissi;
- rumorosità accettabile o ridotta, a seconda della tipologia;
- consumi poco gravosi, minori rispetto ai fissi;
- impatto ambientale contenuto, fino ad arrivare ai modelli a propano R290 che non inquinano affatto, eccetto che per il consumo elettrico;
- non guasta l'estetica della facciata esterna della stanza;
- è possibile evitare ogni intervento murario o agli infissi;
- non è necessario nessun permesso condominiale;
- non reca fastidio ai vicini di appartamento;
- deumidifica in modo equilibrato e regolabile;
- presenza di filtro antipolline e/o antipolvere in moltissimi modelli;
- disponibilità di optional come il timer per lo spegnimento, il telecomando, il display per verificare le condizioni del filtro anticalcare, del serbatoio per l'acqua, etc;
- la funzione riscaldante può integrare l'impianto di riscaldamento o persino sostituirlo, ad esempio in un monolocale usato sporadicamente;
- per chi vive in affitto, il condizionatore portatile senza tubo non richiede l'autorizzazione del locatario;
- per chi cerca il design, oggi esistono alcuni modelli dall'estetica avvincente.
Svantaggi di un condizionatore portatile
Le stanze che volete refrigerare sono molto ampie? In tal caso questo apparecchio potrebbe non essere adatto, perché meno potente dei modelli fissi. La maggior parte della categoria è anche più rumorosa di questi ultimi. Se volete un condizionatore portatile silenzioso, però, preferendo un modello di fascia alta potete scendere fino a 20 decibel di rumorosità (in modalità sleep), che corrispondono al respiro di una persona.
Un ultimo svantaggio riguarda i modelli ad aria e acqua: richiedono maggiore manutenzione, per via del calcare che crea incrostazioni e per la necessità di riempire il serbatoio dell'acqua quando è vuoto.
Il prezzo
La forbice di prezzi del condizionatore portatile è ampia, ce ne sono per tutte le tasche e per tutte le esigenze. I modelli economici e la tipologia di climatizzatore portatile senza tubo esterno si aggirano dai 250-300 € fino ai 400, quelli di fascia media costano dai 400 ai 550 €, mentre i più performanti superano i 550 €, includendo i top di gamma che si attestano oltre i 1000.
Nell'era del commercio online, è possibile però spendere molto meno: Come? Approfittando dei prezzi inferiori e dei frequenti sconti disponibili nei negozi virtuali. Su Amazon, in particolare, è facile trovare delle offerte scontate e persino scontatissime, con un risparmio notevole e il recapito a domicilio dell'acquisto.
Come scegliere un condizionatore portatile
Il sistema di raffreddamento di un condizionatore portatile si basa sull'utilizzo di un refrigerante che subisce cambiamenti di stato gassoso-liquido, fino a raggiungere la bassa temperatura desiderata. A questo punto viene immesso nell'ambiente con la ventilazione, mentre l'aria calda facente parte di questo ciclo termo-dinamico è convogliata all'esterno della stanza tramite un tubo flessibile apposito. Il calo della temperatura ambientale che si ottiene è dato principalmente dal rapporto fra le dimensioni dell'ambiente e la potenza dell'apparecchio. Questa si misura in BTU (acronimo di British Termal Unit per hour). Per un refrigerio adeguato, occorre una potenza di 340 BTU per metro quadrato. Un vano di 20 metri quadrati quindi necessita di un condizionatore portatile capace di sviluppare circa 6800-7000 BTU. Attenzione, però: ci sono ulteriori fattori da considerare. Soffitti molto alti, un'esposizione della stanza a sud, la presenza di apparecchi che generano calore, come forni o ferri da stiro, e temperature medie della zona molto elevate comportano la necessità di ulteriori BTU.
Una volta stabilita la potenza necessaria, si può decidere per un modello con o senza tubo. La prima tipologia è quella che prevede un foro nella finestra o nel muro in cui posizionare l'imboccatura del tubo. La seconda permette di salvaguardare infissi e muri: il piccolo flessibile per fare uscire l'aria calda può semplicemente essere fatto passare da una finestra semichiusa. Per non far entrare l'afa dall'apertura, basta posizionare dei para spifferi o meglio ancora usare l'apposita guarnizione per finestre idrorepellente.
Quanto alle tecnologie impiegate per il mantenimento della temperatura, abbiamo i modelli inverter e on/off. I primi sono più costosi ma vantano una ben maggiore efficienza energetica (circa il 30%). La differenza? Una volta raggiunta la temperatura impostata, continuano a funzionare riducendo la potenza al minimo, per mantenerla stabile.
Marche di condizionatore portatile
Le marche più affidabili sono le italiane De Longhi, Olimpia Splendid e Argo e le tedesche Trotec e Klarstein. Tutti questi brand garantiscono prodotti dotati di tecnologie evolute, attente ai consumi energetici, alla riduzione dei decibel e naturalmente all'efficienza.
Per non rinunciare alla qualità ma mantenersi su un prezzo più che abbordabile, i modelli della Trotec sono senza dubbio la migliore soluzione.
In fascia media, Argo si distingue per prodotti dall'eccellente rapporto qualità/prezzo, che non per nulla ottengono un grande successo di vendita.
Salendo di prezzo ma anche di prestazioni troviamo i Pinguino De Longhi: i modelli con funzionamento aria-acqua garantiscono un'altissima efficienza e consumi ridotti.
Olimpia Splendid invece si distingue per modelli compatti, leggeri e con bassa rumorosità.
Klarstein offre parecchie attenzioni agli acquirenti in cerca di soluzioni per piccoli ambienti, con prodotti robusti e dal rapporto qualità/prezzo davvero vantaggioso.
Conclusioni
Tirando le somme, l'acquisto di un condizionatore portatile per difendersi dal caldo è una soluzione vantaggiosa nella maggior parte dei casi. Il vastissimo assortimento disponibile vi permette di trovare il modello perfetto per la vostra casa o l'ufficio, a fronte di un investimento contenuto. Il dispositivo dura molti anni, garantendovi estati fresche e rilassanti e, all'occorrenza, seguendovi dove può esservi utile. La manutenzione è ridottissima tranne che per i modelli aria e acqua, che pure brillano per efficienza. Data l'evoluzione tecnologica dei portatili negli anni più recenti, oggi si può dire che per stanze anche abbastanza grandi, purché non enormi, sono una validissima alternativa rispetto ai climatizzatori fissi.
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2 Commenti
IO ATTUALMENTE HO L'ELECTROLINE 26Y07 DA QUASI 9000 BTU. COSTA 299 EURO, io l'avevo pagato 269. E devo dire che RINFRESCA BENE LA MIA STANZA DI 25 MQ, ne sono soddisfatto. PERÒ HA IL DIFETTO DI ESSERE UN PO' TROPPO RUMOROSO, IO DORMO TRANQUILLAMENTE CON IL CONDIZIONATORE ACCESO MA IL MIO COINQUILINO MI HA FATTO NOTARE IL RUMORE. ADESSO LA MIA RAGAZZA NE VUOLE PRENDERE UNO ANCHE LEI, MA NON LE CONSIGLIEREI LO STESSO PER IL RUMORE. QUAL È IL PIÙ SILENZIOSO SUL MERCATO?
Per trovare il modello più silenzioso sul mercato bisogna andare sulla fascia alta di prezzo. Ottimi esempi sono Olimpia Splendid Dolceclima Silent o De Longhi PAC EX120 Silent.