Materasso a molle insacchettate - Guida alla scelta
Contenuti dell'articolo
- Classifica
- Materasso a molle insacchettate: cosa significa?
- Materasso a molle insacchettate: tipi e quantità di molle
- Come scegliere un materasso a molle insacchettate
- Il prezzo di un materasso a molle insacchettate
- Com’è strutturato un materasso a molle insacchettate?
- Materasso a molle insacchettate: la manutenzione
- Materasso a molle insacchettate: quali sono i vantaggi?
- È meglio un materasso a molle insacchettate o uno a molle classiche?
- Conclusioni
Classifica
Mentor - Materasso Molle & Memory Med H3 Matrimoniale 165x190 Greentech Med 3D Plus DISP, Medico Detraibile 3 cm di Memory BIOS, H22 con Fascia 3D Air Space a 9 Zone
Marchio: Mentor
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Prezzo
Materassimemory.eu Materasso matrimoniale, molle insacchettate indipendenti e memory, modello Italo, 160 x 195 x 26 cm, rivestimento 3D Air, 100% Made in Italy
Marchio: Materassimemory.eu
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Baldiflex - Materasso Matrimoniale Molle Insacchettate 700 Molle, Cuscino/i Saponetta Silver Safe, 160x190cm
Marchio: Baldiflex
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Baldiflex Emporio Materasso Matrimoniale, Molle Insacchettate e Memory, Premium Molle, Memory 7 cm, 11 Zone Differenziate, Sfoderabile, Altezza 27 cm, 170 x 190 cm
Marchio: Baldiflex
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Evergreenweb - Materasso Matrimoniale 160x200 a Molle INSACCHETTATE Indipendenti e Memory Foam Med Alto 23 cm Ortopedico Lastra 7 Zone Extra Comfort Rivestimento Tessuto Anallergico Silver - Offerta
Marchio: EVERGREENWEB MATERASSI & BEDS
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Il materasso a molle insacchettate (o indipendenti, o Pocket Spring), è una tipologia di materasso che prevede l’inserimento di tradizionali molle. Queste però sono integrate all’interno di uno speciale rivestimento che consente loro di attutire meglio il peso del corpo.
Questo tipo di prodotto è figlio dell’evoluzione tecnica dei materassi con molle tradizionali. Che sono stati appunto riprogettati nella struttura interna, adottando il sistema delle molle con funzione indipendente.
Ad oggi, con la tipologia dei materassi in Memory e quella dei modelli in lattice, il materasso a molle insacchettate è tra i più richiesti dalla clientela.
In questa guida vedremo com’è fatto, quali sono le sue caratteristiche, e che cosa è fondamentale considerare nella scelta all’acquisto.
Materasso a molle insacchettate: cosa significa?
Scegliere un materasso a molle insacchettate significa non rinunciare alla tradizione, ma beneficiare comunque dei vantaggi concessi dall’avanzamento tecnologico.
Stiamo parlando infatti di una tipologia di prodotto davvero rivoluzionario, studiato appositamente per garantire il massimo del comfort con un ottimo grado di sostegno.
La struttura comprende delle molle di supporto, che non sono altro che i classici filamenti metallici di forma elicoidale. Queste molle però, a differenza di quelle tradizionali, possiedono ognuna un rivestimento di tessuto traspirante. Alla vista, appaiono come tanti sacchetti vicini ma tutti divisi tra loro, da qui il nome “molle insacchettate”.
Questi sacchetti hanno il compito di proteggere la molla che ricoprono, ma sono utili soprattutto per garantire che ogni molla possa lavorare autonomamente. La caratteristica più importante di questo nuovo tipo di struttura infatti, è il fatto che le molle non reagiranno tutte insieme ai movimenti degli utilizzatori.
È proprio per questo motivo che sono nate le molle indipendenti e insacchettate, per consentire al materasso di adattarsi perfettamente alle curve del corpo. In questo modo, tutti gli spostamenti saranno fini a sé stessi, perché ogni molla reagirà solo alla resistenza prodotta su di essa. E non reagirà invece quando i movimenti sono prodotti nelle altre zone.
Questa tipologia è ideale soprattutto per le coppie che dormono insieme su un letto matrimoniale. Infatti, ogni volta che uno dei due tenderà a spostarsi, solo le molle interessate risponderanno al movimento. Mentre invece, quelle su cui dorme il partner affianco, rimarranno immobili grazie alla strutturazione indipendente.
Il materasso a molle insacchettate è in grado di reagire automaticamente a seconda della pressione esercitata dal corpo. Il che significa che si adeguerà perfettamente anche quando dovrà supportare pesi molto elevati.
Tutto ciò è stato pensato, ovviamente, come evoluzione dei materassi a molle tradizionali. Questi appunto, avendo la classica struttura semplice con le molle, non erano in grado di “seguire” le curve e il peso del corpo. Perché, essendo che le molle lavorano unite, un solo movimento scaturiva la reazione di tutta la superficie del materasso.
Senza dubbio un grande problema. Che però, grazie all’invenzione delle molle insacchettate, è stato risolto con successo.
Materasso a molle insacchettate: tipi e quantità di molle
La strutturazione dei materassi a molle insacchettate non è uguale in tutti i modelli. La composizione infatti cambia in base al numero di molle utilizzate e alla densità conferita alle stesse.
Ma anche la tipologia di molle può essere differente. Esistono le classiche molle indipendenti, ma anche le micro-molle. A seconda del risultato che si desidera ottenere, queste possono prevedere un solo strato oppure due strati sovrapposti. Ma è possibile anche che si inserisca una sola lastra con molle di conformazione differente.
Il fattore che è più importante considerare in questo caso però, non è tanto la struttura scelta dal produttore, quanto il numero delle molle inserite. Da questo infatti dipenderà la densità del materasso, e quindi anche il tipo di sostegno che è in grado di garantire.
Generalmente, la quantità minima di molle insacchettate per un materasso di buona qualità, deve essere di circa 300/400 per i formati singoli, e di minimo 700 per i formati matrimoniali. Sul mercato si trovano poi anche i modelli di altissima qualità, con una quantità di molle indipendenti che va dalle 1.500 fino ad arrivare addirittura alle 6.000 molle.
Ovviamente, questi modelli sono i più costosi che possiate trovare, ma non sono adatti a chiunque. Il numero di molle infatti si sceglie in base alla propria corporatura e al sostegno personalmente necessario. Una persona che pesa appena 50-60 kg, non avrà certo bisogno di un materasso a 3.000 molle insacchettate. Ma non solo non ne avrà bisogno, in realtà potrebbe provocargli fastidio.
Questi modelli più avanzati infatti sono pensati generalmente per chi possiede una corporatura ingombrante e pesante, perché riescono appunto a fornire un grado di densità e sostegno molto elevato. Dunque è molto probabile che una persona con peso nella media possa trovarli troppo duri per poterci dormire bene.
A seconda del numero di molle, cambia anche il tipo di molleggio da utilizzare. Infatti sarebbe impossibile inserire una quantità così elevata di elementi in una sola lastra. Per questo motivo, sono state ideate le micro-molle e le super micro-molle. Più è elevato il numero delle molle, più si dovranno utilizzare tipi di molle più piccoli.
In questo modo, le micro-molle e le super micro-molle possono essere disposte in più strati sovrapposti, garantendo anche un tipo differente di densità in base all’area del letto.
Un altro fattore da considerare riguardo alle molle, è la presenza di diverse zone di portanza. Ci possono essere infatti i modelli che presentano un solo tipo di molleggio, con elementi tutti uguali. Ma i materassi più prestanti sono quelli che offrono differenti zone di portanza.
Di solito, la lastra viene divisa in 3, 5 oppure 7 zone. Si distinguono visibilmente perché i “sacchetti” presentano colori differenti. Ma la differenza può essere facilmente notata semplicemente sdraiandosi sopra il materasso.
In presenza di zone differenziate infatti, si noterà subito il diverso grado di portanza che offrono le sezioni. A seconda della parte del corpo che dovranno accogliere, offriranno un livello più o meno elevato di resistenza. Per esempio, i modelli migliori dovrebbero presentare una portanza più forte e marcata nella zona del bacino. Mentre dovrebbero offrire più morbidezza e comfort all’area delle spalle.
Come scegliere un materasso a molle insacchettate
Scegliere il giusto materasso a molle insacchettate, come avrete compreso, non è per niente semplice. Perché appunto ne sono presenti tantissimi modelli con strutture e composizioni molto diverse.
E spesso non è detto che una tipologia di struttura sia necessariamente più prestante rispetto alle altre. Semplicemente, è necessario trovare quella che più si adatta alla propria corporatura e alle proprie esigenze.
Le persone infatti hanno concezioni molto differenti di cosa significhi “dormire bene”. C’è chi ama i materassi duri perché soffre di dolori alla schiena e necessita di un buon sostegno per la spina dorsale. C’è chi invece adora sprofondare nel morbido, e quindi vede come perfetto un materasso con bassa densità. Altri poi, preferiscono scegliere un modello che rappresenti una via di mezzo tra le due soluzioni.
Dunque, attualmente non esiste un materasso che possa rendere felice chiunque. Dovete solo trovare quello perfetto per voi. È chiaro anche però che, in base alle caratteristiche che possiede, un modello possa essere considerato di maggiore qualità.
Dunque, nel caso del materasso a molle insacchettate, vediamo quali sono i criteri da considerare per acquistare un prodotto che sia valido.
Sostegno
Il primo fattore da prendere in considerazione per acquistare un materasso a molle insacchettate di buona qualità è senza dubbio il sostegno che sarà in grado di garantire.
Come abbiamo detto, le persone possono preferire diversi gradi di supporto in base alla propria corporatura. Ma generalmente, comunque il prodotto deve assicurare una buona resistenza per poter sostenere al meglio la schiena e per favorire una buona postura della spina dorsale.
Da questo punto di vista, ovviamente l’elemento più fondamentale sarà appunto il numero delle molle inserite nella lastra. Così come anche il numero delle sezioni con diversi gradi di portanza. Più sarà elevata la quantità di molle, più la resistenza sarà assicurata.
In più, non è detto che un modello con un elevato numero di molle insacchettate si adatti solo a grandi corporature. Spesso infatti, per renderlo più elastico e confortevole, le case produttrici provvedono a aumentare la densità del molleggio. Riducendo però la sezione e il diametro di ogni singola molla indipendente.
In questo modo, la struttura offre una morbidezza più elevata, che si unisce ad un grado di sostegno assolutamente soddisfacente.
Un altro elemento molto importante per garantire un buon grado di resistenza poi, è lo spessore di tutto il materasso. I migliori modelli a molle insacchettate che potete trovare in commercio hanno un’altezza che va dai 23 ai 30 cm.
Acquistando un materasso troppo sottile, c’è il rischio che la figura del corpo non goda del supporto necessario per dormire al meglio. I modelli più spessi invece sono quelli che risultano più versatili ed accoglienti, perché sono in grado di adattarsi a tutte le corporature. E grazie alle zone a portanza differenziata, di solito sempre presenti nelle strutture più alte, ogni area del corpo sarà supportata in maniera indipendente. E con il giusto grado di densità.
Il segreto è trovare un modello che, in base alle vostre esigenze, possa garantirvi un perfetto equilibrio tra sostegno e comodità. Per quanto riguarda il materasso a molle insacchettate, la soluzione ideale sarebbe quella di provare il modello per 2 o 3 minuti prima di procedere all’acquisto. Questo però presuppone che dobbiate recarvi fisicamente all’interno di un negozio per testarlo.
Ma, se starete ben attenti a considerare le giuste caratteristiche, non avrete bisogno di provare il modello. Vi basterà scegliere con accuratezza gli elementi più importanti da non tralasciare mai. Sempre, ovviamente, in base a quelle che sono le vostre preferenze.
Traspirabilità
Un ulteriore criterio fondamentale che un materasso a molle insacchettate deve necessariamente avere, è un buon grado di traspirabilità.
Un modello altamente traspirante porta inevitabilmente ad ottenere molti vantaggi. Prima di tutto, la necessità di manutenzione si ridurrà notevolmente, perché i tessuti porosi saranno in grado di assicurare un costante passaggio dell’aria nelle zone più interne.
Il che significa che il materasso sarà capace di “respirare” da solo, e quindi impedirà la proliferazione di acari e batteri. Oltretutto, favorirà anche l’allontanamento dei cattivi odori.
Riguardo alla traspirabilità, i modelli di materasso a molle insacchettate sono tra i migliori che possiate scegliere. Perché appunto la composizione della loro struttura garantisce un’areazione costante in maniera naturale.
E tale caratteristica non riguarda solamente le molle indipendenti. In realtà infatti, l’elevata traspirabilità è una prerogativa che possiedono tutti i modelli con le molle, che siano queste classiche o insacchettate.
Ciò è dato dal fatto che tutti i materassi a molle, prevedono uno strato interno del complemento che è cavo. Questo vuol dire che ci sono degli spazi interni alla struttura che rimangono vuoti. Per esempio, i piccoli spazi tra una molla insacchettata ed un’altra.
Tale caratteristica porta alla formazione di una specie di camera d’aria. Che non solo garantisce un’elasticità più elevata e adattabile, ma favorisce anche un ricambio d’aria costante.
I vantaggi dell’elevata traspirabilità però, non sono finiti qui.
Un materasso a molle insacchettate con alto grado di traspirabilità, sarà un materasso che rimane inevitabilmente più fresco. E questo è un elemento che differenzia questo tipo di modello da uno, per esempio, realizzato in Memory Foam. La schiuma di memoria infatti, possiede una funzione termoregolatrice, che porta la schiuma a produrre calore e a distribuirlo per tutta la superficie.
Ciò rende perfetto il materasso in Memory per dormire bene durante il periodo invernale. Ma lo rende meno adatto, invece, alle stagioni calde. Con i modelli a molle insacchettate, questo problema non si presenta. Grazie all’elevata traspirabilità infatti, questi materassi sapranno assicurare un ottima qualità del riposo, sia col freddo che col caldo.
Elasticità
Per l’acquisto di un perfetto materasso a molle insacchettate infine, bisogna valutare il livello di elasticità che questo potrà offrirvi.
Tale criterio dipende da un numero elevato di fattori. Dal numero e dal tipo di molle, e dall’effettiva strutturazione delle stesse. Ma anche dagli altri strati di materiale differente, se sono presenti. Così come dal grado di densità e dai tessuti utilizzati per la fodera.
Mai come in questo caso, è fondamentale considerare per bene ciò che si cerca. Chi preferisce un’elasticità molto elevata, deve optare per un materasso con un numero minore di molle. Oppure per un modello che abbia un ottimo equilibrio tra la densità delle molle e la quantità d’aria presente nella struttura.
In ogni caso, è inevitabile che una maggiore concentrazione di molle assicurerà un sostegno più elevato. E quindi anche una minore flessibilità. Ma è vero anche che i modelli a molle insacchettate offrono naturalmente un ottimo grado di elasticità.
Ciò è possibile grazie alla loro strutturazione indipendente. Ogni molla, essendo accuratamente “impacchettata” e quindi divisa dalle altre, è in grado di lavorare in maniera autonoma. Dunque una struttura che è in grado di adattarsi perfettamente alle curve del corpo, è una struttura sicuramente molto elastica.
Tale caratteristica, inoltre, tende ad aumentare quando sono presenti le zone a portanza differenziata. Queste infatti, oltre ad assicurare un sostegno maggiore, permettono anche alla casa produttrice di inserire delle sezioni di molle con diversi gradi di densità.
Possiamo quindi dire che i materassi che offrono un ottimo grado di elasticità, sono soprattutto quelli che presentano il maggior numero di zone a portanza differenziata. Ma anche quelli che, invece delle molle insacchettate classiche, sono dotati delle micro-molle.
Queste infatti, essendo più piccole, assicurano una maggiore adattabilità alle varie zone del corpo. Permettono una reazione migliore ai movimenti, e un perfetto equilibrio tra sostegno e flessibilità.
Il prezzo di un materasso a molle insacchettate
Per quanto riguarda il prezzo, iniziamo col dire che un materasso a molle insacchettate rappresenta una sorta di via di mezzo tra i vari modelli presenti in commercio.
Infatti, generalmente costa meno dei materassi in Memory Foam, ma costa di più rispetto ai classici materassi con molle tradizionali. Il prezzi medi in commercio si avvicinano molto a quelli dei modelli in lattice.
È fondamentale ricordare comunque che, nella scelta di un materasso, il prezzo dovrebbe essere l’ultima cosa da considerare. Infatti, il “dormire bene” è un fattore talmente importante, che ognuno di noi dovrebbe prestare molta attenzione alla decisione che prende.
Un buon riposo deve essere rigenerante per corpo e mente. Se non lo è, significa che il tipo di materasso che avete scelto non è adatto, oppure non è di qualità. E il problema, di solito, si presenta sempre quando si decide di risparmiare sul prezzo.
Considerate che l’acquisto di un buon materasso è più che altro un investimento, che vi concederà un’ottima qualità del riposo per tanti anni. Di conseguenza, vi aiuterà anche ad affrontare meglio tutte le giornate, e a mantenere il corpo in salute.
In commercio si possono trovare numerosi modelli in grado di accontentare tutte le tasche. I prodotti di fascia bassa vanno dai 150 euro fino ai 250 euro. Quelli di fascia media invece si aggirano tra i 250 euro e i 400 euro.
Per quanto riguarda i modelli che costano dai 400 euro in su, generalmente questi sono tutti materassi a molle insacchettate di alta qualità. Esistono poi i prodotti migliori in assoluto, che possono arrivare ad un costo di 1.700-2.000 euro. Raramente superano questa cifra.
Com’è strutturato un materasso a molle insacchettate?
Le case produttrici decidono autonomamente la struttura che dovrà avere un materasso a molle insacchettate. Proprio perché esistono tantissime alternative che si possono adottare.
Ci sono però delle linee base che di solito seguono tutte le aziende. Una struttura-tipo per questo genere di materassi è composta da:
Materasso a molle insacchettate: la manutenzione
Veniamo quindi alla manutenzione necessaria per un materasso a molle insacchettate. In genere, per la spedizione a domicilio, tutte le case produttrici provvedono ad arrotolare il materasso mettendolo sottovuoto.
Una volta che arriva a casa poi, l’acquirente dovrà aprire la confezione, estrarre il materasso e poggiarlo su una superficie dura e orizzontale. Una semplice base a doghe andrà benissimo. Il materasso sarà in grado di tornare da solo alla sua forma originale, anche se ci vorranno 2 o 3 giorni.
Anche se può non sembrare, si tratta di una fase molto delicata. Perché se non tratterete con la giusta cura il vostro materasso mentre riprende forma, rischiate di danneggiarlo in maniera permanente.
Per esempio, non lasciatelo mai per troppo tempo in posizione verticale. Tutta la struttura andrebbe a pesare nella parte inferiore e negli angoli, rovinando sia il rivestimento che la composizione interna. Inoltre, per far sì che il materasso possa tornare alla sua forma naturale, dovrete lasciargli il tempo che gli serve.
Anche perché non tutti i modelli impiegano lo stesso tempo. A certi basta una giornata o meno, mentre altri richiedono un minimo di 48 ore. Dunque, spostatelo o muovetelo solo se è strettamente necessario. Meno lo toccherete, meno possibilità avrete di danneggiarlo.
A questo punto, una volta che il materasso torna normale, diventa inevitabilmente più resistente e compatto. Però state comunque attenti, perché su questo punto non dovrete mai abbassate la guardia.
Innanzitutto, non piegate mai il materasso, e non posizionatelo mai a ridosso di altri elementi d’arredo. La soluzione ideale sarebbe quella di lasciarlo “libero di traspirare” il più possibile.
Assicuratevi quindi, anche se avete una casa piccola, che i comodini, gli armadi e gli altri mobili non tocchino direttamente il materasso. Anche lasciare un piccolo spazio di divisione andrà bene, se non potete fare altrimenti. Perché qualsiasi cosa eserciti pressione sulla struttura per troppo tempo, potrebbe alterare la sua composizione.
Infine, un altro consiglio che vogliamo darvi è quello di girare periodicamente il materasso. Questo eviterà che si formino dei cedimenti o degli avvallamenti, e manterrà intatta la struttura più a lungo. L’ideale sarebbe girarlo ogni 3 mesi, ma non per tutti i modelli è così.
Fate in modo di ottenere quest’informazione dal produttore, se non è dichiarata nella descrizione del prodotto.
Materasso a molle insacchettate: quali sono i vantaggi?
I pregi che può darvi un materasso a molle insacchettate sono innumerevoli. E li abbiamo elencati nel corso di tutta questa guida all’acquisto.
Ma se vi siete persi qualcosa, non preoccupatevi. Ecco di seguito un rapido riepilogo di quali sono i vantaggi che avrete acquistando questo tipo di materasso:
- Igiene e freschezza, grazie all’elevata traspirabilità che concede la struttura;
- Ergonomia e adeguata distribuzione del peso, perché la composizione a molle indipendenti si adatta alle curve e alla pressione del corpo che sorregge;
- Versatilità, perché in base al modello e al numero di molle potrete ottenere il rapporto rigidità/morbidezza più adatto per voi;
- Portanza notevole, perché la struttura di questi materassi consente di supportare anche pesi molto elevati;
- Indipendenza nei movimenti, perché le molle insacchettate lavorano in maniera autonoma, e reagiscono solo alla pressione del peso esercitato. Questi materassi sono quindi perfetti per le coppie che dormono insieme;
- Prezzo, perché sono più economici dei materassi in Memory Foam. Anche se questo dipende dal modello che scegliete e dai criteri che ricercate.
È meglio un materasso a molle insacchettate o uno a molle classiche?
Sebbene sul mercato sia apparso ormai il materasso a molle insacchettate, che continua a conquistare grandi consensi, questo non significa che il tradizionale modello a molle classiche sia da evitare.
Questo infatti risulta ancora ideale per chi soffre di problemi alla schiena e necessita di un sostegno molto elevato. Ma è consigliato anche alle persone che hanno una corporatura “generosa”, perché è molto più resistente rispetto a tutte le altre tipologie.
Non si può negare però che con le molle indipendenti c’è stata una vera e propria rivoluzione. Quello a molle tradizionali, è vero, è robusto e conferisce un ottimo supporto. Ma non è versatile e non dà autonomia negli spostamenti.
Ciò significa che, se il vostro partner è solito muoversi tanto durante la notte, purtroppo anche la vostra parte ne risentirà. Infatti, essendo la struttura a molle tutta unica, l’intera struttura reagisce alla pressione, anche se questa viene esercitata in una singola zona. Questo, come abbiamo visto, non può accadere con le molle indipendenti.
I modelli con le molle classiche inoltre, per molte persone possono risultare troppo duri. E invece di alleviare i dolori alla muscolatura, potrebbero peggiorarli. Risultano infatti molto meno elastici dei materasso con molle insacchettate.
Dunque, quale scegliere? Questo in realtà dipende solo da voi. Crediamo che, almeno una volta nella vita, abbiate già sperimentato come sia dormire su un modello a molle tradizionali. Adesso non vi resta che provare come vi trovate con un materasso a molle insacchettate.
Resta comunque il fatto che, senza dubbio, il sistema delle molle indipendenti offre delle funzionalità notevolmente avanzate rispetto ai vecchi materassi. E, come abbiamo visto, può garantirvi anche un’elevata quantità di benefici.
Conclusioni
Insomma, siamo giunti alla fine di questa guida all’acquisto. E vogliamo sperare di esservi stati utili a capire come si fa a scegliere un materasso a molle insacchettate.
Valutate per bene tutti i criteri e le caratteristiche che abbiamo citato. E fate in modo di acquistare un modello che, sopra ogni cosa, rispetti le vostre personali esigenze. Così facendo, state certi che non potrete sbagliare, e troverete sicuramente il materasso perfetto per voi.
Per adesso vi salutiamo qui. Ma vi ricordiamo sempre che, se avete ancora qualche domanda da porci, noi siamo qui per questo. Scrivete un commento nel form qui sotto e spiegateci i vostri dubbi. Risponderemo non appena sarà possibile, e faremo il nostro massimo per chiarirvi le idee.
Vi auguriamo infine un buon acquisto, e vi aspettiamo alla prossima guida alla scelta. A presto!