Pentola a pressione - Guida alla scelta
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Lagostina Clipso Minut Duo, Pentola a Pressione 24,5 cm, 5L, con Fondo a Induzione, adatta a Tutte le Fonti di Calore, Valvola doppia funzione, Coperchio Sicuro
Marchio: Lagostina
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Lagostina Clipso Perfect Pentola A Pressione Con Timer, 6 Litri, Acciaio Inossidabile, Argento, 36 X 24 X 21 Cm
Marchio: Lagostina
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Lagostina Irradial Control 5 L, Acciaio Inox 18/10, Grigio, 22 cm
Marchio: Lagostina
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Barazzoni Pentola a Pressione Modello Basic, ø22cm, capacità 5lt. Made in Italy, Acciaio Inox 18/10, Argento, 22 cm
Marchio: Barazzoni
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Wmf Perfect Plus Pentola A Pressione 6,5 L In Acciaio Inox 18/10 Cromargan Ø 22 Cm, Argento
Marchio: WMF
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Aeternum Divina, Pentola a Pressione da 7 Litri con Valvola di Sicurezza, Acciaio Inox, Adatta all'induzione, 18/10, Antracite
Marchio: Aeternum
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WMF Perfect Plus Set Pentole a Pressione 3 L e 6,5 L in Acciaio Inox 18/10 Cromargan ø 22 cm, 3 pezzi, Pentola Induzione e Gas, Fondo Transtherm Triplo Strato, Incluse cestello
Marchio: WMF
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Se non avete una pentola a pressione nella vostra cucina, state perdendo una grande occasione. Un'occasione di risparmiare e di ridurre drasticamente i tempi di cottura, ma anche un'occasione di rendere i vostri cibi più sani, conservando le loro caratteristiche nutritive.
La pentola a pressione si è diffusa in Europa dopo la seconda guerra mondiale, ma è stata inventata molto prima. In effetti, lo stesso principio portò addirittura alla creazione dei primi motori a vapore, che hanno permesso la rivoluzione industriale. Perché è consigliato avere una pentola a pressione? Come funziona? È pericolosa? Cosa posso cucinare in una pentola a pressione? Quanto costa, e quale scegliere? Sono tutte domande a cui avrete risposta continuando la lettura.
Come funziona una pentola a pressione
La pentola a pressione è una pentola con chiusura ermetica, che non permette al vapore di fuoriuscire, creando così una camera ad alta pressione, fino a due volte superiore a quella atmosferica. L'acqua, ad una pressione così alta, non bolle a 100 gradi ma a temperature più elevate. Questo consente di cuocere il cibo ad una temperatura superiore, per un tempo inferiore, con una riduzione drastica dei tempi di cottura.
Non è così semplice, tuttavia. Infatti, se il contenitore fosse del tutto ermetico, all'interno della pentola la pressione continuerebbe a salire fino a farla esplodere. Per questo, la pentola a pressione ha diversi dispositivi di sicurezza: una valvola per regolare la pressione, che fa uscire il vapore in eccesso, e un dispositivo di sicurezza, che lo fa uscire tutto in caso la pressione aumenti oltre certi limiti. Ovviamente, tale dispositivo è progettato in modo che il vapore non colpisca l'utilizzatore, né spenga la fiamma del gas. Le normative europee sono molto rigide riguardo alla sicurezza e acquistando una pentola a pressione con il marchio CE, che garantisce il rispetto di tali regole, si acquista un apparecchio sicuro al 100%.
Cosa succede a fine cottura? La pentola a pressione si deve raffreddare, prima che il dispositivo di sicurezza ne permetta l'apertura. Questo può avvenire lentamente, spegnendo la fiamma, oppure più velocemente, azionando la valvola che fa fuoriuscire il vapore. Infine, per aprirla subito, la si può raffreddare velocemente mettendola sotto l'acqua corrente fredda. Dipende, ovviamente, da cosa si sta cuocendo: nel caso di un risotto si vuole prevenire che il riso diventi scotto, e quindi di solito si usa il getto di acqua fredda, mentre per una zuppa non c'è questo rischio e si può tranquillamente attendere.
I tipi di pentola a pressione
Ci sono vari tipi di pentola a pressione, che hanno diverse caratteristiche e si adattano ad esigenze diverse. Le differenze possono essere nel tipo di cottura, nella chiusura, negli accessori. Inoltre, la pentola a pressione può essere simile a molti altri apparecchi che svolgono alcune delle sue funzioni. In questa sezione ci occuperemo solo delle pentola a pressione tradizionali, escludendo quelle elettriche o da microonde di cui parleremo in categorie apposite della sezione cucina.
Pentola semplice e tecnologica
Ci sono pentole a pressione semplici, totalmente meccaniche, che sono più adatte a chi è poco pratico di tecnologia, ma per chi invece se la sente oggi sono disponibili vari modelli con display elettronico e timer, che consentono di programmare la pentola oppure di variare la programmazione durante la cottura.
Pentola a pressione per induzione
Un ultima distinzione che si può fare tra i vari tipi di pentola a pressione riguarda le fonti di calore. In particolare, con la rapida diffusione del sistema di cottura ad induzione, oggi è importante capire quali modelli sono adatti a questo tipo di cottura e quali, invece, possono essere usati solo con la tradizionale cottura a gas. Di solito, una pentola a pressione dura per tutta la vita. Capita invece di rifare la cucina, o di cambiare casa, e optare per un diverso sistema di cottura. Molti modelli, oggi, sono compatibili con la nuova cottura ad induzione, ma non tutti. Quindi, questo è un aspetto da tenere in considerazione nel processo di scelta della migliore pentola a pressione.
Pentola a pressione per microonde
Un tipo particolare di pentola a pressione è quella studiata per i forni a microonde. Come probabilmente saprete, l'acciaio e il forno a microonde non vanno d'accordo, e quindi il materiale della pentola a pressione per microonde è una plastica particolare, adatta a questo tipo di cottura. Anche questo tipo di pentola ha un coperchio ermetico con una valvola in cima che va ruotata prima dell'immissione in forno in modo che lasci uscire un po' di vapore. Il principio di funzionamento è quindi lo stesso. Ci occuperemo della pentola a pressione per microonde in una sezione separata.
Pentola a pressione elettrica
Esistono ormai vari tipi di pentola a pressione elettrica. Indipendenti dal piano cottura, ricavano il calore necessario alla cottura dalla base elettrica, il che gli consente di essere programmabili e di funzionare in vostra assenza. In questo sono simili agli slow cooker, come vedremo tra poco. Anche questa categoria di pentola a pressione sarà trattata in una sezione apposita.
Pentola a pressione e vaporiera
La vaporiera, utilizzando il vapore per cuocere, può essere considerata come un elettrodomestico similare, ma non è così. Molto più semplice, la vaporiera utilizza una resistenza elettrica nella caldaia per scaldare l'acqua e produrre vapore, che sale naturalmente e va ad investire gli alimenti posti in uno o più cestelli al di sopra della caldaia. La pentola a pressione, come abbiamo visto nel paragrafo riguardante il suo funzionamento, è un dispositivo molto più complesso, che può funzionare come una vaporiera, grazie ad un apposito cestello, ma che può anche cuocere per bollitura diretta e in molti altri modi.
I materiali utilizzati per i due elettrodomestici sono molto diversi: in genere una vaporiera è costruita in plastica, mentre una pentola a pressione è in acciaio inox, costruita quindi per durare, possibilmente, per tutta la vita.
Pentola a pressione e slow cooker
Lo slow cooker è una pentola nata negli Stati Uniti e molto popolare per la sua peculiarità di permettere la cottura programmata degli alimenti. Si distingue dalla pentola a pressione elettrica perché cuoce lentamente, come dice il nome, senza usare la pressione. Quello che è simile è lo scopo di utilizzo: infatti, entrambi gli apparecchi servono per risparmiare tempo in cucina: la pentola a pressione riducendo i tempi di cottura, lo slow cooker essendo programmabile, adatto a cuocere in nostra assenza.
Pentola a pressione e Bimby
Con la parola Bimby, oggi largamente conosciuta, sto indicando il più famoso tra quegli elettrodomestici, ormai più di uno, che possono forse chiamarsi macchine da cottura, macchine da cucina con funzione cottura, o robot da cucina multifunzione. Insomma, almeno in italiano, non si è ancora trovato un termine univoco per definire questa categoria di apparecchi che è iniziata con il Bimby ma che oggi conta diversi modelli di varie marche. Queste macchine non usano la pressione, e non sono quindi la stessa cosa, ma condividono con la pentola a pressione il pregio di risparmiare tempo in cucina. Un po' come gli slow cooker, i Bimby risparmiano tempo a chi in cucina non ci vuole (o non ci può) stare, cuocendo e mescolando al posto vostro. La pentola a pressione, di contro, risparmia tempo alle persone che in cucina ci stanno volentieri e che mentre qualcosa cuoce, magari preparano qualcos'altro.
I prezzi
Quanto costa una pentola a pressione? Dipende da vari fattori. Uno di questi è ovviamente la dimensione della pentola, poi dipende anche dalla tecnologia: la classica pentola a pressione meccanica costerà certo di meno che la pentola di nuova generazione con display e timer. Infine, gli accessori, come il cestello per la cottura a vapore, faranno la differenza.
Si può andare dai 30 euro circa per una pentola piccola di tipo classico fino a superare i 200 euro per i modelli più grandi o più accessoriati. Una bella differenza, per cui è necessario scegliere con oculatezza in base alle proprie esigenze. Se siete alla ricerca dei migliori prezzi, siete fortunati: le nostre recensioni rimandano ad Amazon, che nel 90% dei casi ha il prezzo più basso in assoluto e nel restante 10% si trova pochi euro sopra a quello più basso, ma ha comunque il vantaggio di essere sicuro ed affidabile al 100%, con spese di spedizione basse quando non nulle, spedizione veloce, e garanzia di restituzione dell'oggetto entro 30 giorni, qualora non fosse di vostro gradimento.
Quale marca scegliere?
Di sicuro, una marca che ha il bollino CE, garanzia di rispetto delle norme comunitarie sulla sicurezza. Infatti, una pentola a pressione è un oggetto meccanicamente complesso che ha a che fare con elevate temperature ed alta pressione, un mix pericoloso, se non gestito come si deve. Lagostina è leader mondiale nella produzione e vendita di pentola a pressione: è un prodotto Made in Italy che tutti ci invidiano, ed è quindi la prima marca da guardare.
Ha prezzi per tutte le tasche e garantisce un'eccellente assistenza post acquisto. Un'altra marca italiana che produce buone pentole a pressione è la Barazzoni. Ci sono poi due ottime marche tedesche, la Fissler e la WMF, e poi una serie di marche non esattamente specializzate nel mercato delle pentole a pressione ma che hanno un modello in catalogo, come Bialetti, Klarstein, eccetera.
Pentola a pressione Lagostina
Il nostro consiglio spassionato è di acquistare una pentola a pressione Lagostina. Parlando con tutti i nostri amici stranieri, viene fuori che Lagostina è considerata, ovunque, la Ferrari delle pentole. Tutti ce la invidiano. Ha una linea di pentole a pressione completa e per tutte le tasche, ogni modello viene prodotto in varie misure, come vedrete consultando le recensioni singole e, in media, almeno qui in Italia, ha prezzi più bassi della concorrenza tedesca. In genere, Lagostina utilizza un coperchio flessibile che si inserisce dentro il bordo della pentola e che garantisce la chiusura ermetica grazie ad una guarnizione in gomma che si trova nel lato inferiore del bordo della pentola. Questo purtroppo fa sì che le pentole a pressione Lagostina non siano lavabili in lavastoviglie.
Pentola a pressione WMF
Sicuramente, quando si tratta di acciaio, ai tedeschi non si può insegnare nulla. Le loro pentole a pressione sono robustissime e, al pari delle Lagostina, dureranno per tutta la vita. I tedeschi, WMF ma anche Fissler, optano per un sistema di chiusura del coperchio diverso, non dall'alto verso il basso ma in senso orario (chiusura) e antiorario (apertura). I coperchi delle pentole a pressione tedesche sono più pesanti e quindi, probabilmente, più robusti.
Italia-Germania
I prodotti tedeschi sono più pesanti e più costosi. Probabilmente più resistenti, alla lunga, però Lagostina garantisce le sue pentole per ben 25 anni, mentre WMF le garantisce solo per 3 anni... un motivo ci sarà! Per quanto riguarda la comodità, i tedeschi sono in vantaggio: infatti le loro guarnizioni sono rimovibili, così come i manici in plastica, consentendo il lavaggio in lavastoviglie.
Quando si parla di cucinare, però, sono proprio i tedeschi a non aver nulla da insegnarci. I nostri test dicono che tra il fondo di una pentola Lagostina e il fondo di una pentola WMF o Fissler non c'è confronto. Dipende dal modello, ma in generale Lagostina ha un triplo fondo stratificato che permette al cibo di non attaccarsi, aspetto importantissimo, perché la cottura a pressione non permette di mescolare il cibo: se si attacca, è tutto da buttare. Le pentole tedesche hanno degli ottimi fondi, ma non all'altezza di Lagostina, e il rischio che il cibo si attacchi è più elevato (è capitato alcune volte durante i nostri test).
Parliamo infine di design: è una questione di gusto personale, ma a noi piacciono molto di più le pentole Lagostina.
Cosa posso cucinare con una pentola a pressione?
Una grande varietà di cotture può essere effettuata con una pentola a pressione. Quelle più comuni sono la bollitura e la cottura a vapore, che richiede un cestello. Tuttavia, è anche possibile cuocere alimenti al cartoccio, oppure preparare brasati, stufare, e anche cuocere a bagnomaria, con un contenitore ermetico e resistente al calore.
Una grande varietà di cibi, quindi, facciamo alcuni esempi: il risotto, che si cuoce in circa 4 minuti invece dei soliti 12-15, le zuppe di verdure e i minestroni, che invece di bollire per due ore, saranno pronte in circa 40 minuti. Carne, pesce e verdure al vapore, spezzatini di carne, brodo, sono solo alcuni dei numerosi esempi.
Da non sottovalutare il fatto che la pentola a pressione può essere anche utilizzata per sterilizzare i vasetti di marmellata o salsa di pomodoro fatti in casa, avendo l'accortezza di fare in modo che non si muovano durante la bollitura, come del resto accade quando si sterilizza in qualsiasi altra pentola.
I tempi di cottura di una pentola a pressione
I tempi possono variare da pentola a pentola, ma si può dire con una buona approssimazione che tutti i tempi di cottura si riducono ad un terzo. Ci vorranno un po' di prove prima di trovare i tempi giusti per la vostra pentola, il consiglio è quello di annotarli via via che la si usa per cucinare. Purtroppo il difetto di ogni pentola a pressione è proprio la quasi impossibilità di controllare a che punto è la cottura, per questo bisogna affidarsi all'esperienza.
Comunque, molte pentole a pressione includono un ricettario che vi permetterà di iniziare bene, finché aggiusterete il tiro per le vostre preparazioni preferite.
I fattori da considerare nella scelta
Oltre al prezzo, ci sono dei fattori che dovete per forza considerare nella scelta di una pentola a pressione. Tali fattori determinano la scelta migliore che deve adattarsi alle vostre esigenze, oltre che al vostro budget.
Il volume
Pensiamo che il volume di una pentola a pressione sia la prima cosa da considerare prima di valutare l'acquisto. Di solito, il volume di una pentola a pressione si esprime in litri, e può andare da un minimo di 3 litri circa ad un massimo di circa 12. Come vedete, la differenza è sostanziale, e quindi sarà bene considerare la propria situazione. Il volume che si adatterà meglio alle vostre esigenze dipende innanzitutto dal numero di persone nella vostra famiglia, ma anche dalle vostre abitudini.
Vi posso assicurare che, una volta che avrete imparato ad usarla bene, vorrete servirvi della pentola a pressione anche e soprattutto quando avete ospiti, perché non solo cucina ricette deliziose, ma lo fa in poco tempo e con il minimo sforzo di preparare gli ingredienti. Sarà quindi particolarmente utile proprio quando il tempo scarseggia, perché si deve preparare per un elevato numero di persone. Valutate quindi bene se può andare una pentola dal volume limitato, adatta solo al vostro nucleo familiare, o se è meglio optare per dimensioni un po' più grandi che consentiranno di usarla in numerose situazioni.
La Lagostina propone i suoi modelli in tante misure, è quindi possibile scegliere quella più adatta alle vostre esigenze, o addirittura comprarne due, una piccola e una grande. La WMF propone anche alcuni comodi set: con un singolo acquisto, si possono avere due pentola a pressione di misura diversa che condividono lo stesso coperchio, oppure addirittura un set che permette di "impilare" le pentole per ottenere un volume superiore.
I manici
I manici sono un fattore importante da considerare, che è oggetto della nostra valutazione nelle singole recensioni. I manici in metallo sono, in assoluto, da preferire. Poi viene la bakelite, che è termoresistente, e infine la plastica. Meglio se i manici non in metallo sono rimovibili, come accade per alcuni modelli, consentendo il lavaggio in lavastoviglie senza pericolo di rovinarli. Attenzione a non lasciare la pentola sul fuoco che non sia perfettamente al centro: anche i manici in bakelite si possono fondere, soprattutto con le pentole a pressione più basse.
La tecnologia
Ci riferiamo, in particolare, alla valvola che controlla la fuoriuscita del vapore durante la cottura e quindi la pressione all'interno della pentola. Alcuni modelli hanno una valvola semplice, altri invece hanno una valvola con due posizioni: una farà uscire più vapore, cuocendo quindi con minor pressione, ed è adatta ai cibi più delicati; l'altra posizione invece cuocerà con una pressione superiore, riducendo al massimo i tempi di cottura.
Un altro aspetto "tecnologico" da considerare è il meccanismo di apertura del coperchio. A volte, aprire (o chiudere) il coperchio di una pentola a pressione può essere complicato. Oggi, alcuni modelli hanno un'apertura facilitata che consente risparmio di tempo e meno mal di testa per capire come funziona. Questi modelli sono sicuramente da preferire.
Le fonti di calore
Come già anticipato, quasi tutti (ma non tutti) i modelli sono compatibili con la cottura ad induzione, che presenta molti vantaggi e si sta rapidamente diffondendo. Quindi, se si tratta di una differenza di prezzo non esagerata, meglio optare per uno di questi modelli, in modo che se cambiate casa o cucina, la vostra pentola a pressione possa seguirvi senza problemi.
Conclusioni
Pensiamo di aver trattato esaustivamente l'argomento pentola a pressione. La nostra speranza è che, dopo questa lunga lettura, ne sappiate abbastanza per poter fare una scelta consapevole e per rimanere soddisfatti del vostro acquisto. Qualora aveste domande o commenti da fare, saremo felici di rispondere.
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4 Commenti
devo acquistare una pentola a pressione vorrei acquistare la migliore sul mercato in termini di qualità e' gradito un vostro consiglio relativo a marca e modello grazie
In termini di qualità pura, quella che ci è piaciuta di più è la Lagostina Domina Vitamin. Esiste in tre versioni, da 3,5, 5 e 7 litri. Per una famiglia ci vuole la versione da 7 litri, la 5 litri va bene per una coppia. La 3,5 litri è molto piccola, può andare bene per un single oppure per preparazione di sughi e salse, ma la capacità è davvero limitata.
Complimenti per le recensioni che ci offrite; ben fatte e chiare; volevo chiedervi, cosa accade se metto una pentola lagostina in lavastoviglie? grazie
Ciao Salvo, purtroppo si rovina la guarnizione interna che garantisce la chiusura stagna.