Soup maker - Guida alla scelta
Classifica
H.Koenig MXC18 Soup Maker frullatore, 850 W, 1.1 Litri, Acciaio Inossidabile, plastica, 4 velocità, Rosso
Marchio: h.koenig
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Funzioni
Capacità
Praticità
Prezzo
Russell Hobbs Soup maker, Zuppe pronte, Vellutate, Preparatore di Zuppe, 8 Programmi, 4 porzioni, 800 W, Acciaio Satinato, 21480-56
Marchio: Russell Hobbs
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Capacità
Praticità
Prezzo
Duronic BL78 Frullatore e cuoci zuppe 800W con caraffa 1,7L in vetro | 4 funzioni preimpostate | Mixer da tavolo per zuppe e vellutate pronte in 20min | Soup maker multifunzione per minestrone
Marchio: Duronic
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Anche voi vi lamentate spesso di non mangiare abbastanza verdure? Siete stufi di mangiare sempre le stesse cose, ma allo stesso tempo non avete il tempo di cucinare? Insieme a tutta una serie di nuovi elettrodomestici per la cucina che aiutano a risparmiare tempo, di recente si sta affermando il soup maker. Si tratta di un apparecchio da cucina ibrido: in parte frullatore, in parte pentola a pressione. Ma soprattutto, qualcosa che ingombra poco e che vi farà risparmiare tempo e fatica. Con esso sarà possibile preparare, in poco tempo e con poco sforzo, creme, vellutate, minestre, zuppe e, a seconda del modello, anche altri piatti come dessert e composte. Utile anche per cucinare pappe ai più piccoli. Il primo soup maker è stato lanciato da Morphy Richards, a cui si sono accodati diversi altri marchi.
Da noi in Italia, un nome per questo prodotto non è stato ancora trovato. Frullatore che cuoce? Cuoci zuppe? Preparatore di zuppe? Come spesso accade, purtroppo, stiamo accettando il nome inglese: soup maker. Fin da subito, il prodotto ha riscosso un discreto successo. Si tratta sia di un prodotto utile, che di una idea regalo originale, sempre gradita. Vediamo quindi di cosa si tratta, cosa dovete guardare per fare una scelta oculata, come funziona e quali sono le vostre alternative.
Tipi di soup maker
Ci sono due tipi principali di soup maker. Uno di questi assomiglia ad un frullatore, solo più grande. In pratica, è un frullatore con la funzione cottura, che viene svolta grazie ad una piastra a induzione posta sotto la caraffa. Per questo, a volte, il contenitore non è in vetro trasparente, ma in acciaio. Questo tipo di soup maker, solitamente, ha una maggiore capacità ed è quindi più flessibile per quanto riguarda il numero delle porzioni. Tuttavia costa di più ed ha un ingombro decisamente maggiore, soprattutto in verticale. Alcuni di questi apparecchi cuociono grazie al calore generato dalla rotazione delle lame. In questo caso, però, l'apparecchio risulta essere piuttosto rumoroso e il consumo di energia elettrica è notevole.
L'altro tipo di soup maker, quello più diffuso, ha la forma di un grande boccale per birra, solo che non è in vetro ma in metallo, a volte rivestito di plastica, ed ha un coperchio nella parte superiore. Con questo tipo di apparecchio si possono preparare circa quattro porzioni, anche se dipende dal modello. Le lame pendono dal coperchio superiore, mentre l'elemento riscaldante, grazie al quale avviene la cottura, si trova alla base del recipiente.
I programmi
Caratteristica fondamentale del soup maker sono i programmi pre-impostati. Sono questi che permettono all'utente di inserire gli ingredienti e ritrovarsi la pietanza pronta dopo pochi minuti. I programmi gestiscono infatti la temperatura e la rotazione delle lame. Ad esempio, un programma per vellutate, solitamente avrà un tempo di cottura, in cui tutti gli ingredienti vengono stufati, e poi un tempo di frullatura, in cui gli ingredienti, ormai cotti, vengono ridotti in una crema. Normalmente, un soup maker ha un programma per creme e vellutate, e un altro per zuppe/minestre (che non prevede di frullare gli ingredienti).
Accanto a questi, i vari modelli possono avere programmi speciali per composte di frutta, smoothies, frappè e così via. Il numero dei programmi dovrebbe essere un fattore sul quale basare la propria scelta. Da considerare la funzione, presente in alcuni modelli, per utilizzare le lame manualmente, senza impostare un programma. Inoltre, alcuni modelli hanno una funzione intermedia tra la vellutata e la zuppa, che riduce gli ingredienti in polpa.
La capacità
La capacità è uno dei fattori principali di scelta. Considerando che una porzione di zuppa ammonta all'incirca a 300 ml, dovrete capire di quante porzioni avete bisogno e scegliere un soup maker con la giusta capacità. A seconda dei modelli si può andare da 800 ml (tre porzioni scarse) a 2 litri (6 porzioni abbondanti).
Alcuni apparecchi sono più flessibili, altri invece più rigidi nelle quantità: ad esempio, non è detto che un soup maker da tre porzioni ne possa preparare anche una sola. Infatti, per avere un buon risultato, occorre rispettare non solo il limite massimo, ma anche il limite minimo di ingredienti, e spesso questi due limiti non sono molto distanti tra di loro.
La facilità d'uso
I soup maker sono tutti molto facili da usare. L'unica cosa che si richiede, per le preparazioni calde, è di tagliare gli ingredienti in cubetti di dimensione uniforme, normalmente intorno ai 2 cm. Questo è un accorgimento che consente di avere una cottura uniforme, senza che le parti interne di pezzi più grandi rimangano dure. Una volta fatto questo, basta inserire gli ingredienti e selezionare il programma desiderato, per avere la zuppa pronta dopo una ventina di minuti.
Di contro, una cosa da guardare attentamente quando si sceglie un soup maker, è la facilità di pulizia. Infatti, fare una zuppa o vellutata non è difficile di per sé: il problema è tutto quello che c'è da pulire dopo. E chi compra un soup maker, di certo non vuole perdere troppo tempo a pulirlo. Quindi, è buona norma prediligere gli apparecchi con parti lavabili in lavastoviglie. Se questo non è possibile, scegliete comunque modelli in cui il recipiente è di tipo antiaderente. Purtroppo, molti soup maker non sono lavabili in lavastoviglie, perché composti di due sole parti, entrambe contenenti contatti elettrici.
Il prezzo
I prezzi di listino oscillano tra i 75 e gli oltre 200 euro. Il prezzo dipende, in gran parte, dai fattori che abbiamo elencato qui sopra: programmi disponibili, capacità, facilità d'uso, ma anche dal tipo di soup maker, con quelli che assomigliano ad un frullatore che normalmente costano di più.
Come per tutti i prodotti di questo tipo, basta guardarsi intorno un minimo per trovare offerte vantaggiosissime sui negozi online come Amazon o altri. Noi, come avete visto dalla nostra tabella riassuntiva, cerchiamo di fornirvi una comparazione completa in modo che possiate sempre acquistare all'offerta migliore.
Perché acquistare un soup maker?
Intendiamoci, zuppe e vellutate si fanno tranquillamente anche senza. Solo che ci vuole molto di più. Dovrete comunque sminuzzare gli ingredienti, cuocerli per un tempo che, a seconda della zuppa, può variare tra una e due ore, mescolando spesso, e poi, se si tratta di una vellutata, utilizzare un frullatore ad immersione per ridurla in una crema.
Il soup maker ha diversi vantaggi. Intanto: si sporca solo quello. E poi: la cottura è molto più rapida (meno di 30 minuti). Questo perché il soup maker si chiude ermeticamente, e cuoce come una pentola a pressione, riducendo i tempi. Inoltre, non c'è bisogno, per le vellutate, del frullatore ad immersione. Altri vantaggi sono, ovviamente, la possibilità, dove presente, di fare anche smoothies, frappè e altri tipi di dessert, il tutto racchiuso in un solo apparecchio poco ingombrante.
Utilissimo, come già segnalato, anche per le neo mamme, sempre impegnate con i piccoli, che a volte pensano di non farcela. Un piccolo aiuto, almeno nella preparazione delle pappe, può arrivare dal soup maker.
Soup maker e frullatore
La differenza sta nella funzione cottura. Alcuni soup maker, infatti, sono dei veri e propri frullatori, solo che con essi è possibile, allo stesso tempo, cuocere quello che si sta frullando. Gli altri soup maker assomigliano di più ad un frullatore ad immersione, con le lame che pendono giù dal coperchio. In effetti, il principio di funzionamento è lo stesso: si cuoce la zuppa e poi la si riduce in vellutata.
Soup maker e pentola a pressione
Il soup maker usa lo stesso principio della pentola a pressione. Infatti, si chiude ermeticamente prima della cottura, e grazie alla pressione del vapore, consente di raggiungere temperature più elevate, cuocendo in meno tempo rispetto alla cottura tradizionale. Oltre a ciò, la cottura ermetica ha il vantaggio di mantenere tutte le vitamine ed altre sostanze nutrienti all'interno del cibo che si sta cuocendo, che risulterà quindi più ricco di nutrienti.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo cercato di capire insieme cos'è un soup maker. Abbiamo visto quali sono le principali caratteristiche di questo elettrodomestico, abbiamo analizzato la fascia di prezzo a cui appartiene, e soprattutto abbiamo cercato di darvi delle indicazioni per la scelta. Speriamo che la guida vi sia stata utile, in ogni caso c'è sempre la possibilità di inviare una domanda o un commento utilizzando il form alla fine dell'articolo. Buona zuppa!
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2 Commenti
Da proprietario di tre prodotti posso garantire che la selezione che avete fatto il migliore è il PHILIPS! in quanto ha il boccale in vetro e quindi possibile poter vedere la cottura del PRODOTTO, il contenitore è molto più grande rispetto a tutti gli altri 2l contro 1l, e presenta anche una bavatura nel boccale che ci facilita Versare il prodotto all'interno dei piatti mentre con le altre marche quando VERSAVO il prodotto colava lungo al è un frullatore molto potente 36000 giri al MINUTO, altro vantaggio? la possibilità di poter utilizzare la cottura da 60 gradi 80 gradi a 100 gradi quindi dipende cosa si va a oltre ad avere i programmi PREIMPOSTATI, molto utile poter avere la possibilità di scegliere la temperatura e dai modelli che avete messo a paragone il Philips è l'unico che lo FA, altro vantaggio di questo prodotto, che puoi tritare il ghiaccio e quindi poter creare DEl gelato grazie al tasto pulse, per esempio basta mettere la frutta surgelata e il latte congelato si va con il tritaghiaccio per poi il frullatore esce fuori un gelato CREMOSO, altro vantaggio rispetto agli altri concorrenti è che ha un beccuccio sul tappo quindi è facile poter aggiungere ingredienti durante la COTTURA, altro vantaggio sono le 6 lame rispetto le due Lame che tutti quanti HANNO, Altra caratteristica molto importante di questo prodotto e la potenza perché arriva fino a 1100 WATT! altro vantaggio è che le lame Sono alla base DELla macchina Quindi non devo inserire il coperchio a modo di frullatore a immersione è che ogni volta bisogna spostare i pezzetti della zucca e piano piano calare il COPERCHIO spesso un'impresa da GLADIATORE. il Philips è tutto smontabile e lavabile anche in lavastoviglie cosa che altri non possono fare il prezzo di questo prodotto su Amazon e di €111 e non capisco il perché e come avete valutato tutti i prodotti e come il Philips sia al secondo posto se è per il prezzo non è la stessa QUALITÀ! Philips È di molto superiore io ho entrambi i due Brand e vi garantisco che il migliore è il PHILIPS e poi c'è anche da dire un'altra cosa perché mi è capitato più volte che quelli con la base di acciaio a volte bruciano l' alimento e rimane attaccato Invece quello in vetro della Philips non lascia nulla di bruciato è attaccato nel boccale cosa da tenere in CONSIDERAZIONE. Mi chiedo se voi avete provato i prodotti o vi siete basati sulle recensioni lasciati dai clienti su i vari siti.
Grazie per il contributo, Salvatore. Valutiamo il prezzo di listino (in questo caso: € 259,99), che fa scendere di molto le quotazioni del Philips HR2098/30, che è sicuramente il migliore per qualità ma, proprio per il prezzo, scivola al secondo posto. Purtroppo le offerte su Amazon variano di giorno in giorno e quindi dobbiamo avere un parametro fisso ed attendibile. Concordiamo con te che al prezzo attuale di € 111 non c'è neanche da pensarci - risulta il migliore di gran lunga.