Yogurtiera - Guida alla scelta
Classifica
Moulinex YG231E Yogurteo, Macchina per lo Yogurt in Argento Premium con 7 Vasetti da 160 ml Ciascuno, con Timer Digitale, Arresto Automatico e Coperchio con Display
Marchio: Moulinex
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Funzioni
Design
Potenza
Prezzo
Seb yogurtiera 6 vasetti da 140ml 600w yg660100
Marchio: SEB
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Funzioni
Design
Potenza
Prezzo
ROMMELSBACHER JG 80 “Jona” - Macchina per yogurt e formaggio fresco 4 bicchieri da porzione in ceramica 125 ml, 2 contenitori in vetro XXL 1,2 l, 4 programmi preimpostati con diverse temperature
Marchio: Rommelsbacher
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Funzioni
Design
Potenza
Prezzo
Rommelsbacher JG 40, macchina per lo yogurt, acciaio inossidabile / nero, 8 pentole da 1 - 220 - 240 V = 40 watt
Marchio: Rommelsbacher
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Funzioni
Design
Potenza
Prezzo
Ariete 617 Yogurella Yogurtiera Elettrica con 7 Vasetti in Vetro, Capacità totale 1,3kg di Yogurt, 20W, Bianco/Giallo
Marchio: Ariete
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Design
Potenza
Prezzo
G3 Ferrari G10052 Yogurtiera, 1 Liter, Plastic, Bianco
Marchio: G3 Ferrari
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Potenza
Prezzo
LAGRANGE 459602 yaourtière-fromagère/scovolino inox 18 W
Marchio: LAGRANGE
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Prezzo
Severin JG 3519 Yogurtiera con 14 Vasetti, Manuale, Rosso
Marchio: Severin
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Potenza
Prezzo
Girmi YG03 Yogurtiera, 20W, 42 - 50°C, 7 Vasetti in Vetro, Bianco
Marchio: Girmi
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Design
Potenza
Prezzo
Cuisinart YM400E Yogurtiera e Formaggiera, 1500 W, Vasetti da 125ml, Acciaio Inox, 2 Temperature, Schermo LED, Filtri per formaggi, Accessori lavabili in lavastoviglie
Marchio: CUISINART
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Funzioni
Design
Potenza
Prezzo
Ariete B-Cheese 615, Formaggiera e Yogurtiera con 6 Programmi Preimpostati, Panello Soft Touch, Cestello Antiaderente da 500ml, Temperatura Max 90°C, Ricettario Incluso, 500W, Bianco/Verde
Marchio: Ariete
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Funzioni
Design
Potenza
Prezzo
Lo Yogurt è un alimento molto diffuso che è entrato a far parte dell’alimentazione quotidiana di tantissime persone. C’è chi mangia yogurt a colazione, chi a merenda, chi lo preferisce come spuntino spezza fame e chi addirittura lo utilizza per sostituire un pasto e tenersi leggero, senza esagerare. Lo yogurt può essere acquistato presso i banchi frigo dei supermercati e si può trovare dentro una miriade di vasetti, per tutti i gusti e le combinazioni di ingredienti, oppure ultimamente si sta diffondendo l’esigenza di fare lo yogurt in casa. E’ proprio per questo che entra in gioco la fondamentale yogurtiera. Si tratta di un elettrodomestico che funge da incubatore, il quale può contenere al suo interno una serie di contenitori, come i classici vasetti da 100 – 150 ml. I vasetti mantengono nella yogurtiera una temperatura costante, utile allo sviluppo dei batteri, i quali permettono di trasformare il latte in yogurt.
Occorre sottolineare che l’uso sempre più diffuso della yogurtiera va di pari passo con un’attenzione sempre maggiore verso l’alimentazione, che sia sana e genuina. Riuscire a fare il proprio yogurt in cucina significa poter scegliere solo gli ingredienti migliori, per ottenere un prodotto sano e gustoso, anche nel rispetto dell’ambiente. Quest’ultimo fattore infatti non è da sottovalutare. I vasetti che si utilizzano poi vengono lavati e non c’è necessità di acquistarne ogni volta di nuovi, tutto questo determina un grande risparmio di plastica e quindi anche una produzione minore di rifiuti. Le proprietà benefiche dello yogurt sono note, avere in casa la possibilità di farlo è, senza dubbio, un’ottima scelta. Ma come orientarsi tra le varie macchine in commercio? Cerchiamo ora di darvi alcune fondamentali indicazioni, presentandovi quelle che, secondo noi, sono le migliori yogurtiere attualmente sul mercato.
Come scegliere una yogurtiera
La scelta di una yogurtiera presuppone la conoscenza delle sue caratteristiche, così da poterci orientare tra i vari modelli in commercio e capire quale possa essere quello più rispondente alle nostre esigenze. Cerchiamo ora di analizzare le varie qualità di una yogurtiera ed in base a quali parametri sceglierla.
Il design
Potrebbe sembrare una questione superficiale, invece non è così. Basta pensarci bene e si può intuire che un oggetto come la yogurtiera potrebbe essere spesso esposto in cucina, quindi come tutti gli altri oggetti della casa, è opportuno che risponda anche alle nostre esigenze estetiche. Inoltre, a seconda del design ed anche delle dimensioni, dipende poi l’ingombro stesso del prodotto, tanto da risultare più o meno pratico da utilizzare con frequenza. Al di là poi dell’estetica in sé, il design va ad incidere su una serie di ulteriori caratteristiche, le quali sono allo stesso modo fondamentali, tipo:
- La stabilità: è una caratteristica fondamentale per la fermentazione dello yogurt, quindi essa deve essere garantita possibilmente dalla presenza di piedini in gomma, i quali ancorano la yogurtiera alla superficie sulla quale viene appoggiata;
- La copertura: il coperchio è opportuno che sia trasparente, così da poter monitorare il processo di lavorazione e deve essere dotato di maniglie, per sollevarlo senza toccare parti calde;
- Il rivestimento: esso può essere in acciaio oppure in plastica resistente, la cosa fondamentale è che il rivestimento possa proteggere il macchinario da possibili urti, sempre per preservare la stabilità e la fermentazione, dalla quale si determina la qualità del prodotto finale.
Le funzioni
I vari modelli di yogurtiera possono permettere anche differenti lavorazioni del latte. Alcune macchine infatti possono produrre addirittura formaggi freschi o cremosi. Questo significa che le ricette realizzabili sono differenti come pure lo è a questo punto il processo per ottenerle. I modelli che offrono più funzionalità sono dotati di un display, tramite il quale è possibile impostare una certa temperatura con differenti tempistiche, proprio a seconda della lavorazione scelta. Inoltre, in genere i più tecnologici hanno anche lo spegnimento automatico al termine del processo, magari con tanto di segnale acustico di avviso. I modelli che non hanno display né spegnimento automatico funzionano lo stesso ovviamente e sono efficienti nella produzione, ma producono soltanto lo yogurt, ed occorre staccare la spina al termine del processo. Questo significa che è opportuno monitorare le varie fasi di avanzamento del processo di lavorazione, tramite la visione dal coperchio trasparente. Diciamo che, tra le due macro categorie, quelli con display e spegnimento automatico e quelli senza, i primi concedono maggiore tranquillità, in quanto l’arresto autonomo è abbastanza importante.
La potenza
La potenza di ciascun modello varia a seconda delle funzionalità offerte. In generale, il consumo elettrico di una yogurtiera è molto basso, un prodotto medio richiede infatti 15 W. Esistono però le yogurtiere più equipaggiate, che permettono anche di ottenere formaggi, come abbiamo appena descritto nel paragrafo precedente. E proprio queste ultime hanno un dispendio energetico maggiore, in quanto raggiungono temperature che superano i 45° circa, ovvero la temperatura necessaria alla semplice formazione dello yogurt.
I vasetti
Le yogurtiere sono dotate di vasetti, in media tra i 4 e gli 8 vasetti, per una produzione che almeno raggiunga il chilo. Ciascun piccolo contenitore infatti può avere una capienza tra i 100 ml e i 150 ml. I vasetti inoltre sono equipaggiati con dei coperchi, in genere di plastica, anche se i vasetti possono essere completamente di vetro. Su alcune tipologie di coperchio è possibile segnare la data di preparazione ed il gusto dello yogurt, tramite dei pennarelli lavabili. Questo può sembrare superfluo invece è molto utile, per conservare gli yogurt.
Il prezzo
Il prezzo varia, oscillando all’ interno di una fascia che va dai 20 euro fino agli 80 circa. Per questo prodotto comunque, anche i modelli economici sono da considerare e non da escludere. Essi costano meno perché magari hanno un numero ridotto di vasetti oppure non sono dotati di display elettronico. Ma per poter fare lo yogurt in casa, può anche essere sufficiente il processo di lavorazione basilare, generalmente preimpostato. Questo significa, che quando si parla di yogurtiera, si tratta di un piccolo elettrodomestico che può essere presente in tutte le case. In realtà può sembrare che essa sia un piccolo elettrodomestico utile soltanto a togliersi degli sfizi golosi, ma se si inizia ad utilizzarlo, si può scoprire che non è così. La sua funzione di aiuto per l'alimentazione sana è molto importante. Inoltre da non sottovalutare è anche il fatto che l’acquisto e l’utilizzo sono facili, quindi raccomandabili a tutti.
La manutenzione
Una yogurtiera generalmente è un elettrodomestico che si può pulire molto facilmente con acqua ed una spugna, facendo attenzione di non toccare la resistenza interna ovviamente, anche se quest'ultima sarà debitamente protetta. I vasetti poi possono essere lavati direttamente sotto l’acqua corrente oppure si possono anche inserire all’interno della lavastoviglie.
Tipologie a confronto
In generale, i modelli di yogurtiera si suddividono in due tipologie. Esiste in commercio quella a vasetti e quella a caraffa. La scelta tra le due tipologie dipende dalle nostre esigenze, dall’uso che si fa dell’elettrodomestico in questione e dalla quantità di prodotto di cui necessitiamo ogni volta.
La yogurtiera a vasetti è tipicamente bassa e larga, in modo da poter accogliere al suo interno tutti i vasetti, anche se in questo modo essa tende a risultare più ingombrante. La forma del dispositivo può essere o tonda oppure rettangolare. La yogurtiera a vasetti, a differenza dell’altra, è abbastanza rapida nella lavorazione soprattutto per quanto riguarda il raffreddamento dell’alimento, al termine della lavorazione. Inoltre è ovvio che la possibilità di avere vasetti differenti consente anche di differenziare i gusti dei vari contenitori. In tal modo è possibile produrre una maggiore e più gustosa varietà di yogurt.
La yogurtiera a caraffa invece è un modello che ha al suo interno un unico contenitore da 1 litro o 1 litro e mezzo, quindi la produzione in un solo ciclo può essere generalmente maggiore del modello a vasetti. Con la yogurtiera a caraffa però, il tempo necessario per il raffreddamento pure diventa maggiore e non è possibile differenziare i gusti, ma è ovvio che se ne produca uno soltanto. Inoltre, la yogurtiera a caraffa tende ad essere con involucro in plastica resistente ed un solo tasto a disposizione, quello per l’accensione. Infatti la temperatura e il timer risultano generalmente preimpostati. Con la yogurtiera a caraffa non è possibile produrre anche formaggi o altri latticini cremosi e freschi.
Come funziona una yogurtiera
Lo yogurt si ottiene in una tempistica che va dalle 6 ore alle 12 ore. La differenza dipende dal tipo di latte usato ed anche dalla consistenza che si vuole dare al prodotto finale. L’elemento base da preferire è il latte fresco pastorizzato, ma comunque può andare bene anche quello a lunga conservazione. Al latte poi è opportuno aggiungere i fermenti lattici vivi, i quali rendono lo yogurt un vero toccasana per il nostro organismo. Essi si acquistano in bustine nei negozi specializzati in alimenti naturali ma si possono trovare anche nei supermercati e in erboristeria. Con una bustina di fermenti lattici vivi, è possibile realizzare almeno un chilo di yogurt. In alternativa ai fermenti, si può unire al latte un cucchiaio di yogurt comperato in vasetto. A questo punto si riempiono i contenitori della propria yogurtiera, si impostano temperatura e timer e il piccolo elettrodomestico fa tutto autonomamente. Il dispositivo elettrico permette di raggiungere e mantenere internamente una temperatura di circa 40°, la quale favorisce la fermentazione. E’ presente infatti una resistenza che riscalda il vano in cui sono stati posizionati i vari contenitori, oppure la caraffa. Poi occorre attendere l’arresto o monitorare le tempistiche, se l’arresto non è automatico. Una volta ottenuto il tutto, il prodotto si può degustare con aggiunta di frutta oppure cereali.
Conclusioni
Lo yogurt è un ottimo alimento, si consiglia anche nelle diete, in quanto si tratta di un prodotto genuino che si rivela un sostituto del latte. Lo yogurt permette di aumentare le risorse immunitarie, favorisce il ripristino della flora nello stomaco e quindi di tutte le funzioni legate al metabolismo e alla regolarità intestinale. Lo yogurt contribuisce anche a ridurre il colesterolo. Per tutti questi validi motivi, è opportuno anche avere la possibilità di produrre un simile alimento direttamente in casa. Con la yogurtiera, lo yogurt non viene mai a mancare e si possono scegliere i gusti che si preferiscono. Inoltre è possibile differenziare le ricette, così da accontentare tutta la famiglia.
L’acquisto di una yogurtiera quindi è sicuramente un’ottima mossa, per poter soddisfare le esigenze sia benefiche che golose all’interno della propria casa. Si tratta poi di un elettrodomestico dalle dimensioni comunque ridotte e molto facile da utilizzare, così come semplice è la sua pulizia e quindi il mantenimento. In molte occasioni, la yogurtiera diventa un regalo da fare in diverse occasioni, sicuramente è apprezzato, sia da chi ama lo yogurt ma anche da chi segue una dieta salutare ed equilibrata. Considerata poi la facilità di utilizzo, la yogurtiera è adatta anche a persone di una certa età.