Massaggiatore cervicale - Guida alla scelta
Contenuti dell'articolo
- Classifica
- Come si manifesta il dolore alla cervicale?
- Tipi di massaggiatore cervicale
- Tipologie di massaggi possibili con un massaggiatore cervicale
- Come scegliere un massaggiatore cervicale
- Il prezzo di un massaggiatore cervicale
- Come funziona un massaggiatore cervicale
- Massaggiatore cervicale: benefici e controindicazioni
- Massaggiatore cervicale: è meglio elettrico o a batterie?
- Conclusioni
Classifica
Donnerberg Originale Massaggiatore cervicale muscolare-7 anni di garanzia-Massaggiatore schiena-Massaggio shiatsu spalle-Riscaldamento+Vibrazione-Per casa ufficio auto
Marchio: Donnerberg
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Efficacia testine
Varietà dei controlli
Dimensioni e peso
Prezzo
Snailax Massaggiatore Collo e Spalle Ricaricabile Shiatsu Massaggiatore Cervicale con Calore 3D Rotazione per Collo, Spalle e Schiena Cuscino massaggiatore Elettrico a Casa ed Ufficio
Marchio: Snailax
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Efficacia testine
Varietà dei controlli
Dimensioni e peso
Prezzo
HoMedics Massaggiatore Collo e Cervicale, Massaggiatore Elettrico Portatile con Funzione di Riscaldamento, Cuscino con Calore Lenitivo per Massaggio Cervicale, Batterie o Cavo, Comandi Integrati
Marchio: HoMedics
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Efficacia testine
Varietà dei controlli
Dimensioni e peso
Prezzo
In questa guida conosceremo passo per passo tutto quello che c’è da sapere prima di acquistare un massaggiatore cervicale. Parleremo di quante tipologie di questo prodotto esistono e in che modo si utilizzano. Vedremo le principali funzioni e caratteristiche, i prezzi e le modalità d’uso.
Ma soprattutto, vi guideremo verso il miglior acquisto possibile a seconda delle vostre esigenze, e vi mostreremo qual è il miglior metodo per scegliere il massaggiatore cervicale ideale per voi.
Siete pronti? Iniziamo.
Il massaggiatore cervicale, come potete immaginare, è un attrezzo utilizzato per curare il disturbo conosciuto come cervicale, o almeno per alleviarne i dolori. Il realtà, quelle fitte estenuanti all’altezza delle spalle e del collo che a volte non permettono di muoversi liberamente, sono i sintomi della cosiddetta cervicalgìa.
Si tratta di uno dei disturbi più comuni del mondo occidentale, che colpisce in particolar modo le donne. Ma è estremamente diffuso anche negli uomini. Il dolore solitamente inizia a manifestarsi nella parte superiore della spina dorsale, quindi nella zona centrale del collo. Da lì inizia ad espandersi rapidamente anche alle braccia e ad una spalla (è raro che le colpisca entrambe insieme).
Le fitte possono essere costanti o periodiche. In tutt’e due i casi comunque, provocano un vero e proprio calo di forza e di sensibilità degli arti, disabilitando molti movimenti. La cervicalgìa inoltre, genera anche dei disturbi sensitivi associati, come i formicolii, le alterazioni di temperatura corporea e la sensazione di avere degli spilli che pungono la schiena.
Esistono diversi disturbi compresi nella concezione di cervicalgìa, di seguito vedremo quali sono. In questo modo, sarà più facile per voi capire i tipi di sintomatologia che avvertite maggiormente, e alla fine della guida, potrete acquistare il modello di massaggiatore cervicale che più si adatta ai vostri bisogni.
Come si manifesta il dolore alla cervicale?
Esistono 3 varianti della cervicalgìa, che differiscono tra loro in base alle origini del disturbo, alla distribuzione del dolore, e ai disagi che genera conseguentemente.
La reale cervicalgìa si manifesta con dolori acuti alla nuca, al collo, e alla zona superiore della schiena, tra le scapole. Solitamente la causa è un’infiammazione che comprende il muscolo splenio del collo, il muscolo trapezio e il muscolo elevatore della spalla. Le fitte possono colpire questi muscoli singolarmente, oppure tutti insieme. L’entità del dolore varia da caso a caso, ma solitamente è davvero estenuante, e può diventare così pungente da immobilizzare il collo per qualche giorno.
Un altro disturbo che viene associato alla cervicalgìa è la sindrome cervico-brachiale, che colpisce in particolare il collo, le spalle, le braccia e talvolta anche le mani. Oltre al tipico dolore, in questo caso si manifestano anche cali di forza negli arti e diminuzioni delle funzioni sensoriali. Solitamente, questa sindrome colpisce con più frequenza un solo braccio in particolare, a seconda di quale lato è maggiormente infiammato. Quando questo accade, il disturbo si estende fino a raggiungere i nervi cervicali.
L’ultima tipologia si chiama sindrome cervico-cefalica, ed è la più “distruttiva” di tutte. Si, perché oltre a forti dolori a collo, schiena e spalle, qui si manifestano dei veri e propri disturbi neurologici. In questo caso infatti, la cervicalgìa può provocare: forte nausea, mal di testa, vertigini, sensazione di svenimento, vista sfocata, udito disturbato e problemi a deglutire. Questi veri e propri squilibri di percezione sensoriale sono in grado di invalidare in parte o del tutto il corpo e la mente chi ne soffre, e possono essere talmente intensi da far passare in secondo piano il pungente dolore a collo e spalle.
Tipi di massaggiatore cervicale
Nella maggior parte dei casi, i disturbi legati alla cervicale si manifestano a causa di una vita troppo sedentaria, e di una scorretta postura della schiena. Pensate, per esempio, alle persone che lavorano ogni giorno sedute davanti allo schermo di un computer. La posizione che la scrivania impone di assumere è spesso molto sbagliata, perché porta a curvare la schiena verso lo schermo. In questo modo, tutto il peso della schiena va a ricadere sulla colonna vertebrale, e da lì nascono i dolori.
Per prevenire i sintomi legati alla cervicalgìa quindi, è fondamentale non rimanere troppo tempo fermi nella stessa posizione. Questo però non è molto semplice, soprattutto per chi, come dicevamo prima, è “costretto” a lavorare tutto il giorno seduto ad una scrivania.
Se la vostra situazione è simile a questa, il massaggiatore cervicale potrebbe essere una vera e propria manna dal cielo. Perché ha il potere di sciogliere i muscoli mentre voi state tranquillamente seduti, e nel frattempo vi aiuta a mantenere una posizione schienale più corretta.
Esistono diversi tipi di massaggiatore cervicale, vediamoli insieme:
- Cuscini massaggianti. Sono piccoli, portatili e molto comodi. Solitamente possiedono dai 3 ai 5 nodi massaggianti e sono privi di maniche. Per questo motivo, dovrete utilizzarli sempre poggiandoli allo schienale della sedia e sostenendoli con il collo. Possono essere utili anche per massaggiare gambe e braccia;
- Cuscini a collare. Probabilmente il nome vi ha già svelato di cosa di tratta. Questi apparecchi sono indicati per chi necessita di correggere la postura, e per chi soffre soprattutto di dolori alla parte superiore della colonna vertebrale. Hanno la forma di un collare, che avvolge tutto il collo e si chiude sotto il mento;
- Massaggiatori con maniche. Sono i più apprezzati e i più completi, perché oltre ad essere efficaci per il collo e per la colonna vertebrale, lo sono anche le braccia e le mani. Oltretutto, impongono alla persona che li utilizza una perfetta postura della spina dorsale. Questo proprio grazie alle maniche per le braccia e alla loro forma a “U”, che si rivela comoda e funzionale.
Tipologie di massaggi possibili con un massaggiatore cervicale
Oltre ai diversi modelli di massaggiatore cervicale, esistono anche differenti tipologie di massaggi che questi possono effettuare. Per scegliere il prodotto più adatto alle vostre esigenze, dovrete sicuramente scegliere il modello più comodo e ideale per voi, ma dovete anche tener conto di qual è il tipo di massaggio che la vostra schiena necessita maggiormente.
Ci sono modelli che consentono di scegliere tra una o due modalità di funziona, ma esistono anche i modelli più avanzati che dispongono di tutti i tipi di massaggio in un solo prodotto. A seconda dell’articolo, è possibile che le tipologie di massaggio abbiano nomi o diciture differenti. Solitamente però, le opzioni disponibili racchiudono tre grandi tipologie di massaggio:
- Massaggio rotativo. Quando azionate l’opzione massaggio rotativo, il massaggiatore cervicale avvia una testina circolare che ruota su se stessa. Sulla testina sono attaccati dei piccoli cuscinetti, mobili o in movimento, che simulano un perfetto massaggio a collo e spalle, proprio come farebbero le dita di un massaggiatore;
- Massaggio shiatsu. In questo caso, il massaggiatore aziona dei cuscinetti che si muovono in maniera perpendicolare rispetto alla testina. Ciò significa che, mentre vi godete il benessere a collo e spalle, i cuscinetti andranno ad agire anche sull’intera colonna vertebrale, donando un sollievo costante e duraturo;
- Massaggio a vibrazione. L’ultima opzione è quella in cui la testina del massaggiatore cervicale oscilla e vibra in continuazione, mentre i cuscinetti si muovono e agiscono da stimolante per il collo e la schiena. Utile soprattutto nel caso soffriate spesso di quei fastidiosi nodi ai muscoli, a causa dello stress o di qualche contrattura.
Come scegliere un massaggiatore cervicale
A questo punto, probabilmente vi sarete già fatti un’idea sui vari tipi di massaggiatore cervicale che esistono in commercio. E su quale tipologia di massaggio può essere più utile per la vostra personale condizione. Adesso, parleremo in maniera più specifica di quali sono i criteri fondamentali su cui riflettere per scegliere un massaggiatore cervicale perfetto.
Efficacia delle testine
Ovviamente, il primo punto su cui dovete concentrarvi per scegliere il massaggiatore cervicale adatto a voi, è l’efficacia del prodotto che acquistate.
Il massaggiatore cervicale infatti, è una spesa in cui raramente si investe solo per provare la piacevolezza di un massaggio fatto in casa. Ma lo si acquista principalmente a scopo terapeutico, per migliorare una condizione di dolore intenso e costante. Per questo motivo, è molto importante che non vi affidiate a marche sbagliate che propongono prodotti troppo economici, perché il massaggio cervicale è una cosa seria, e se fatto in maniera scorretta potrebbe peggiorare la situazione invece di migliorarla.
Detto questo quindi, per scegliere il prodotto migliore, è necessario che valutiate l’intensità del massaggio e la generale efficacia del prodotto. Dovrà essere ovviamente realizzato con materiali resistenti e funzionali, così che possa intervenire nel modo migliore sulla vostra schiena, e allo stesso tempo durare per molto tempo.
L’efficacia del massaggio va ricercata nelle testine che il massaggiatore cervicale possiede. Per prima cosa dovrete valutare il numero delle testine, più sono meglio è. Saranno quelle infatti ad intervenire sulla vostra schiena con vari movimenti. È chiaro che, come abbiamo già accennato, il massaggiatore a “U” dotato di maniche è la migliore scelta in questo caso, perché solitamente è dotato di un maggior numero di testine e cuscinetti rispetto agli altri modelli.
In secondo luogo, dovete tener conto dei movimenti che quelle testine sono in grado di compiere. I modelli base consentono dei movimenti unicamente circolari, e quindi un benessere limitato. I prodotti più avanzati invece possiedono dei rulli tridimensionali, in grado di far ruotare le testine in ogni direzione con intervalli specifici. E sono capaci quindi di massaggiare ogni area della schiena allo stesso tempo con la dovuta attenzione.
Varietà dei controlli
Il secondo criterio fondamentale su cui dovete riflettere per scegliere il miglior massaggiatore cervicale per voi, è la varietà dei controlli che possiede.
I modelli più efficaci sono dotati di differenti modalità e programmazioni, che possono essere estremamente utili soprattutto in caso di dolori forti alla cervicale. Nel momento in cui avvertite i sintomi della cervicalgìa infatti, è certo che non avrete voglia o tempo da perdere. Ma desidererete unicamente che quei dolori possano sparire al più presto.
Per favorire questa condizione quindi, avrete bisogno di un modello che sappia anche intervenire nel modo giusto per quanto riguarda la praticità e la versatilità delle funzioni aggiuntive. Per esempio, sarà molto utile poter scegliere la potenza di rotazione delle testine oppure l’intensità del calore che queste producono.
Inoltre, i modelli più avanzati dispongono anche di timer specifici e della modalità di spegnimento automatico. I massaggiatori cervicali infatti, nonostante siano estremamente utili per i dolori della cervicalgìa, non devono essere utilizzati per troppo tempo nello stesso punto, perché la loro azione potrebbe risultare troppo aggressiva e infiammante nei confronti della cute e dei nervi. Se quindi sceglierete un modello che, oltre alla grande efficacia, dispone di un gran numero di funzioni (anche autonome) nell’ambito della praticità, farete sicuramente un grande affare. Perché una volta impostate tutte le modalità, potrete semplicemente rilassarvi e godervi il massaggio, senza pensare più a nient’altro.
Dimensioni e peso
Quando si tratta di cervicalgìa, un altro criterio che è giusto nominare sono le dimensioni e il peso del prodotto che andrete a scegliere. Questo perché, come dicevamo prima, il dolore alla cervicale provoca dei sintomi intensi e difficilmente gestibili.
È chiaro quindi, che nel momento in cui si manifestano, sentirete il bisogno di essere aiutati dal vostro massaggiatore cervicale. Ma aiutati come? Beh, sicuramente nel modo più delicato e veloce possibile. Pensate, ad esempio, se vi venisse una crisi di cervicalgìa mentre siete da soli in casa, e dovete andare quindi a prendere il vostro massaggiatore da soli, impostarlo e poi farlo funzionare.
In questo caso, risulterà per voi molto difficile fare tutto senza stancarvi e senza provare dolore. Se poi il vostro massaggiatore cervicale pesa tanto ed è ingombrante, dovrete fare un’immane fatica per posizionarlo e impostarlo, e nel frattempo starete soffrendo parecchio.
Allo stesso modo, anche quando il massaggiatore è posizionato e voi dovrete solo poggiarvi ad esso per ottenere i benefici, è importante che il prodotto non sia troppo pesante. La sua funzione infatti è quella di far rilassare la vostra schiena, conducendola a non sforzarsi. Ma se al momento del massaggio, avvertirete anche il peso del massaggiatore che grava sul corpo, la vostra schiena continuerà a soffrire e non ci sarà beneficio.
Rumorosità
Anche la rumorosità è un fattore a cui dovete pensare bene prima di compiere l’acquisto perfetto. Abbiamo già accennato il fatto che la cervicalgìa, oltre a colpire spalle, schiena e braccia, provoca dolori anche neurologici e sensoriali.
Il che significa che potreste avvertire anche delle fitte alla testa, un senso di svenimento o di nausea. Capite bene quindi che, in un momento di tale supplizio, una delle cose che desidererete di più sarà il silenzio.
Avrete bisogno di stare tranquilli, di riprendervi con calma, e di rasserenare sia il corpo che la mente. E non potrete mai riuscirci se il vostro massaggiatore cervicale produce costantemente ronzii e rumori fastidiosi. Per questo motivo, farete bene a scegliere un prodotto piuttosto silenzioso, così da ricevere in miglior massaggio possibile in totale tranquillità e abbandono.
Il prezzo di un massaggiatore cervicale
A seconda delle vostre disponibilità e dei vostri bisogni, esistono sul mercato tantissimi modelli di massaggiatore cervicale tra cui scegliere. La grande varietà di articoli è riferita anche ai prezzi.
Questi articoli infatti non si limitano a ricoprire una fascia di prezzo unica, ma si estendono un po’ a tutte. Chiaro è, che più il prodotto sarà costoso, più risulterà efficace, strutturato e funzionale per combattere dei sintomi specifici. Gli articoli appartenenti alla fascia di prezzo più alta quindi, sono più completi di tutto, e sono indicati per i casi più gravi di cervicalgìa.
Nel caso in cui invece soffriate solo sporadicamente di questi dolori in maniera lieve, e non avete necessità di un utilizzo quotidiano mirato, potrete tranquillamente optare per la fascia di prezzo più bassa o per quella media. Non è difficile trovare un massaggiatore cervicale a meno di 30 euro, oppure sui 50 euro.
Ovviamente, questi tipi di prodotto offrono dei servizi molto limitati e spesso non durano tanto quanto dovrebbero. Tuttavia, fanno comunque il loro lavoro massaggiante e benefico, e sono indicati per quelle persone che desiderano solo godere di qualche massaggio ogni tanto per combattere qualche sintomo più lieve di cervicalgìa.
È chiaro che, in caso soffriate spesso di dolori intensi e prolungati, per stare meglio vi serviranno invece massaggiatori cervicali più strutturati ed efficaci. La spesa da compiere sarà ovviamente un po’ più alta, ma a beneficiarne saranno il vostro corpo e la vostra mente.
Come funziona un massaggiatore cervicale
Arrivati fin qui, vi chiederete: ma come fa un massaggiatore cervicale ad intervenire sulla mia schiena e a darmi beneficio?
Un massaggiatore cervicale è uno strumento che si rivela utilissimo in molti casi. Ovviamente non può fare miracoli, ma se saprete scegliere il prodotto giusto, questo saprà intervenire sui vostri dolori allo stesso modo in cui saprebbe fare un bravo professionista.
Il massaggiatore cervicale, oltre alla rotazione delle testine, sarà capace di agire con diversi effetti. Alcuni modelli non sono dotati di tutte le differenti modalità d’azione. Altri dispongono solo di alcune di esse, e i migliori invece le possiedono tutte. Parliamo delle azioni:
- A infrarossi. I raggi infrarossi non sono visibili, ma sono molto efficaci. Riescono ad entrare in profondità attraverso la cute, e a raggiungere le contratture e i nodi, intervenendo direttamente sul problema alla radice;
- Di vibrazione. Qui il massaggiatore produce delle piccolissime oscillazioni e vibrazioni, in grado di sciogliere la tensione e rigenerare i muscoli indolenziti, e accelerando quindi la guarigione;
- A elettrostimolazione. In questo caso, le testine rotanti sono capaci di produrre delle vere e proprie onde elettriche a bassa frequenza, che agiscono in maniera mirata ma non invasiva. Quest’opzione è indicata per chi soffre di dolori molto intensi;
- Del calore. Come abbiamo già accennato, per sciogliere i muscoli contratti è necessaria l’azione del calore, che è in grado di penetrare attraverso la cute e donare un sollievo immediato. Qui la sensazione di dolore si riduce in tempi molto brevi.
Massaggiatore cervicale: benefici e controindicazioni
Quindi, quale specifico beneficio è in grado di procurarvi un massaggiatore cervicale? Beh, in realtà sono molteplici. Un buon prodotto di questo tipo non è capace solo di rilassare i muscoli e migliorare la postura, ma è in grado di donarvi benefici a lungo termine per quanto riguarda ogni aspetto della vostra condizione fisica.
In particolare, un buon massaggiatore cervicale saprà agire per:
- Ridurre il dolore a spalle, collo, braccia e schiena;
- Accelerare la guarigione e il recupero muscolare;
- Ripristinare la normale frequenza cardiaca;
- Migliorare la flessibilità e il movimento degli arti;
- Favorire una corretta circolazione del sangue;
- Dormire più intensamente e più a lungo.
Il motivo è che tali attrezzature non dispongono della potenza necessaria a provocare una lesione o un trauma interno al corpo della persona.
È evidente però, come per ogni prodotto di questo genere, che ci vuole intelligenza nell’utilizzo. Per esempio, abbiamo già detto che non è consigliato l’uso troppo prolungato del massaggiatore cervicale. In questo caso infatti, è possibile che la pelle si infiammi per via del calore e dei movimenti troppo intensi delle testine. Soprattutto con i prodotti più potenti ed efficaci.
Allo stesso modo, è chiaro che non dovrete mai utilizzare il massaggiatore a contatto con una ferita aperta o con delle lesioni cutanee già presenti. Se quindi seguirete tutte le istruzioni d’utilizzo e non esagererete con i tempi, non avrete alcun problema con il massaggiatore cervicale. E ciò che resterà saranno solo i benefici.
Massaggiatore cervicale: è meglio elettrico o a batterie?
L’ultimo fattore su cui dovete riflettere per fare la scelta perfetta è la tipologia di alimentazione che il massaggiatore cervicale offre. Esiste infatti la tipologia dotata di batterie e quella che si alimenta tramite elettricità.
Nel primo caso, le batterie possono essere ricaricabili oppure usa e getta. I modelli con pile ricaricabili, possiedono un sistema di carica molto simile a quello dei cellulari, e quindi potete magari lasciarli in carica durante la notte per poi farne uso la mattina. I prodotti con batterie usa e getta invece necessiteranno l’acquisto di una nuova batteria ogni volta che la precedente si scarica.
I massaggiatori a batteria hanno il vantaggio di essere portatili, e quindi li potrete utilizzare anche in macchina, in ufficio o persino all’aria aperta. Di solito però, risultano essere piuttosto ingombranti e questo va ad intaccare la loro potenza e la loro durata.
I massaggiatori cervicali elettrici invece, sicuramente hanno lo svantaggio di dover avere una presa vicina per poterli utilizzare. Però, proprio perché sono alimentati ad elettricità, la loro intensità e la loro efficacia sono molto più elevate. Oltretutto hanno delle caratteristiche migliori e delle funzionalità più varie.
Conclusioni
Insomma, siamo arrivati alla conclusione di questa guida all’acquisto e speriamo di essere riusciti a rispondere a tutte le vostre domande.
Tenete comunque sempre a mente, che la scelta del massaggiatore cervicale perfetto per voi, prima di ogni altra cosa, dipende proprio da voi stessi. Solo voi potete conoscere davvero il tipo di dolore che sentite, e allo stesso modo potete capire qual è il modo migliore per intervenire.
Perciò, noi con questa guida abbiamo provato a fornirvi tutti i dettagli necessari per capire di cosa avete bisogno. Ora sta solo a voi scegliere.
Vi ringraziamo allora per essere arrivati fin qui, e speriamo che la nostra guida vi soddisfi pienamente. Ma se vi mancasse ancora qualche tassello prima di procedere all’acquisto, lasciateci un commento qui sotto e cercheremo di fugare tutti i vostri dubbi.
Per ora è tutto, vi diamo appuntamento alla prossima guida. A presto!