Palestrina per neonati - Guida alla scelta
Classifica
Chicco Bubble Gym Palestrina Neonato Multifunzione con Tappeto Gioco Bambini, Barre con Pannello Elettronico, Connessione MP3, 7 Pendenti, Musiche, Effetti Luminosi, 0+ Mesi
Marchio: Chicco
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Giochi
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Fisher Price Infant DFP07 - Palestrina Macchinina Convertibile 3 In 1, Multicolore
Marchio: Fisher-Price
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Fisher-Price CCB70 Palestrina 3-in-1 Cresci con Me, con 2 Modalità Musicali, Luci Colorate e oltre 10 Attività e Giocattoli, Tappetino Imbottito Lavabile, da 0+ Mesi, Imballaggio Standard
Marchio: Fisher-Price
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Morbide colorata e divertente, la palestrina per neonati è una tipologia di prodotti per l'infanzia appositamente studiata per le esigenze di crescita e di sviluppo dei bambini nei loro primissimi mesi di vita. Conosciute anche come 'tappeti gioco', le palestrine favoriscono lo sviluppo psicomotorio e sensoriale dei neonati attraverso una serie di stimoli ben definiti e possono essere utilizzate già a partire dai primi due mesi.
Le palestrine sono composte da un morbido e colorato tappeto imbottito, sovrastato da uno o due archi, da cui pendono diversi giochini caratterizzati da forme e consistenze differenti. La funzione dei giochini e di tutta la struttura è quella di stimolare la curiosità del bambino, spingendolo a compiere azioni e movimenti - con testa, braccia e gambe - nel tentativo di afferrare gli oggetti che, di volta in volta, attirano la sua attenzione. Questi movimenti aiutano a migliorare la coordinazione dei movimenti e servono a rafforzare i muscoli della colonna vertebrale e del collo.
In commercio si possono trovare tantissime tipologie di palestrine, alcune più semplici e altre piú ricche di accessori come suoni, luci, ecc. e la scelta di quella più giusta per il nostro bambino può risultare molto complicata. In questo articolo cercheremo di fornirvi tutte le informazioni necessarie per aiutarvi a scegliere la migliore palestrina per neonato tra le tante opzioni disponibili.
Come scegliere la palestrina per neonati
Un tempo i giochi per neonati erano considerati dei semplici passatempo, utili solo a tenere occupati i più piccoli, ma da alcuni decenni a questa parte, i giocattoli per bambini sono stati sdoganati e hanno assunto una valenza e un'importanza tutta nuova nella crescita e nell'educazione dei più piccoli. Numerosi studi psicopedagogici, infatti, hanno dimostrato l'importanza del fattore ludico-ricreativo per la crescita dei bambini nei primissimi mesi di vita. Ecco, allora, perché è così importante scegliere con attenzione la palestrina più adatta al nostro bimbo, valutando con attenzione fattori come la sicurezza, le finalità pedagogiche, i giochi presenti, i materiali utilizzati per la loro realizzazione, ecc.
Vediamo più nel dettaglio quali criteri prendere in considerazione nella scelta di una palestrina per neonati.
La sicurezza prima di tutto
La sicurezza e senza dubbio il criterio di valutazione più importante da considerare quando si sceglie un prodotto destinato ad essere utilizzato dai più piccoli. Una buona palestrina per neonati deve essere sicura sotto tutti i punti di vista, fornendo sempre un ambiente sicuro e protetto al bambino. Tra gli elementi da valutare ci sono:
- Posizione dei giochini penzolanti
- Caratteristiche del tappetino
- Presenza di barriere e di bordi imbottiti
- Materiali utilizzati
I bordi del tappetino dovrebbero essere imbottiti, o sollevabili così da garantire il massimo della sicurezza ed evitare che il bambino possa rotolare fuori quando comincia a girarsi. L'ultimo elemento da valutare, infine, è la qualità dei materiali utilizzati per la realizzazione di questi prodotti. Le palestrine possono essere di legno, di plastica, di metallo, di stoffa o in PVC, quello che conta è che tutti i materiali siano rigorosamente atossici, anallergici e traspiranti. Prestate attenzione al PVC, materiale con cui spesso è realizzato il tappetino delle palestrine per neonati. Il PVC è un materiale sicuro, facile da pulire, ma, poco traspirante e - soprattutto in estate - potrebbe far sudare eccessivamente il bambino.
Finalità pedagogiche
Un altro elemento da valutare, quando ci si appresta a scegliere una palestrina per neonati, è il tipo di giochi presenti. Questa particolare tipologia di prodotti per l'infanzia è studiata per accompagnare il neonato in tutte le fasi della sua crescita e, per riuscire a svolgere al meglio questa funzione, deve poter garantire al bambino la possibilità di svolgere diverse tipologie di attività. Ciascuna attività dovrebbe avere diversi livelli di difficoltà, da poter svolgere in tutte le varie fasi della crescita (posizione supina, prona, seduta e in piedi). I giochi, quindi, che non possono proprio mancare in una palestrina ben realizzata sono:
- Uno specchio per stimolare la percezione di sé.
- Peluches e pupazzetti tintinnanti per stimolare la percezione della relazione causa-effetto.
- Libretto in tessuto che i genitori possono leggere per favorire lo sviluppo cognitivo e emotivo.
- Giochi penzolanti per stimolare le capacità motorie.
- Palline utili, anche queste, per lo sviluppo delle capacità motorie.
- Superfici di diverse consistenze per stimolare il tatto.
- Giochi musicali da attivare con le mani o con i piedi.
Modalità di gioco disponibili
Le palestrine per neonati solitamente vengono utilizzate fino ai 7/8 mesi di vita e in alcuni casi anche oltre. Ciò che determina la durata di utilizzo di questo tipo di prodotto sono le modalità di gioco disponibili, che vanno da un minimo di due ad un massimo di quattro. Le palestrine che vengono utilizzate più a lungo sono quelle che garantiscono quattro modalità di gioco, poiché riescono ad accompagnare il bambino durante tutta le fasi della crescita, dalla posizione prona a quella in piedi. A determinare le modalità di gioco disponibili è il posizionamento degli oggetti sugli archi e sul tappeto.
Le palestrine che dispongono di giochi collocati unicamente sul tappeto e/o appesi all'archetto consentono solo due modalità di gioco, da fare in posizione prona e/o supina. Queste palestrine vanno bene fino a quando il bambino non comincia a stare seduto, poi, non saprebbe più come giocarci. I modelli che consentono di rimuovere l'arco, invece, hanno tre modalità di gioco, dal momento che il bambino può continuare ad utilizzare il tappeto anche da seduto. Se i giochini, infine, sono posizionati anche nella parte superiore dell'archetto, allora, le modalità di gioco disponibili diventano quattro e il bambino potrà giocare in piedi, sfruttando le attività inserite al di sopra dell'arco.
Quando acquistate una palestrina, quindi, valutate attentamente questo aspetto per evitare di ritrovarvi a dover comprare un secondo prodotto, quando il bambino comincerà a crescere e a stare seduto o in piedi.
Dimensioni
In commercio si possono trovare palestrine di varie dimensioni. Le più piccole misurano in media 60 centimetri, mentre quelle più grandi arrivano anche a superare il metro e mezzo di lunghezza. Le palestrine di maggiori dimensioni risultano più comode quando il bambino cresce, ma, occorre valutare con attenzione dove posizionarle in modo che non risultino ingombranti e possano essere utilizzate agevolmente. Quando scegliete il tappeto da gioco per il vostro bambino, valutate, quindi, attentamente dove posizionarlo e di quanto spazio potete disporre.
Accessori in dotazione
Un ultimo elemento da valutare, prima dell'acquisto di una palestrina per neonati, è la presenza e la tipologia di accessori inclusi nel prezzo. Tra gli accessori che se possono essere molto utili e facilitare l'utilizzo del prodotto ci sono:
- Un cuscino aggiuntivo per consentire al bambino di stare più comodo quando è a pancia in giù. Spesso anche il cuscino è dotato di giochini.
- Archetto removibile e pieghevole, comodo e pratico da riporre quando non viene utilizzato.
Prezzo
Le palestrine per neonati hanno diverse fasce di prezzo. Si passa dai 30-40 euro dei modelli di fascia medio-bassa, ai 50-70 euro delle palestrine di fascia media, fino ai 90-130 euro dei prodotti di fascia alta. Ad influenzare il costo finale di una palestrina per neonati ci sono diversi fattori sia strutturali sia funzionali.
I fattori strutturali riguardano le dimensioni e i materiali utilizzati per la realizzazione del prodotto. Il prezzo, naturalmente, aumenta in proporzione alle dimensioni e alla qualità dei materiali. Da un punto di vista funzionale, invece, sono gli elementi che compongono la palestrina a fare la differenza. Elementi come:
- Quantità e tipologia di giochi presenti
- Modalità di gioco disponibili
- Caratteristiche del tappeto e dell'archetto
- Presenza di giochi elettronici.
Funzionamento palestrina per neonati
Le diverse attività disponibili nelle palestrine per neonati vengono strutturate secondo diversi livelli di difficoltà, per accompagnare il bambino nelle varie fasi della crescita. Per ognuna delle quattro posizioni assunte dal bambino nel corso del suo primo anno di vita, sono previste delle attività ludiche specifiche.
Quando il bambino si trova in posizione supina, quindi con la schiena sul tappeto, può utilizzare i giochi appesi all'archetto che sono appositamente studiati per stimolare il suo istinto ad afferrare gli oggetti che attirano la sua curiosità. Se il bambino viene sistemato in posizione prona, con la pancia in giù, sarà stimolato dai giochi presenti sul tappeto che solitamente sono costituiti da linguette di stoffa da tirare, disegni, giochini posizionati lungo i bordi, ecc. In questa fase il piccolo rafforzerà i muscoli del collo e della colonna vertebrale. Quando il bambino comincerà a stare seduto, invece, potrà giocare con una tipologia di giochi diversi, sempre presenti sul tappeto (pulsanti sonori, peluches, libri di stoffa, ecc). In questa fase l'archetto deve essere rimosso per consentire al bambino di sedersi. Questi giochi sono pensati per favorire lo sviluppo sensoriale del piccolo. I giochi dedicati ai bimbi più grandi, che cominciano ad alzarsi in piedi, infine sono posizionati sulla parte superiore dell'archetto. Sono per lo più palline da fare rotolare in una pista, specchietti e giochini musicali. Queste attività sono studiate per aiutare il bambino nella coordinazione, per rafforzare i muscoli delle gambe e per imparare a gestire l'equilibrio.
Nei primissimi mesi di vita i bambini vanno tenuti al massimo una decina di minuti al giorno nella palestrina, poi con il passare dei mesi, possono essere lasciati liberi di esplorare e guardarsi intorno più a lungo, ma sempre sotto stretta osservazione da parte di un adulto.
A quanti mesi si può cominciare ad usare la palestrina per neonati
È consigliabile cominciare ad utilizzare la palestrina a partire dai due mesi di vita, quando cioè la vista del neonato si sarà sviluppata al punto di consentirgli di percepire colori e forme. A partire dai tre mesi, si può già cominciare a posizionare il bambino a pancia in giù per aiutarlo a rafforzare la colonna vertebrale e i muscoli del collo poiché, in questa fase, il bambino tenderà ad alzare la testa incuriosito dagli stimoli che lo circondano. A partire dai quattro mesi, il bambino può essere posizionato sia in posizione prona sia supina e, in entrambi i casi, cercherà di afferrare gli oggetti che rientreranno nel suo campo visivo. Le palestrine per neonati possono essere utilizzate fino a 7/8 mesi, dopodiché il bambino potrebbe essere attirato da altri tipi di giochi. Ciò non toglie che il tappetino di gioco può tranquillamente continuare ad essere utilizzato per far giocare il bambino come se fosse una coperta.
Palestrina da neonato vs.coperte da gioco
Una possibile alternativa alle palestrine per neonati è rappresentata dalle coperte da gioco (utilizzabili a partire dai 3 mesi, fino a 36 mesi), ovvero, delle morbide e colorate coperte su cui sono attaccati giochi di vario tipo. Come nel caso delle palestrine, anche le coperte da gioco servono per facilitare lo sviluppo psicomotorio del bambino, ma rispetto alle palestrine, non garantiscono la sicurezza di un ambiente raccolto, poiché non dispongono di barriere laterali rialzabili. Alcuni modelli presentano, però, bordi imbottiti.
Non sono dotate di un archetto, ma i giochi sono presenti solo sulla superficie della coperta, quindi con un numero più limitato di attività disponibili. In compenso, però, hanno dimensioni superiori e possono essere utilizzate anche da più bambini contemporaneamente, consentendo di far giocare anche i fratellini più grandi. Sono meno ingombranti, poiché possono essere tranquillamente ripiegate e riposte in un armadio come delle comuni coperte e hanno un costo inferiore rispetto alle palestrine per neonati.
Conclusioni
Con questa nostra guida speriamo di esservi stati di aiuto nel chiarire quali sono i criteri da prendere in considerazione nella scelta della palestrina per neonati più adatta alle esigenze del vostro bambino. Se avete domande o commenti, vi invitiamo ad utilizzare il form sottostante e vi risponderemo il prima possibile.