Sterilizzatore biberon - Guida alla scelta
Classifica
Philips Avent SCF281/02 Sterilizzatore per Forno a Microonde
Marchio: Philips Avent Allattamento
Leggi la nostra recensione
Ingombro
Capacità
Velocità
Prezzo
Chicco Sterilizzatore per Microonde, Bianco/Blu
Marchio: Chicco
Leggi la nostra recensione
Ingombro
Capacità
Velocità
Prezzo
Chicco Sterilizzatore 3 in 1, sterilizzatore naturale e regolabile per biberon a vapore, adatto al microonde, con 3 configurazioni, facile da usare, fino a 6 flaconi da 330 ml, bianco
Marchio: Chicco
Leggi la nostra recensione
Ingombro
Capacità
Velocità
Prezzo
Nuvita 1085 Sterilizzatore a vapore per biberon, ciucci ed accessori per forno a microonde – Sterilizza fino a 3 biberon a collo largo in 2 minuti – Compatto e portatile, è dotato di maniglie anti-ustioni ed è privo di BPA e Ftalati
Marchio: Nuvita
Leggi la nostra recensione
Ingombro
Capacità
Velocità
Prezzo
Nuvita 1082 - Sterilizzatore a Vapore Compatto – Igienizzante Elettrico Biberon - Fino a 5 Biberon, Tettarelle e Accessori - Ecologico – Senza BPA - Marchio UE - Design Italiano
Marchio: Nuvita
Leggi la nostra recensione
Ingombro
Capacità
Velocità
Prezzo
Oggi parliamo di un prodotto per l'infanzia che non deve mai mancare nelle case dove c'è un bambino: lo sterilizzatore per biberon. Infatti i neonati hanno un organismo delicato, ed occorre prestare particolare attenzione all'igiene per evitare infezioni premature. Lo sterilizzatore aiuta a combattere i batteri, uccidendoli grazie al calore. Ma come si sterilizzava prima che questi piccoli elettrodomestici fossero diffusi?
Io ho un fratello molto più piccolo di me, ed ero già un adolescente quando lui era un neonato, quindi mi ricordo benissimo come mia madre procedeva ogni volta a sterilizzare i suoi biberon, tettarelle ed altri utensili con la semplice bollitura. Un processo lungo e noioso, incluso il raffreddamento che andrebbe fatto lentamente, nella pentola stessa, causando quindi l'indisponibilità degli strumenti per più di un'ora. Me lo ricordo bene perché mia madre, una volta, dovette uscire con noi all'improvviso, dimenticandosi la pentola al fuoco. Quando rientrammo, la casa era stata letteralmente invasa da fumi velenosi, perché l'acqua era tutta evaporata e biberon e tettarelle si erano fusi e poi carbonizzati. Risultato? Tutto da buttare e tre giorni a dormire dai nonni, perché l'aria era irrespirabile.
Per fortuna, oggi questo inconveniente non capita più, grazie allo sterilizzatore per biberon. Vediamo insieme quali sono i modelli e come funzionano.
Che cos'è la sterilizzazione?
La sterilizzazione è il processo di rimozione dei batteri che si utilizza in molti campi, soprattutto in quello medico. Generalmente si svolge tramite il calore: l'esposizione prolungata a temperature di 100 gradi centigradi, infatti, distrugge quasi tutti i microorganismi (il 99,9%) e rende quindi gli oggetti sottoposti a tale processo "sterili". Un altro modo di sterilizzare è quello di utilizzare sostanze chimiche che distruggono i microorganismi: tra queste il classico alcool etilico, per esempio. Questo metodo, se usato per i biberon, deve per forza utilizzare sostanze atossiche, come potete immaginare: ce ne sono alcune in commercio, ne parleremo più diffusamente in seguito.
Come funziona uno sterilizzatore?
Ci sono tre tipi di sterilizzatori per biberon, tutti svolgono bene il loro lavoro e tutti hanno dei vantaggi e degli svantaggi. Vediamoli insieme:
Sterilizzatore a vapore
Lo sterilizzatore a vapore è quello più diffuso. Si tratta di un contenitore che richiede solo un po' d'acqua per riempire la caldaia, viene attaccato ad una presa elettrica e, tramite una resistenza, scalda l'acqua producendo vapore come farebbe una vaporiera. L'esposizione a questo vapore per un tempo prolungato distrugge il 99,9% dei microorganismi.
Il tempo necessario alla sterilizzazione con questo metodo è di circa 15 minuti, considerando il tempo necessario al riscaldamento e quello minimo di esposizione al vapore.
Lo sterilizzatore a vapore è un'ottima soluzione perché veloce e comoda: gli elettrodomestici di questo tipo sono indipendenti nel loro funzionamento e piuttosto compatti, facilmente trasportabili nella casa per le vacanze, per esempio, oppure anche quando si è in giro: infatti, una volta sterilizzati, i biberon restano disinfettati fino a 24 ore se il coperchio dello sterilizzatore non viene aperto. Un altro vantaggio è che molti modelli sono configurabili a seconda delle esigenze, per biberon grandi o piccoli, tettarelle, altri utensili come posate per bambini, ciuccio e così via, ottimizzando lo spazio.
Questo è il significato delle varie sigle "3 in 1", "4 in 1" che trovate, in particolare, negli sterilizzatori a vapore Chicco o Avent. D'altro canto, anche se facilmente trasportabili, questi sono gli sterilizzatori più pesanti, avendo al loro interno l'apparecchiatura che consente la produzione del vapore. Quindi, se vi serve uno sterilizzatore da viaggio, meglio optare per una della altre due tipologie.
Sterilizzatore da microonde
Per chi ha un forno a microonde, questo tipo di sterilizzatore è senz'altro il più comodo. Costa meno di uno sterilizzatore a vapore e consente di sfruttare il microonde per creare il vapore necessario alla sterilizzazione. Lo sterilizzatore da microonde è anche più veloce: con il forno alla massima potenza, non occorrono più di 2-3 minuti per sterilizzare biberon, tettarelle e quant'altro si ritenga utile. Di peso molto limitato, questi contenitori possono essere facilmente trasportati e, al pari dei modelli a vapore, garantiscono 24 ore di sterilizzazione, a patto che il coperchio non venga rimosso: sono quindi adatti a gite ed escursioni.
Il difetto? Occorre avere un forno a microonde. E se ce l'avete in casa, non è detto che ne troverete uno anche nella casa che prendete in affitto al mare, o nella pensione in montagna. Quindi, se viaggiate spesso, forse è meglio spendere un po' di più ed acquistare un modello a vapore. L'altro problema è che i microonde hanno un vano piuttosto piccolo, e gli sterilizzatori sono dimensionati di conseguenza: quindi, sarà possibile sterilizzare solo biberon piccoli, fino ad una certa altezza, una limitazione che gli sterilizzatori a vapore non hanno.
Sterilizzatore a freddo
Se i due tipi di sterilizzatore fin qui analizzati utilizzano il calore per distruggere i batteri, questo tipo di sterilizzatore usa invece delle sostanze chimiche. Ovviamente si tratta di sostanze atossiche, al punto che non è necessario risciacquare i biberon prima dell'uso. Tali sostanze possono essere acquistate in farmacia.
Questo tipo di sterilizzazione ha il grosso vantaggio di non richiedere energia elettrica, e può quindi essere preferito da chi sta molto all'aperto con i propri bambini. Inoltre, la sterilizzazione può avvenire in movimento: riempite il contenitore con il disinfettante prima di uscire, e siete pronte ad andare.
Allo stesso tempo, però, non è una soluzione molto veloce. Infatti, con uno sterilizzatore a freddo occorre circa un'ora di immersione completa per avere la disinfezione, a cui c'è da aggiungere la spesa e il problema di dover comprare il liquido in farmacia.Per questo non ce la siamo sentita di annoverare lo sterilizzatore a freddo tra i migliori sterilizzatori in commercio, e abbiamo deciso di descrivere solo i modelli a vapore o da microonde. Anche quelli sono trasportabili, basta ricordarsi di sterilizzare prima di uscire e il gioco è fatto. Potete comunque dare un'occhiata a questo tipo di modelli su Amazon, se vi interessano per gite o viaggi particolari.
Cosa posso/devo sterilizzare?
Non c'è dubbio che nei primi mesi di vita sia bene sterilizzare tutto quello che il bambino si porta alla bocca. Praticamente tutto, quindi: ovviamente biberon e tettarelle, vasetti per la pappa, ma anche giocattoli, sonagli, ciucci. Con il passare del tempo, si possono progressivamente eliminare alcuni oggetti dal processo, sia perché la fase di "assaggiare" qualsiasi cosa, fortunatamente, va a terminare, sia perché il contatto con i batteri di vario tipo, dopo una certa età, è positivo per il naturale sviluppo del sistema immunitario del bambino.
Quale scegliere?
Innanzitutto dovete porvi delle domande per capire bene le vostre esigenze: quanto tempo trascorrete fuori e quanto in casa? C'è un forno a microonde nella casa per le vacanze? Quanti biberon volete sterilizzare in una volta? Quanto spazio avete in casa (mai abbastanza, con uno o più bambini)?
Fatto questo, vi sarà abbastanza facile scegliere il tipo di sterilizzatore che più si adatta alle vostre esigenze. A questo punto, tuttavia, resterà il problema di orientarsi tra le varie marche e tra i vari modelli proposti sul mercato. il primo consiglio che mi sento di dare è quello di non scegliere marche sconosciute, che propongono modelli ultra-economici.
Purtroppo, è un fatto che le grandi case produttrici abbiano dei prezzi un po' alti per i prodotti per l'infanzia: lo sanno molto bene che quando si tratta di bambini non esitiamo a pagare di più per avere prodotti migliori, e se ne approfittano. Però c'è da dire che le grandi marche danno anche una totale garanzia di sicurezza e di affidabilità e una garanzia di rispetto delle normative riguardanti l'igiene, che sono molto rigide riguardo ai prodotti per i bambini.
Senza BPA
Ad esempio, comprando da marche conosciute come Chicco, Avent o Nuvita, sarete sicure di avere prodotti senza BPA (Bisfenolo-A) e senza ftalati. Se non sapete di cosa sto parlando, il BPA è una sostanza largamente utilizzata per la produzione di plastica (il materiale di cui uno sterilizzatore è fatto), che purtroppo, però, viene rilasciata dalla plastica a temperature elevate. La sua tossicità è al momento sotto investigazione, visto che il suo ingerimento è stato collegato ad alcune malattie. Stessa cosa per gli ftalati, anch'essi al momento oggetto di controversia per i loro presunti effetti sulla salute.
Proprio per questo, abbiamo scritto recensioni solo di modelli di marche affidabili. Tra queste c'è lo sterilizzatore chicco, che si propone in due modelli a vapore più uno per microonde, Avent, che ha la stessa gamma con alcune differenze, e infine Nuvita, anch'essa presente sia con uno sterilizzatore elettrico a vapore che con uno sterilizzatore a microonde.
Abbiamo inoltre recensito in maniera separata i modelli di sterilizzatore elettrico a vapore e i modelli di sterilizzatore per microonde, perché altrimenti sarebbe come confrontare mele con arance.
La scelta di uno sterilizzatore a vapore
Nella scelta di questo tipo di apparecchio è importante considerare peso e ingombro, visto che lo spazio in casa, con dei bambini, è sempre limitato. Oltre a questo, è bene dare un'occhiata al peso, che ne può limitare la trasportabilità, considerando, tuttavia, che se si pensa di usarlo spesso quando si è in viaggio, è meglio orientarsi direttamente su un'altra tipologia.
Molti sterilizzatori a vapore, tuttavia, hanno tra le varie configurazioni possibili quella "per microonde": quindi racchiudono, in un solo oggetto, entrambi i tipi di sterilizzatore, quello indipendente che può essere spostato da stanza a stanza, e quello per microonde, più facile da portarsi dietro. L'altra caratteristica da esaminare è la capacità del recipiente, per capire quanti biberon possono essere sterilizzati alla volta.
Infine, è sempre bene dare un'occhiata al prezzo. Nelle nostre descrizioni usiamo sempre questo criterio di valutazione, che però è riferito al "prezzo consigliato"; fortunatamente, molto spesso si trovano delle ottime offerte su Amazon che rendono un modello più appetibile di un altro in quel preciso momento. per questa categoria, considerate che il range di prezzo va da 40 a 100 euro, quindi c'è una bella differenza tra modello e modello.
La scelta di uno sterilizzatore per microonde
La scelta di uno sterilizzatore da microonde è più semplice: alla fine si tratta di un contenitore di plastica, come quelli standard che si trovano per la cottura a vapore in questo tipo di forno. Potreste anche pensare di usare proprio quello, al posto di comprare uno sterilizzatore, ma ricordatevi quello che abbiamo detto riguardo alle sostanze chimiche presenti nella plastica: con la salute di un bambino non si può rischiare. Qui basta valutare la capacità del recipiente, che di solito non varia molto da modello a modello, in quanto è dimensionata avendo riguardo allo spazio presente in un microonde standard. Il peso non è un fattore molto significativo, visto che si tratta di oggetti molto leggeri.
Il prezzo va dai 20 ai 35 euro, per modelli di ottime marche. La scelta, molto probabilmente, cadrà sulla marca dei biberon che già possedete anche se, di solito, questi apparecchi sono compatibili con altri tipi di biberon.
Dove acquistare uno sterilizzatore?
I negozi per l'infanzia e le farmacie sono i luoghi tradizionali dove acquistare questo apparecchio. Ovviamente, ogni negozio o farmacia avrà alcuni modelli da proporvi, ma non l'intera gamma. I prezzi, solitamente, sono quelli consigliati dalle case produttrici.
Se invece volete scegliere il modello che preferite tra una gamma che comprende tutti i prodotti possibili, se volete avere il diritto di restituire l'oggetto entro trenta giorni senza dover dare spiegazioni, se volete, soprattutto, pagare meno, acquistate online. Amazon è il luogo perfetto per l'acquisto: sicuro al 100%, con i prezzi più bassi di qualsiasi altro negozio. Grazie ad Amazon Prime, inoltre, potrete avere la spedizione gratuita il giorno stesso, ed avere l'oggetto comodamente a casa in meno di 24 ore.