L’Italia è un Paese straordinario, anche per tradizione vinicola. Tante nobili bottiglie vengono prodotte nei nostri confini. D’altronde, bere il nostro vino rappresenta un vero piacere, purché sia conservato in buono stato. La cantinetta vino serve proprio a questo: impedire che il gusto non si rovini. Il vino va infatti tenuto in un ambiente appropriato, cosicché i sapori e i profumi si mantengano intatti. Chi è un appassionato certamente saprà che condizioni climatiche avverse sono in grado di modificare le proprietà più importanti, quali l’alcolicità, l’acidità, gli aromi varietali e l’effetto astringente dei tannini.
In misura indicativa, sarebbe bene tenere il vino bianco a una temperatura pari o inferiore ai 13 gradi, mentre per quello rosso non dovrebbe essere superiore ai 20, e per gli spumanti non superiore a 8 gradi. Per individuare quali siano le caratteristiche principali da tenere in considerazione nella scelta di una cantinetta per vino, abbiamo realizzato questa guida. Non solo vi spiegheremo come si differenzia in base alla struttura, ma vi diremo quale tipologia meglio si adatta alle rispettive esigenze. Inoltre, al fine di fornire un prospetto quanto più possibile esaustivo, vi indicheremo le cinque proposte che preferiamo.
Le migliori cantinette vino
Nel paragrafo che segue vi segnaleremo i modelli più apprezzati attualmente sul mercato. Oltre a darvi la nostra personale opinione, maturata dopo sessioni di test, abbiamo preso in rassegna anche le opinioni degli acquirenti espresse su Amazon. Nelle schede per ognuno vi segnaleremo i maggiori pregi, ma anche le carenze, quei punti deboli su cui speriamo le case produttrici intervengano in futuro e su cui, in parte, sono già intervenute.
Klarstein Barolo
Klarstein Barolo è una snella cantinetta frigo per vini con un volume pari a 48 litri e in grado di ospitare 16 bottiglie tradizionali. La porta è in vetro con doppio isolamento e un piccolo vano, cosicché la presa sia comoda sul lato. All’interno, tre ripiani in metallo estraibili e una buon sistema di illuminazione LED. Discretamente silenziosa, presenta piani d’appoggio modulabili in altezza. Per quanto concerne la temperatura, si parte da 11 per salire fino a 18 °C. Collocare la cantinetta vino in casa od ovunque si preferisca risulta facile e l’operazione di pulizia porta via poco tempo. Apprezziamo i comandi touch inseriti: ormai alla tecnologia non sappiamo proprio rinunciare! Date le linee pulite e accurate, crediamo che sia particolarmente adatta per essere utilizzata anche in strutture alberghiere ed esercizi gastronomici di alta categoria.
Le opinioni su Klarstein Barolo degli utenti Amazon sono poche, ma nel complesso positive con una media voto di 4 stelle su 5. Riguardo ai pregi, i clienti condividono che sia un prodotto elegante, adatto ai contesti più raffinati. Le uniche critiche vertono sulla temperatura. Sarà anche per questo che Klarstein ha cambiato descrizione, dichiarando come minimo raggiungibile gli 11 gradi, anziché i 7 inizialmente previsti.
CARATTERISTICHE
- snella cantinetta frigo per vini con 48 litri di volume e spazio per 16 bottiglie tradizionali | porta in vetro con doppio isolamento e piccolo vano per una comoda presa sul lato | tre ripiani in metallo estraibili e discreta illuminazione LED interna
- semplice da pulire | bassa rumorosità
- intervallo temperature: 7 - 18 ° C | | tipo di collocazione: posizionamento libero
- La snella cantinetta frigo per vini Barolo di Klarstein è stata creata con grande consapevolezza riguardo agli arredamenti moderni e si caratterizza per le sue qualità come componente d'arredamento elettrico piuttosto che come mero oggetto funzionale. | Dietro alla porta in vetro a doppio isolamento vengono messe in scena, illuminate da una discreta luce LED, fino a 16 bottiglie di vino. I comandi del frigo sono attivabili per mezzo del telaio touch.
- Il design di Barolo di Klarstein è ideale per ambienti curati. Grazie all'elevato fattore di presentazione, la cantinetta è perfetta per bar di hotel di lusso o ristoranti di alta qualità.
Klarstein Reserva
Klarstein Reserva è una cantinetta vino ecologica per 12 bottiglie. Consta in due zone di raffreddamento, regolabili per bottiglie diverse. Davanti un pannello LED – con tanto di comandi – illumina. Relativamente alla refrigerazione, segnaliamo che si colloca nella classe energetica B. Presso la zona posteriore è integrata una ventola, per mantenere la temperatura a livelli costanti. Con una capienza complessiva stimata in 34 litri, copre un range di temperatura tra i 7 e i 18 gradi. Quattro scompartimenti in legno, removibili, donano eleganza al tutto. Un appunto lo muoviamo sulla rumorosità: alla lunga può diventare fastidiosa.
Le opinioni su Klarstein Reserva degli utenti Amazon sono abbastanza varie. Premesso che si sono dimostrati severi, dato un prezzo non certamente abbordabile (oltre i 200 euro), come nel modello precedente anche qui se ne decantano i pregi estetici, conformi alle aspettative. L’importante capacità è un altro punto a favore. Lascia quantomeno perplessi la temperatura, che in alcuni casi fatica a scendere sotto i 13 gradi.
CARATTERISTICHE
- ELEGANZA IN CASA: La cantinetta Reserva Piccola di Klarstein, con una capacità di 25 litri per lo stoccaggio di 8 bottiglie di vino, è il prodotto ultracompatto ed elegante per la tua casa.
- ESPONI IL TUO VINO: Questo minibar svolge non solo una funzione di conservazione, ma diventa anche un'elegante vetrinetta espositiva, grazie al suo design nero elegante e ai suoi ripiani in acciaio.
- SEMPLICE E COMPATTA: Il pannello touch frontale è intuitivo e di semplice utilizzo e permette di avere sempre sotto controllo le temperature della vostra cantinetta vino.
- ILLUMINATA: La temperatura interna è regolabile dagli 8 ai 18 gradi, e il frigorifero è dotato di un'illuminazione interna LED commutabile.
- GUSTA IL VINO: Il minifrigo per il vino della Klarstein è un pratico mobile da cucina per tutti gli amanti ed appassionati del buon vino.
H.Koenig AGE6WV
H.Koenig AGE6WV è una cantinetta vino altrettanto interessante. Innanzitutto perché il prezzo è inferiore rispetto ai concorrenti e, poi, le prestazioni, tutto sommato, sono abbastanza positive. Al proprio interno è possibile conservare qualsiasi aroma, per una degustazione ottimale. La temperatura, da un minimo di 8 gradi, può salire fino ai 18. Per configurarla, è presente il regolatore elettronico: basta un po’ di dimestichezza e usarlo risulta piuttosto facile. Faretti a LED con interruttore garantiscono luminosità. La tecnologia silenziosa e il sistema anti-vibrazione riteniamo siano due gradite aggiunte. Esteticamente priva di particolari fronzoli, la cantinetta vino H.Koenig ospita fino a 17 litri, per un totale di 6 bottiglie. Con la porta in vetro sfumato e ripiani in legno, risulta esteticamente apprezzabile.
Le opinioni su H.Koenig AGE6WV pubblicate dai clienti Amazon sono interessanti. C’è chi ne parla con termini lusinghieri, anche per la facilità d’uso, essendo riuscito a utilizzarla senza consultare il libretto delle istruzioni. Tra le lamentele, leggiamo che consuma eccessivamente.
CARATTERISTICHE
- Grazie ad un regolatore della temperatura preciso, la cantinetta AGE6WV H.Koenig vi permettera di conservare tutti gli aromi dei vostri vini per una degustazione ottimale
Tristar WR-7512
Tristar WR-7512 è una cantinetta vino capace di accogliere fino a 12 bottiglie, per un totale di 32 litri. Le due zone di temperatura separate sono pensate per qualsiasi vino. Fino a 18 °C raffredda sotto la temperatura ambiente. Pur munita di parecchi comfort – tra cui il display con indicatore di temperatura e lo schermo touch – non crea troppo ingombro, date le dimensioni limitate. Volendo essere proprio pignoli, avremmo preferito la funzione di memorizzazione, in modo tale, che laddove la corrente salti, la temperatura ritorni in automatico ai 12 °C.
Le opinioni su Tristar WR-7512 decretano ampio consenso. Si spendono complimenti per l’eleganza, la velocità di processo e una rumorosità ridotta al minimo. Tuttavia, è capitato che i 7 gradi si siano raggiunti con fatica.
CARATTERISTICHE
- La cantinetta contiene fino a 12 bottiglie con una capacità di 32 litri
- Puoi raffreddare diversi tipi di vino grazie alle due zone di temperatura separate
- Raffredda fino a 18 °c al di sotto della temperatura ambiente
- Non occupa troppo spazio, date le dimensioni di: 51,5 x 25,4 x 71,5 cm
- Completamente attrezzata, per esempio con display LED con indicatore di temperatura e touchscreen
- Il dispositivo di raffreddamento viene fornito con quattro griglie cromati per depositare le bottiglie
- Livello di rumore: 43 dB
Tristar WR-7508
Tristar WR-7508 è una cantinetta vino che contiene un massimo di otto bottiglie, con una capacità calcolata in 21 litri. Raffredda fino a 16 gradi sotto la temperatura ambiente. Analogamente al modello WR-7512 fa leva su uno spazio limitato e su una vasta attrezzatura. Ivi inclusa la vaschetta per l’acqua, con tre gambe regolabili e tre ripiani cromati. Come punti di forza ci ripetiamo: anche questa cantinetta vino mostra un’estetica apprezzabile, è silenziosa e opera secondo meccanismi elementari. E’ facile nell’impiego.
Le opinioni su Tristar WR-7508 a riguardo degli utenti Amazon sono positive.
CARATTERISTICHE
- La cantinetta contiene fino a 8 bottiglie con una capacità di 21 litri
- Raffredda fino a 16 °c al di sotto della temperatura ambiente
- Non occupa troppo spazio, date le dimensioni di: 52 x 25,4 x 46,5 cm
- Completamente attrezzata, per esempio con display LED con indicatore di temperatura e touchscreen
- Include vaschetta per l'acqua, tre gambe regolabili e tre ripiani cromati
Come scegliere una cantinetta vino
Come si può stabilire se una determinata cantinetta vino in commercio fa per noi? Nonostante i fattori siano numerosi, a ben guardare si possono riassumere in struttura, funzionamento e consumi, più il prezzo. Di seguito tratteremo i punti chiave, spiegandovi perché sono importanti nella decisione finale e in quali circostanze.
Struttura
La prima analisi va operata sulla struttura. In sostanza, si prendono in esame quali sono le sue caratteristiche principali e si discerne fra i molteplici modelli lanciati sul mercato. La cantinetta vino più classica, e quindi conosciuta, è fatta in legno: tali scaffalature accolgono le bottiglie orizzontalmente. Tra di esse distinguiamo le cantinette a libera installazione e ad incasso. Quelle a libera installazione presentano varie grandezze e misure. Essenzialmente, è giusto tenere a mente che permettono di creare, in maniera autonoma, una cantinetta con doppia temperatura. Quelle da incasso rispettano all’incirca gli stessi standard, lunghe 60 cm, alte 80 cm e profonde 60 cm. Perché? Perché solitamente vengono installate nelle cucine tradizionali.
A ogni modo, pure i prodotti in questione, se di fascia medio-alta, hanno numerosi optional e accessori. La capienza della cantinetta vino ad incasso, di solito, è limitata, ma non mancano affatto le eccezioni. In circolazione ne esistono, infatti, di grandi dimensioni, analoghe al caro vecchio frigorifero e anche più grandi, a comporre un’intera parete. Quante bottiglie trovano spazio? Dipende da modello a modello. Tanto più il prezzo cresce e tanto più, naturalmente, la cantinetta vino offrirà possibilità maggiori.
Per stabilire la capienza si prendono come unità di riferimento i litri. In aggiunta, per farsi un’idea più precisa le case produttrici normalmente indicano la quantità massima di bottiglie da inserire: in tutte le opzioni che vi abbiamo consigliato è specificato questa aspetto. Di norma, la capienza minima è pari a 20 o 30 l. Un valore piuttosto scarso, equivalente a 10 bottiglie circa da conservare. Il massimo, di fatto, non esiste, in quanto ci sono modelli professionali con grandi capacità. Le più care arrivano agli 800 litri, comunque non idonei per uso domestico (non in case di dimensioni normali).
Qui è necessario operare una puntualizzazione: il quantitativo di litri di vino conservabili in cantinetta non è pari alla capienza totale, in quanto gli interni vengono ripartiti in ripiani espressamente concepiti per mettere le bottiglie in orizzontale. Il verso di inclinazione incide notevolmente sul corretto stato delle bottiglie, anche in prospettiva futura, nel delicato processo di invecchiamento. Stando agli esperti, il tappo in sughero deve impregnarsi di vino per mantenere integri gli aromi e le proprietà organolettiche. Per questo gli scaffali interni sono fatti in modo che le bottiglie non stiano perfettamente orizzontali, ma leggermente inclinate verso il tappo. Chiudendo con gli scaffali, le cantinette vino più compatte ne contano sulle 2 o 3, da 4 bottiglie ciascuno, mentre le cantinette vino più voluminose consentono di tenerne anche oltre 100.
Funzionamento di una cantinetta vino
Vi state chiedendo perché non potete semplicemente impiegare un frigorifero? Non siete i soli. Tuttavia, vanno operate importanti distinzioni. La cantinetta vino mantiene una temperatura costante e un tasso di umidità più consono. Che influisce sulla sua “durata” nel tempo. Quindi, anche se sembra che il frigo sia sufficiente, spesso non lo è per un vino, a maggior ragione nel lungo periodo. È opinione diffusa da parecchie persone che vi sia una differenza minima, per cui valga la pena chiudere un occhio. Se le bottiglie non vengono conservate anni, dubitano che influirà sulla qualità percepita. Se fosse solo una questione di gradi potrebbero avere in parte ragione.
Ma, in aggiunta alla temperatura, un parametro determinante è l’umidità. Tappi secchi rovinerebbero il gusto. Il vino di qualità è deperibile e la sua protezione dovrebbe essere di primaria importanza, se si considera che vi si possono investire belle cifre. Se conservato in modo appropriato, non solo preserva la sua qualità per un lungo intervallo di tempo, ma con la sua maturazione migliorano anche l’aroma, il sapore e la complessità. I principi della corretta vinificazione seguono tutti la stessa logica: proteggere da influenze dannose. Il controllo del clima svolge il ruolo più importante ed è l’aspetto che più probabilmente mette i principianti in allarme.
La cantinetta vino è una struttura progettato ad hoc per configurare, come già detto, la temperatura e l’umidità. Essendo dedicata a questo scopo, si differenzia per due ragioni:
- è pensata per mantenere una temperatura costante intorno ai 13 ° C;
- è sviluppata per lasciare un’umidità ottimale in cantina e rimuoverla solo parzialmente. In confronto, i vecchi sistemi rischiano di eliminarne troppa, creando potenziali rischi.
Per scegliere il modello si deve chiaramente ponderare l’utilizzo che se ne intende fare. Senza scendere troppo nei particolari, definiamo tre macro categorie di cantinetta vino: temperata, climatizzata e ibrida. Prima di soffermarci sulle peculiarità di ognuna evidenziamo come, analogamente ai classici frigoriferi in precedenza menzionati, l’azione rinfrescante è correlabile a celle di Peltier o con motore a compressore.
Iniziamo con l’approfondire le caratteristiche della cantinetta vino climatizzata. Ha come peculiarità uno specifico sistema di areazione interna, che permette di conservare la temperatura costante nel tempo, specialmente nel lungo periodo. Come ben sappiamo, determinate bottiglie si conservano per occasioni speciali come quelle di particolare pregio, che magari vengono regalate. Se questo è il caso, vi invitiamo a prendere la tipologia climatizzata in opportuna considerazione. Ad avvalersene sono infatti tutti coloro che intendono lasciare invecchiare le bottiglie e non soltanto conservarle per brevi periodi.
La cantinetta vino temperata si contraddistingue, invece, perché prevede zone a differenti temperature. Così facendo porta i vini alla temperatura idonea. Se bevete abitualmente sia il bianco che il rosso dovreste farci un pensierino. Qui riuscirete a regolare le temperature congrue per ciascuno, senza la benché minima difficoltà.
Terza (e ultima) categoria è la cantinetta vino ibrida. Come il nome lascia facilmente intuire, si tratta di un ibrido tra la climatizzata e la temperata. Qualora siate combattuti su quale scegliere, vi suggeriremmo questa soluzione. Qui sono presenti vani distinti, in cui modulare gradi e livelli di umidità differenti. In conclusione, acquistare la cantinetta vino ibrida conviene a coloro che cercano versatilità.
Consumi
Altra cosa da mettere in conto il consumo energetico. Grandi elettrodomestici attaccati alla corrente ininterrottamente possono comportare, infatti, spese significative. È necessario, quindi, leggere con attenzione l’etichetta e accertarsi che il modello in questione rientri in classe alta, in modo da ottimizzare i consumi. Nella scheda tecnica si riporta solitamente il consumo medio annuo: generalmente questo costituisce una stima.
Per ricavarlo, sarà sufficiente moltiplicare il prezzo di 1 kW di energia (che cambia a seconda del contratto sottoscritto col fornitore di energia elettrica) e il consumo medio annuo in kW.
Rumorosità
Si consideri che la rumorosità assume grande rilievo, a maggior ragione se la cantinetta sarà installata in sala da pranzo, in cucina o addirittura in salotto. Essendo un elettrodomestico di medie o grandi dimensioni, richiederà un’alimentazione elettrica continua. Sull’etichetta energetica il costruttore, di solito, segnala (in decibel) il livello di rumorosità. Mediamente le cantinette arrivano a circa 50dB di rumore. Un valore relativamente basso, paragonabile a quello generato da un frigorifero.
Design
Un aspetto da non sottovalutare è l’alta capacità di una cantinetta vino. di inserirsi nell’arredamento. Stiamo parlando soprattutto di quelle a libera installazione, che possono fare sfoggio di sé in cucina ma anche in salotto, magari come parte di una libreria che separa due ambienti. Le cantinette sono disponibili in vari colori, quindi basta scegliere quella che meglio si intona con il vostro arredamento. Sono tutte belle da vedere, quindi non resta che scegliere in base ai vostri gusti.
Il prezzo
Il prezzo delle cantinette vino varia sensibilmente. Un centinaio di euro vanno almeno messi in preventivo. Ma spesso chi vuole la massima qualità per uso personale o perché titolare di un esercizio quale, ad esempio, un ristorante o un agriturismo, si ritrova costretto a spendere migliaia di euro. Ed è tutto perfettamente comprensibile. In un’attività economica aspetti come la corretta gradazione del vino e la giusta umidità vanno ovviamente tenuti in debita considerazione. Per colpire positivamente il cliente che, sentendosi ben accolto, tornerà più volentieri.
Con gli esercizi in questione non intendiamo ovviamente i negozi commerciali di basso livello. L’invito è quello di prendere in esame quale sarà l’effettivo impiego e prendere, solo in seguito, la propria decisione. Magari ricercare la gradazione è basilare o un piacere a cui per nulla al mondo si vuole rinunciare. Se così non fosse, un prodotto di media (ma anche medio-bassa) qualità va più che bene. Nei cinque consigliati abbiamo preferito riconoscere buona qualità, ma anche con un costo accessibile. Il compromesso ideale per un “semplice” appassionato, che vuole gustarsi un buon bicchiere in tranquillità.
Lo abbiamo già detto, ma permetteteci di ripetervelo: il prezzo conta ma non è tutto. Che cosa vuol dire? Semplice: che pensare secondo una logica di risparmio è perfettamente comprensibile. Il rischio è però di guardare esclusivamente al prezzo, soprassedendo alla qualità. Noi siamo qui per dirvi di non farlo. A maggior ragione per prodotti come il vino, conservati anche per anni, il costo potrà ammortizzarsi negli anni, purché la cantinetta rimanga sempre all’altezza del proprio compito. Modelli validi li abbiamo menzionati nel primo paragrafo. In generale comunque valutate i parametri che vi abbiamo elencato. La struttura e il funzionamento vi diranno se la cantinetta fa al caso vostro; il consumo energetico è un parametro per valutare l’efficienza.
Sul mercato è prassi comune che i marchi più rodati e affermati applichino un rincaro. Del resto quasi sempre producono modelli eccellenti. Hanno una solida reputazione e, attingendo dalle capacità maturate, riescono a offrire ottimi prodotti. Puntare su case del genere significa fare un investimento a colpo sicuro. Con questo non vi stiamo dicendo che un brand noto, in quanto tale, crea sempre e soltanto eccellenze. Non sia mai. Nessuno è perfetto e, ne siamo certi, i costruttori stessi non vanno particolarmente fieri di alcune cantinette lanciate in commercio.
Il discorso semmai è più ad ampio raggio. In altre parole, mediamente i prodotti sono superiori. La competenza nel settore è una risorsa. Chi opera ancora all’interno dell’azienda sa, per filo e per segno, quali aspetti curare con maggiore attenzione e in che modo. Per quanto riguarda voi, piuttosto che prendere una decisione d’impulso, ponderate ogni singolo fattore, dopodiché procedete all’acquisto. E, se ne necessario, arrivate a spendere qualcosina in più, con la piena consapevolezza di dove andate a parare-
Sul dove acquistare, vi consigliamo caldamente di visitare le moderne piattaforme e-commerce. I negozi fisici stanno perdendo appeal ed è comprensibile che sia così. Soprattutto se il rivenditore online è affermato, con milioni di utenti che ogni mese lo impiegano per avanzare ordini. Amazon nella sua storia ha praticamente conquistato chiunque, anche coloro che non credevano fosse possibile riuscisse a soppiantare il piccolo dettagliante sotto casa. Promotore per antonomasia della perenne ricerca all’affare in rete, dà maggiori garanzie rispetto ai concorrenti. E no, non è per questione di moda. Prendiamo i fattori oggettivi e converrete con noi quanto sia migliore rispetto ai competitor.
Il catalogo, tanto per cominciare, è praticamente infinito, qualunque esso sia il genere di merce ricercata. Dall’elettronica all’abbigliamento, passando per il food & drink (come in questo caso) le grandi realtà hanno una presenza consolidata nel portale. E i prezzi sono solitamente inferiori rispetto al listino. Nel confronto con i negozi classici, gli oneri accessori ridotti portano a una politica di prezzo aggressiva. Ogni giorno ecco presentarsi promozioni intriganti, da tenere sotto controllo. La spedizione è celere (pure un giorno, ordinando entro tempo utile) e sicura: una volta partita, si riceve un codice per rintracciare il pacco e scongiurare disagi. Gli aderenti al servizio Prime non pagano peraltro alcun importo per la consegna. Il prodotto è coperto da garanzia e si può procedere al reso qualora non sia conforme alle aspettative.
Conclusioni
Adesso che abbiamo concluso la guida sulla cantinetta vino, confidiamo che riusciate a trovare il modello più adatto per voi. In caso di domande o commenti, contattateci liberamente: vi risponderemo il prima possibile!
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