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La nostra tabella confronta i migliori 35 modelli del 2022. I modelli sono ordinati in base al voto che esprime la nostra opinione sul prodotto. ATTENZIONE: il voto sul prezzo varia in base all'offerta corrente, quindi anche la classifica può variare. Per ogni modello potete leggere la recensione completa o andare a vedere i dettagli dell'offerta di Amazon.
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Miglior scelta ![]() Kenwood KVL4170S ChefKenwood KVL4170S Chef è un'impastatrice potente e solida, che consente di lavorare impasti grandi di ogni tipo, grazie ad una ciotola da 6,7 litri e ad una potenza di 1200 Watt. La sua dotazione è completa, con tutte le classiche fruste, un coperchio para schizzi, e due accessori di serie: il frullatore e il tritacarne (anche se il modello, con sigle diverse, è in vendita anche senza accessori). Il prezzo, di fascia medio-alta, è in linea con la alta qualità del prodotto.
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Ottimo ![]() G3Ferrari G20113L’impastatrice G3Ferrari G20113 è un prodotto che si colloca nella fascia media del mercato come prezzo. Questa offre alcune soluzioni che la distinguono dagli altri prodotti sul mercato, sia per quanto concerne una capienza superiore alla media, sia in ottica tirapasta, un’aggiunta alquanto insolita ma apprezzabile. Il sistema di sicurezza poi, è un’altra caratteristica apprezzabile. Qualche feedback però, anche se in minoranza rispetto a quelli totalmente positivi, evidenzia la presenza di materiali dalla qualità non propriamente eccelsa. Nel complesso però, si tratta comunque di un modello valido, potenzialmente molto interessante per una vasta fetta d’utenza.
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Sul podio ![]() Smeg SMF01PGEUL’impastatrice Smeg SMF01PGEU è un dispositivo che, nonostante un prezzo veramente elevato, risulta comunque molto interessante. Ciò è dato da una serie di caratteristiche, come la robustezza, i consumi contenuti e il poco rumore emesso durante le fasi di lavorazione. La qualità degli accessori e alcune soluzioni (come i piedini per rendere stabile la struttura) impreziosiscono sicuramente la planetaria in questione. Se a tutto ciò aggiungiamo una classe A per quanto concerne i consumi, è facile capire come mai questo prodotto, sul mercato già da diversi anni, risulta comunque ancora degno di attenzione.
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![]() Kitchenaid Artisan 5KSM175PSKitchenaid Artisan 5KSM175PS ha una ciotola da 4,8 litri e, con soli 300 Watt, può già lavorare fino a 1 Kg di farina, cioè circa 1,6-1,7 Kg di impasto per pane o pizza (anche se la casa costruttrice dichiara fino a 2 Kg). Disponibile in svariati colori, è la star dei negozi di elettronica, almeno nel suo settore, non solo per il suo design accattivante, ma perché dà quella sensazione di solidità che, al giorno d'oggi, è difficile riscontrare in un elettrodomestico.
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![]() Kenwood Titanium Chef Patissier XL KWL90.034SIQuando si parla di Kenwood Titanium Chef Patissier XL KWL90.034SI, ci si riferisce a un punto di riferimento per il settore delle planetarie. Questo dispositivo propone una serie di funzioni che permettono di riscaldare gli alimenti e di farli lievitare. Tutto ciò è possibile grazie a una ciotola in acciaio inox capiente, dotata di un sistema EasyWarm e di una illuminazione interna, che permette di tenere sempre sotto controllo gli ingredienti all’interno. Ovviamente, il rovescio della medaglia di tutto ciò, è un prezzo che rende questo modello poco accessibile alla maggior parte degli utenti.
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![]() Smeg SMF03CREUL’impastatrice planetaria Smeg SMF03CREU offre tutta la qualità legata a questo marchio, ormai piuttosto consolidato nel settore. Si tratta di un prodotto di fascia alta, piuttosto collaudato e in grado di svolgere la pressoché totalità di mansioni solitamente richieste a una planetaria. Le 10 velocità, abbinata a materiali di alta qualità (dagli accessori alla struttura) oltre a un gusto estetico apprezzabile, sono i principali punti di forza di quanto offerto da Smeg. A dispetto di un wattaggio contenuto, il dispositivo riesce ugualmente a svolgere le sue mansioni senza particolari tentennamenti o difficoltà.
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![]() Smeg SMF02RDEUSmeg SMF02RDEU è un’impastatrice planetaria che si dimostra all’altezza del marchio che porta. Lo stile vintage, tipicamente anni ‘50, cattura l’attenzione di chi apprezza l’estetica. Sotto il punto di vista pratico, il modello proposto da Smeg non è da meno. La struttura, realizzata in acciaio inox ed alluminio di qualità, è solida e trasmette una sensazione di robustezza e durabilità. La stessa qualità è presente nei singoli accessori, per una macchina che, seppur non economica, dimostra di valere ogni singolo euro chiesto all’acquirente.
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![]() Kenwood KVL6300S Chef EliteKenwood KVL6300S Chef Elite si dimostra una planetaria di alta qualità, estremamente curata nei dettagli. Oltre al brand noto nel settore, propone una qualità complessiva elevata sia della struttura che degli accessori. Questi, soprattutto attraverso gli strumenti acquistabili a parte, sono utili per personalizzare l’impastatrice sotto ogni aspetto. La capienza della ciotola è superiore alla media. Alla prova pratica, con gli impasti più consistenti, il dispositivo può presentare qualche vibrazione di troppo. Nonostante non sia un problema così grave, va tenuto conto di questa caratteristica prima dell’acquisto, anche in virtù di un costo non bassissimo.
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![]() Ariete 1598 Gourmet ProfessionalL’impastatrice planetaria Ariete 1598 Gourmet Professional è sicuramente un modello di spicco nella nicchia di mercato in questione, degna del marchio che porta. Si tratta di un prodotto low cost, capace però di offrire caratteristiche interessanti, come l’integrazione di un frullatore e una ciotola piuttosto capiente rispetto alla concorrenza. La gestione delle velocità (6 disponibili) può risultare un po’ lacunosa in alcuni casi, con qualche difficoltà di troppo con alcune tipologie di impasto. I materiali degli accessori poi, non sono paragonabili a quelli di una macchina di alto livello. Nonostante ciò, il rapporto qualità-prezzo è da considerarsi estremamente vantaggioso, soprattutto per utenti occasionali o neofiti.
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![]() KitchenAid 5KSM7580XModello al top della linea KitchenAid, la Artisan 5KSM7580X è solidissima, e con la testa che scorre in verticale, è virtualmente impossibile da rompere. Fornisce prestazioni di assoluto livello, basti pensare che può lavorare fino a 3,8 kg di impasto per pane/pizza. La dotazione potrebbe essere migliore, ma, in compenso, la serie di accessori è tra le più complete della categoria, quindi c'è una infinita possibilità di espansione. In più, tali accessori possono essere usati su qualsiasi impastatrice Kitchenaid, niente paura se si dovesse cambiare modello. In conclusione, un ottimo prodotto. Peccato che costi tanto, ma la qualità non si discute.
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con cottura ![]() Kenwood Cooking Chef GourmetIl Kenwood Cooking Chef Gourmet si differenzia dal precedente modello di Cooking Chef non solo per la nuova estetica, ma propone delle differenze sostanziali, come il più ampio range di temperatura, che consente di migliorare le prestazioni in certi tipi di cottura, e il doppio attacco per due fruste in contemporanea, con una nuova e più efficace frusta per mescolare durante la cottura. Come impastatrice, ha le stesse prestazioni del vecchio modello, il che significa comunque che si pone al top della gamma. Il prezzo è alto, ma le offerte consentono di avere questo fantastico prodotto con un buono sconto.
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![]() Kenwood KVL8300S Chef TitaniumKenwood KVL8300S Chef Titanium è un modello al top della gamma Kenwood. Ha le stesse prestazioni dei ben più costosi Cooking Chef e Cooking Chef Gourmet, che hanno in più la funzione di cottura. Adatta a chi ha la passione della cucina, consente di lavorare anche grandi quantità di impasto. Il prezzo, di fascia medio-alta, è in linea con la ricca dotazione, la qualità costruttiva e le prestazioni. Ottimo prodotto.
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![]() Kenwood KVL4100SKenwood Kvl4100S è un’impastatrice planetaria di fascia medio-alta dotata di caratteristiche tecniche ottime, in particolare per quanto concerne la potenza del motore (1200 Watt) e la capienza della ciotola (6,7 litri). Questi parametri tecnici sono gli stessi del modello Kenwood KVL4170S Chef: la differenza fra i due modelli è data dalla dotazione, dal momento che il Kenwood Kvl4100S non possiede il frullatore e il tritacarne. Il prezzo di fascia medio-alto è giustificato dalle elevate prestazione di questa impastatrice planetaria. Il prodotto è poco rumoroso durante l’azione ed è costituito da materiali in alluminio e in acciaio, tali da renderlo apprezzabile anche dal punto di vista estetico.
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![]() Electrolux EKM4000Electrolux EKM4000 è un’impastatrice planetaria che si colloca nella fascia medio-alta di questo settore, proponendosi come un dispositivo di un certo livello. La struttura, robusta e realizzata con materiali pregevoli è una conferma in tal senso. Qualità, quantità e reale funzionalità degli accessori, sono un’altro punto in favore di questo prodotto che si rivela piuttosto duttile (anche viste le due ciotole di diversa dimensione). Di fatto, a parte qualche rimostranza riguardo il rumore emesso, quanto proposto da Electrolux si conferma più che interessante. Nel complesso dunque, il rapporto qualità-prezzo, dunque, è decisamente vantaggioso.
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![]() Bomann KM 315 CBL’impastatrice planetaria Bomann KM 315 CB è un dispositivo che, seppur disponibile sul mercato a un prezzo piuttosto contenuto, ha davvero molto da offrire ai propri acquirenti. Una struttura robusta, un sistema di impasto efficace e la pratica bilancia da cucina in dotazione, sono i principali pregi di un prodotto dal rapporto qualità-prezzo decisamente vantaggioso. Un buon livello di potenza, i 3 accessori inclusi e il display LCD completano un modello più che apprezzabile. Se è vero che il rumore emesso può essere esagerato per alcuni utenti, nel complesso si tratta di un prodotto ideale per chi ha un budget relativamente contenuto a disposizione.
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![]() Beper BP 200L’impastatrice planetaria Beper BP 200 è un prodotto economico, che risulta alla portata di pressoché qualunque tipo di tasca. Un’altra caratteristica molto apprezzata è la sua compattezza, peculiarità che rende questo modello facile da integrare anche nelle cucine meno spaziose. La natura low cost però, si paga con alcune pecche piuttosto evidenti. Si parla infatti di un rumore eccessivo durante l’utilizzo e di materiali che, come era facile prevedere, sul medio-lungo periodo possono risultare non resistentissimi. Nonostante ciò, per un uso sporadico e poco intenso, quanto proposto da Beper può comunque risultare piuttosto soddisfacente.
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![]() Kenwood KHC29.J0SIL’impastatrice Kenwood KHC29.J0SI, in linea con le aspettative, si dimostra all’altezza del marchio che porta, offrendo un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Una complessiva qualità dei materiali apprezzabile, abbinata ai diversi accessori in dotazione, risultano le principali peculiarità di un elettrodomestico apprezzabile, largamente premiato dai tanti feedback ricevuti. Nonostante ciò, va tenuto conto che è uno strumento adatto a lavorare quantità contenute di impasto, sia per la potenza del motore, sia per le caratteristiche generiche del prodotto. Nel complesso, si tratta di un modello che nella fascia media delle planetarie può sicuramente dire la sua.
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![]() Kenwood KVC7300SKenwood Kvc7300S è un’impastatrice planetaria con una straordinaria potenza del motore da ben 1500 Watt. La ciotola ha una capienza di 4,6 litri e dispone di un impianto di illuminazione e di due comodi manici. Lo strumento può essere utilizzato per lavorare al meglio ogni tipo di impasto, grazie anche alle 8 diverse velocità d’azione regolabili elettronicamente. Dispone di un gancio impastatore, di una frusta a foglia, di una frusta filo, di una spatola e di una frusta gommata. L’impastatrice è personalizzabile con oltre 25 accessori acquistabili separatamente (tritacarne, torchio per la pasta, centrifuga, frullatore, ecc.).
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![]() Kenwood kMix KMX750RDKenwood kMix KMX750RD è un’impastatrice planetaria molto versatile e dotata di 4 accessori specifici (gancio impastatore, frusta k, frusta a filo, spatola) per lavorare su qualsiasi tipo di impasto, grazie anche alle 6 diverse velocità presenti. Il motore è a presa diretta e ha una potenza di 1000 Watt, mentre la capienza della ciotola è di 5 litri e permette di lavorare su impasti quantitativamente grandi. Le 6 diverse velocità presenti sono regolabili elettronicamente. Potranno essere utilizzati anche altri 20 accessori opzionali, tra i quali il tritacarne e il torchio per la pasta, ma essi dovranno essere acquistati a parte non essendo inclusi nella confezione. Questa impastatrice ha un design accattivante ed è disponibile in 3 colori diversi: bianco, rosso o nero.
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![]() Girmi IM46L’impastatrice planetaria Girmi IM46 si presenta come un prodotto compatto, dotato di una potenza superiore alla media. A ciò, va abbinata anche la capienza della ciotola in dotazione che, con i suoi 8 litri, appare di livello quasi professionale. Qualche problema a livello di impasto (con difficoltà a raggiungere il fondo della caraffa da parte degli accessori), non va più di tanto a influire sulla qualità del prodotto. Un elettrodomestico che, a conti fatti, offre un rapporto qualità-prezzo estremamente vantaggioso.
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![]() Howork SM-1518ZL’impastatrice planetaria Howork SM-1518Z è un prodotto che, senza ombra di dubbio, si è imposto sugli store digitali con un elevato numero di vendite. Al di là di questi numeri, vi è un modello potente e che, grazie alla sua struttura è in grado di affrontare sessioni di lavoro molto intense senza particolari affanni. Durante questi frangenti, il sistema di sicurezza è un’ulteriore garanzia. Non mancano anche alcune lacune, come per esempio accessori qualitativamente non eccelsi. Questi, possono causare anche qualche piccolo problema per quanto riguarda l’impasto. In ogni caso, il rapporto qualità-prezzo del prodotto proposto da Howork resta assolutamente vantaggioso.
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![]() Kitchenaid Classic 5K45SSLa Kitchenaid Classic 5K45SS ha una ciotola da 4,3 litri e può lavorare impasti di media grandezza. È anche il modello un po' più vetusto di questa marca, anche se non si vede, visto che Kitchenaid non cambia il look delle sue planetarie da decenni. Il vantaggio è che, di solito, il prezzo è il più basso tra tutte le planetarie Kitchenaid.
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![]() Kenwood KM631L’impastatrice planetaria Kenwood KM631 è una veterana del settore e, durante gli anni, si è costruita una posizione di rilievo grazie alla qualità tipicamente legata alla casa produttrice. La struttura solida, grazie all’ampio utilizzo di metallo pressofuso, è la caratteristica maggiormente apprezzata. Nonostante una potenza inferiore alla media, alla prova pratica questo prodotto si rivela alquanto efficace. A voler individuare un potenziale problema, seppur non di vitale importanza, vi è un livello di rumorosità leggermente superiore alla media quanto l’impastatrice è messa sotto stress. Nulla che vada comunque più di tanto a influenzare il suo funzionamento.
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![]() Kenwood KVC3100S ChefKenwood KVC3100S è una impastatrice planetaria adatta a famiglie di medie e grandi dimensioni o a chi vuole impastare la pizza anche per qualche ospite. Ha una dotazione minima, ma gli accessori acquistabili a parte sono più di 20, con la possibilità di trasformarla in un vero e proprio robot da cucina o in una macchina per la pasta. Il prezzo è anch'esso di fascia media, e ci sono, normalmente, delle ottime offerte.
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![]() Ariete 1588 Impastatore VintageLa planetaria Ariete 1588 Impastatore Vintage è un prodotto con rapporto qualità-prezzo davvero convincente. Bella a vedersi e piuttosto robusta, si tratta di un'ottima prima impastatrice per chiunque voglia avvicinarsi al settore senza spendere troppo. Ovviamente, con un uso intenso, potrebbero facilmente venire a galla alcuni limiti come un rumore emesso piuttosto elevato, accessori di qualità non elevatissima e qualche difficoltà di troppo con impasti di elevata densità. Nulla di particolarmente inaspettato, visto comunque la natura economica di un prodotto che resta comunque appetibile per chi intende farne un utilizzo occasionale.
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![]() G3Ferrari G2007506 Pastaio DeluxeG3Ferrari G2007506 Pastaio Deluxe è un’impastatrice planetaria di fascia intermedia, ideale per impasti fino a 2,5 kg a seconda degli alimenti da lavorare. La potenza è di 1200 Watt e la capienza della ciotola è di 5,2 litri, misure in linea con la media dei prodotti simili presenti sul mercato. Lo strumento dispone di 8 velocità di rotazione diverse (regolabili con una manopola) e di alcuni accessori inclusi nella confezione: un uncino impastatore, una frusta in acciaio e un coperchio per proteggere la cucina da eventuali schizzi in fase di lavorazione. Con questo macchinario si potranno utilizzare anche alcuni accessori opzionali per tritare la carne e tirare la pasta, ma essi non sono inclusi nella confezione e dovranno essere acquistati in separata sede. È un prodotto con un’elegante forma arrotondata e un design molto accattivante.
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![]() Bosch MUM48R1L'impastatrice planetaria Bosch MUM48R1 è la migliore scelta se si vuole un modello piccolo, con un prezzo basso e con una dotazione di accessori che le permettano di svolgere ulteriori funzioni. Questa macchina non può certo impastare grandi quantità, ma occupa poco spazio e funziona anche come food processor, grazie agli accessori in dotazione, a cui si aggiungono quelli su richiesta disponibili per questo modello. Il tutto ad un prezzo accessibile, veramente basso per questa categoria.
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![]() Bosch MUM4405 ProfiMixxLa planetaria Bosch MUM4405 ProfiMixx è la più economica tra le impastatrici. Nonostante questo, offre la garanzia di solidità ed eccellente servizio di assistenza del noto marchio Bosch, ed è quindi la scelta perfetta per chi non ha bisogno di impasti grandi. Con un piccolo ingombro, questa impastatrice creerà per voi impasti per pizza, pane, torte e molto altro. Ad un prezzo inferiore ai 100 euro, avrete un apparecchio che ingombra poco e che può essere espanso per svolgere molte altre funzioni grazie all'ottima gamma di accessori su richiesta fornita dalla Bosch. Super consigliata!
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![]() Klarstein Bella Robusta MetalKlarstein Bella Robusta Metal è una cooking machine di alto livello, capace di offrire un rapporto qualità-prezzo elevatissimo. Le tante funzioni, la capienza notevole e il brand garanzia di qualità, sono le principali caratteristiche di un prodotto estremamente interessante.
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![]() Kenwood Multione KHH326WHLa Kenwood KHH326WH Multione è un ottimo apparecchio multifunzione, anche se ha prestazioni limitate come planetaria. La migliore scelta per chi vuole acquistare una impastatrice Kenwood della linea Multione, può essere usata anche come food processor, spremiagrumi, frullatore, tritacarne e centrifuga.
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![]() Moulinex QA810D MasterChefMoulinex QA810D MasterChef è un’impastatrice planetaria di grande livello, tra le più apprezzate e ricercate dell’intero settore. Tra le tante caratteristiche esaltate dai consumatori, vi sono la solidità della struttura, la potenza e la capienza notevole. A dispetto di un prezzo elevato, la qualità offerta da Moulinex sembra convincere la maggior parte dell’utenza, con una qualità complessiva dei materiali considerevole visto che si tratta di una impastatrice domestica e non professionale. Unica piccola lacuna, è data dagli accessori compatibili che risultano ad oggi non facili da reperire.
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![]() Klarstein LuciaLa planetaria Klarstein Lucia è un'ottima impastatrice di fascia bassa. ha un prezzo davvero abbordabile, considerati gli accessori in dotazione come il frullatore e il tritacarne che la rendono una macchina multifunzione. Le prestazioni sono ok per un uso domestico, e consentono di creare piccoli impasti per la famiglia.
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![]() Klarstein BellaL'impastatrice Klarstein Bella è una planetaria senza pretese, ma che viene venduta ad un prezzo bassissimo, perfetto per entrare nel mondo delle impastatrici con un budget limitato. Ma è davvero bella? Beh sì, ha delle forme tondeggianti ed è disponibile in tanti colori. Non ci sono accessori, né in dotazione né su richiesta, quindi non può svolgere altre funzioni come succede per altri modelli. Non vi aspettate grandi prestazioni, o rimarrete delusi.
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![]() Kenwood Multione KHH300WHLa planetaria Kenwood KHH300WH è il modello base della linea Multione, come tale è la meno costosa, ma ha anche meno accessori in dotazione, che si riassumono in un food processor con incluso spremiagrumi. un po' poco per il prezzo richiesto, che tuttavia è spesso oggetto di offerte vantaggiose facendo tornare il rapporto qualità/prezzo a buoni livelli.
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economica ![]() Ariete Pastamatic Gourmet edizione 1950L'impastatrice Ariete Pastamatic Gourmet edizione 1950 è una planetaria dall'aspetto vintage che offre un ottimo prezzo, a fronte però di prestazioni limitate ad impasti di piccola entità. Buono l'accessorio frullatore, ma non ci sono accessori su richiesta che consentano l'espansione ad ulteriori funzioni, come accade per modelli di altre marche.
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Oggi parliamo di come scegliere una impastatrice planetaria. Questo piccolo elettrodomestico da cucina (mica tanto piccolo) è utile per fare impasti di vario tipo, per dolci, torte, pasta fatta in casa, pane, pizza e focacce.
L’impastatrice esegue in pochi minuti quello che si può fare anche a mano, ma con molta fatica e in un tempo molto maggiore. In passato, le impastatrici erano molto costose, e riservate solo ai forni e alle pizzerie per un uso industriale. Poi, come accade spesso di recente, le ditte produttrici hanno iniziato a commercializzare modelli domestici e, complice la innata passione per la cucina degli italiani, il successo è stato immediato.
Io a volte acquisto degli elettrodomestici inutili, in preda allo shopping compulsivo, ma devo dire che pochi elettrodomestici sono utili e risolvono così tanti problemi come un’impastatrice planetaria. Vi cambierà la vita in cucina. Non ci credete? Continuate a leggere.
La migliore impastatrice planetaria
Il mercato delle impastatrici planetarie è molto vasto e contiene modelli dal prezzo che può variare da meno di cento a più di mille euro, nonché prestazioni che vanno da quelle necessarie ad una famiglia poco numerosa a quelle professionali, necessarie per grandi impasti. Risulta quindi molto difficile stilare una classifica unica.
I nostri criteri di valutazione
Come abbiamo valutato le impastatrici per arrivare alle tabelle soprastanti? Come per tutte le categorie, abbiamo scelto quattro criteri di valutazione. Uno di questi è il prezzo, che per questa categoria è estremamente variabile, come abbiamo già accennato. Gli altri tre invece riguardano la qualità. In questo modo, la media finale che risulta come il voto assegnato al modello rappresenta un vero e proprio rapporto qualità/prezzo. Vediamo quindi quali sono questi criteri di qualità per la categoria delle impastatrici planetarie.
Prestazioni
In questa valutazione abbiamo considerato le quantità di impasto lavorabili dalla planetaria, dando la precedenza alle quantità relative a impasti per pane e pizza, i primi che vengono in mente quando si decide di acquistare una planetaria. Tutte le planetarie di fascia bassa consentono di lavorare fino a 500 grammi di farina, ma quelle di fascia media e alta vanno be oltre. Abbiamo anche considerato, ma con un peso minore, le quantità lavorabili relative agli altri impasti, come quelli per dolci, pasta fresca e così via. Non abbiamo dato molto peso ai consumi, in quanto l’impastatrice non è un elettrodomestico che rimane acceso per molto tempo.
Dotazione
Alcune impastatrici vengono vendute senza alcun accessorio aggiuntivo a parte le fruste. Essendo tuttavia un elettrodomestico pesante e ingombrante, anche per i modelli più compatti, abbiamo ritenuto di considerare la dotazione di accessori come un criterio piuttosto importante. Se è vero che la planetaria prende spazio in cucina, è altrettanto vero che può salvare lo spazio che altrimenti sarebbe occupato da altri piccoli elettrodomestici. Infatti, grazie alla loro dotazione, alcune impastatrici funzionano anche da frullatore, food processor, spremiagrumi, tritatutto e chi più ne ha più ne metta. Quindi, spesso la dotazione del modello giustifica ampiamente il prezzo.
Accessori
Le stesse considerazioni fatte sopra per la dotazione valgono anche per gli accessori su richiesta. Anche qui, alcune marche e modelli non producono alcun accessorio aggiuntivo, mentre altre hanno una serie di optional sconfinata, molto importante per la futura espansione delle funzioni della vostra planetaria. Una planetaria, dovendo svolgere un duro lavoro, ha di solito un motore molto potente. Quindi, perché sprecare questa potenza solo per impastare? Tra gli accessori più gettonati c’è di sicuro la macchina per tirare la pasta, che si sposa efficientemente con una macchina che prepara l’impasto. Poi ci sono i tritacarne, i passaverdura, ma anche, vista la capacità di mescolare della vostra impastatrice, la gelatiera. Acquistare una impastatrice planetaria che ha molti accessori disponibili è sicuramente un vantaggio.
Andiamo ora ad analizzare questo elettrodomestico nel dettaglio.
Cos’è un’impastatrice?
Innanzitutto, chiariamoci bene le idee su cosa sia un’impastatrice: è un elettrodomestico con un motore a cui si agganciano vari tipi di fruste, ed un cestello dove si mettono gli ingredienti necessari all’impasto: uova, acqua, farina, lievito, cacao, sale, zucchero, eccetera.
Spesso, l’impastatrice viene confusa con il robot da cucina, e le maggiori marche produttrici non aiutano certo a fare chiarezza: Kenwood le chiama impastatrici planetarie, Kitchenaid le chiama robot da cucina, mentre Bosch le chiama macchine da cucina. Questo perché, di solito, le impastatrici domestiche oltre ad impastare svolgono altre funzioni.
Iniziamo quindi a schiarirci le idee elencando i tipi di impastatrice.
Impastatrice planetaria
L’impastatrice planetaria deriva il suo nome dal particolare movimento delle sue fruste, che assomiglia a quello dei pianeti: le fruste ruotano su se stesse, proprio come la terra ogni giorno, ma ruotano anche intorno al punto centrale (per la terra, il sole). In questo modo, le impastatrici consentono la creazione di impasti più omogenei.
Planetaria con motore a presa diretta
Quelle di questo tipo sono facilmente riconoscibili dal loro look “vintage”. Il classico esempio è la Kitchenaid. In questo tipo di planetarie, la frusta è agganciata direttamente al motore, consentendo una maggiore efficienza. In altre parole, si otterranno gli stessi risultati con un minor numero di Watt. Una scelta “green” ma rischiosa: se qualcosa va storto, il motore sarà da buttare.
Planetaria con ingranaggi
In questo tipo di planetaria sono presenti cinghie e ingranaggi che partono dal motore e, indirettamente, trasmettono il movimento alle fruste. Naturalmente questo tipo di impastatrice è meno efficiente, e occorrono molti più Watt per avere lo stesso risultato. Il vantaggio? Se qualcosa va storto, gli ingranaggi si romperanno salvando il motore, e potranno essere sostituiti.
Impastatrice a spirale
Usata principalmente a livello industriale, l’impastatrice a spirale imprime un solo movimento di rotazione su se stessa alla frusta agganciata al motore, ma il risultato è lo stesso perché la frusta in questione è a forma di spirale e quindi crea delle trazioni laterali simili a quanto accade per le impastatrici planetarie.
Impastatrice planetaria o a spirale?
Di solito, per un uso domestico si preferisce l’impastatrice planetaria. Questo elettrodomestico è più versatile, soprattutto quando si intende usarlo per vari tipi di impasto come pane, pizza, pasta e dolci di vario genere. L’impastatrice a spirale, di contro, è specializzata nella produzione di pane e pizza. Consente una lavorazione più veloce e, quindi, un minor surriscaldamento dell’impasto, consentendo una migliore lievitazione. Sono poche le impastatrici a spirale con una capacità inferiore ai cinque chili (e quindi, adatte ad un uso domestico), tuttavia, con la passione per pizza, pane, lievito madre, che ci ha travolto in questi anni, alcune ditte hanno iniziato a produrle, perché i “puristi della lievitazione” le richiedono con frequenza anche per utilizzarle a casa.
Perché acquistare un’impastatrice planetaria?
Se ti piace cucinare, l’impastatrice sarà una compagna insostituibile. Potrai farti il pane a casa, preparare impasti per pizza “incordati” (vedi il video qui sotto se non sai cosa significa) e quindi ottenere una perfetta lievitazione, potrai fare, in poco tempo, dolci di qualsiasi tipo e biscotti.
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Il tutto senza sporcare praticamente niente: infatti, il bello dell’impastatrice è che non schizza (a seconda dell’impasto da preparare, si può applicare un coperchio alla ciotola) e quindi, alla fine del lavoro, basta sciacquare la ciotola in acciaio, la frusta utilizzata e l’eventuale coperchio che, generalmente, sono lavabili in lavastoviglie.
Io normalmente utilizzo l’impastatrice una volta alla settimana e in meno di un’ora e mezzo preparo, in ordine:
- l’impasto della pizza in quantità che, dopo opportuna lievitazione, mi risolve una cena, mentre il resto viene congelato per utilizzarlo un’altra volta;
- l’impasto per una pagnotta di pane che, oltre ad essere buonissimo, se lo fate con il lievito naturale, durerà per diversi giorni (non come quello comprato);
- l’impasto per un dolce o per i biscotti che ci mangiamo a colazione.
Senza parlare dell’impasto per la sfoglia: anche quello lo faccio spesso perché a me piacciono tanto tagliatelle, tagliolini, spaghetti alla chitarra (e fermiamoci qui, ma potrei continuare all’infinito): la pasta fatta in casa è imbattibile!
Uso dell’impastatrice planetaria
Ho pensato di mettere a vostra disposizione alcuni video che mi sono stati particolarmente utili quando, all’inizio, non sapevo come usare correttamente la mia impastatrice.
Impasto per pizza con impastatrice planetaria
In questo video potete vedere come preparare l’impasto per la pizza con una planetaria Kitchen Aid. Notate come non si sporca niente e come sia quindi facile la pulizia successiva:
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Impasto per pane con impastatrice planetaria
Per par condicio, ecco un video per l’impasto del pane che utilizza una impastatrice Kenwood:
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Impasto per torta paradiso
Ecco finalmente un dolce. La deliziosa torta paradiso. Notate come la frusta da usare in questo impasto è quella per montare:
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Impasto per biscotti integrali con impastatrice planetaria
Non poteva mancare una video ricetta di biscotti:
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Impasto per pasta all’uovo
Se non siete ancora convinti, questo vi convincerà di sicuro. La pasta fatta in casa è irresistibile:
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Quali fattori considerare nella scelta di un’impastatrice planetaria
Di seguito quelli che, secondo me, sono i fattori più importanti da considerare quando si decide di acquistare un’impastatrice.
Potenza
Stiamo parlando di un elettrodomestico che vi risparmierà tanto tempo, ma soprattutto tanta fatica. Una fatica che tuttavia è necessaria per ottenere un buon risultato. Un’impastatrice deve essere potente: se per altri elettrodomestici si dà un occhio al consumo, qui la scelta deve ricadere su strumenti che possono contare su una grande forza. Per alcuni impasti, se si vogliono fare le cose per bene, l’impastatrice dovrà lavorare anche per 30 minuti consecutivi. Impastare soprattutto pane, pizza, pasta all’uovo richiede infatti grande energia.
Se ci si accontenta di un’impastatrice poco potente, si andrà incontro ad una grossa delusione: il motore sforzerà da subito, causando guasti o comunque risultati non all’altezza. Attenzione: non pensate che un’impastatrice da 1500 Watt consumi effettivamente 1500 Watt: questo dipende dalla velocità e dalla durezza dell’impasto. L’impastatrice non vi manderà in rovina con la bolletta della luce: anzi, è meglio avere una riserva di potenza, in modo che il motore non si scaldi troppo (allora sì che consuma).
In ogni caso, come già anticipato in precedenza descrivendo i vari tipi di impastatrice, stabilire quale sia la potenza solo dal numero di Watt può condurre a risultati totalmente errati. Infatti, occorre anche considerare se il motore è o non è a presa diretta. Una impastatrice da 300 Watt con motore a presa diretta può avere le stesse prestazioni di una impastatrice a ingranaggi di 1200 Watt.
Quindi, come valutare la potenza? Il modo migliore è quello di consultare la scheda tecnica dell’elettrodomestico. Qui la casa produttrice riporterà i quantitativi massimi di impasto che il motore può lavorare in una sessione. Questo dovrà essere il vostro parametro nella scelta.
Capacità del cestello
La capacità del cestello determina la quantità massima di ingredienti che si possono utilizzare in una volta sola. Si tratta di un parametro importante, ma non fatevi ingannare: non significa che potrà essere usata tutta la capacità disponibile per ogni tipo di impasto. Anche qui, dipende dalla potenza. La mia prima impastatrice (pagata poco, ma una delusione) aveva un cestello da quattro litri abbondanti, ma non consentiva di lavorare più di mezzo chilo di farina per volta, perché la potenza era inadeguata. E anche con solo mezzo chilo, sforzava e si surriscaldava vistosamente. Insomma: assicuratevi ohe la quantità di impasto che la vostra impastatrice consente di lavorare sia adeguato alle dimensioni della vostra famiglia.
Resistenza
Dovendo fare un lavoro duro, l’impastatrice deve essere resistente, il che significa che non solo il motore, ma anche la struttura che lo contiene deve essere costruita con i migliori materiali. Il metallo, sempre usato per fruste e cestelli, rimane il preferito anche per la struttura. Ovviamente, per contenere i costi, spesso si usa anche la plastica: fate attenzione a distinguere la buona dalla cattiva plastica: le nostre recensioni vi daranno un valido aiuto in questo. Infine: occorre un buon sistema (di solito ventose) per evitare che l’impastatrice si sposti durante il lavoro. La cura nella costruzione è fattore necessario per un acquisto soddisfacente. Fidatevi solo delle marche migliori.
Velocità
Ogni tipo di impasto ha bisogno di una diversa velocità; dagli impasti lenti per pasticceria, dove gli ingredienti vanno incorporati lentamente senza causare perdita di volume, agli impasti per pane e pizza che richiedono velocità per ottenere la famosa “incordatura”: inoltre, le tecniche migliori a volte prevedono che la velocità sia anche variata nel corso del processo di impasto. In altri casi, l’impasto deve stare a riposo per un certo intervallo tra due lavorazioni. Non si tratta tanto di andar piano o forte, ma di quante velocità offre l’impastatrice. Più ce ne sono e meglio è, perché vi daranno un maggior controllo e porteranno ad un risultato migliore.
Le Fruste
Le fruste a disposizione sono un fattore da considerare nell’acquisto di una impastatrice. Decisamente, non devono mancare la frusta a K e la frusta a gancio, che vengono usate per gli impasti più o meno morbidi e, a volte, anche entrambe per lo stesso impasto, iniziando con una e finendo con l’altra. Di solito c’è anche una frusta a filo per montare gli impasti più morbidi, ottima per meringhe, panna montata e dolci in generale. La dotazione di serie è importante, perché gli accessori sono piuttosto costosi.
Il prezzo
Beh, sì: anche questo è un fattore. Mai come per l’acquisto di un’impastatrice, però, occorre spendere per avere un buon risultato. Se non volete rimanere delusi, e parlo per esperienza personale, non acquistate il modello che costa meno, anzi: non acquistate proprio un modello di fascia bassa. Se lo fate, con ogni probabilità, succederà che dopo poche volte non lo userete più, oppure che vi troverete costretti ad acquistarne uno migliore. Questo è esattamente quello che mi è successo: delusione cocente all’inizio, qualche mese a prendere polvere, e poi ho dovuto acquistare una vera impastatrice. Ho buttato via dei soldi per un acquisto inutile.
Altre macchine per impastare
L’impastatrice pura e semplice, di cui ci stiamo occupando in questo articolo, si distingue da altri tipi di elettrodomestico che svolgono compiti diversi dalla produzione dell’impasto, oppure la svolgono insieme ad altre funzioni più o meno specializzate. Vale la pena di elencarli, anche perché se cercate un’impastatrice su Amazon, potreste essere confusi dalla varietà di elettrodomestici che vi vengono mostrati, spesso appartenenti a diverse categorie come frullatori, robot da cucina, sbattitori e così via. Per dissipare ogni dubbio, ne parlerò in un’apposita sezione di questo articolo
La macchina per la pasta
La macchina per la pasta è un elettrodomestico o uno strumento manuale a manovella che serve per stendere l’impasto e per tagliarlo nel formato di pasta desiderato. Viene quindi “a valle” dell’impastatrice, e serve solo per impasti preparati per fare la pasta fresca. Se avete intenzione di acquistare una macchina per la pasta, le migliori recensioni le trovate qui.
La macchina del pane
La macchina del pane è un elettrodomestico che serve a cuocere l’impasto sotto forma di pane in cassetta. Alcune macchine del pane fanno anche l’impasto, da qui può nascere la confusione. In ogni caso, questo tipo di macchina si occupa solo di impasti per pane. Una sezione su questo tipo di elettrodomestico è al momento in preparazione, quindi presto troverete tutti i suggerimenti per il vostro acquisto su questo stesso sito web.
Lo sbattitore
Lo sbattitore è il “predecessore” delle impastatrici. Molto più economico e molto meno potente, lo sbattitore è un elettrodomestico di vecchia data, che con le sue fruste aiuta a mescolare e sbattere uova e impasti molto morbidi. Di certo non vi aiuterà nel fare pane, pizza o pasta fatta in casa, ma può essere una valida alternativa se si stratta solo di montare uova e zucchero o di montare le chiare d’uovo a neve, oppure più in generale per impastare dolci.
Lo sbattitore di solito ha due fruste rotanti, va tenuto in mano e non ha ciotola, quindi dovrete usarne una vostra. Con la mano libera dovrete tenere la ciotola, o questa girerà su sé stessa, e con l’altra manovrare lo sbattitore, imprimendo il movimento circolare che le impastatrici planetarie forniscono autonomamente. Io ho uno sbattitore economico, e lo uso, in alternative all’impastatrice, a seconda del tipo di impasto da produrre e della quantità.
Il robot da cucina
Questo versatile elettrodomestico di solito usa una sola base e un solo motore per varie funzioni: frullatore, tritacarne, stendipasta e anche, spesso, impastatrice. Il robot da cucina ha un grande vantaggio, in quanto occupa lo spazio di un elettrodomestico e svolge le funzioni che altrimenti ne richiederebbero più di uno. Tuttavia, c’è sempre da considerare che il suo lavoro non potrà mai essere specializzato come quello di una vera impastatrice. È un po’ come quando fate le fotografie con i telefonini: sì, la tecnologia ha fatto passi da gigante, ma non avrete mai la qualità che otterreste con una macchina fotografica.
Casomai, è vero il contrario, e cioè che l’impastatrice, con i dovuti accessori, può funzionare come un robot da cucina: l’impastatrice richiede una tale potenza e resistenza che è decisamente sprecata se usata solo per impastare. Per questo, molte case produttrici offrono una vasta gamma di accessori (di serie e/o optional) che trasformano la vostra planetaria in una macchina da cucina completa.
Conclusioni
Spero che siate giunti fin qui. Se lo avete fatto, significa che vi siete fatti un’idea su quali caratteristiche guardare quando si decide di acquistare un’impastatrice planetaria (o, almeno, questa è la mia speranza). Riassumendo: l’impastatrice è un elettrodomestico per il quale ricercare il prezzo più basso a tutti i costi non è una buona idea. Meglio orientarsi su un modello potente e solido, evitando i prodotti di fascia bassa, in modo da non avere sgradite sorprese.
Potrei aver dimenticato qualcosa di importante in questa lunga trattazione. Se pensate che sia così, lasciate un commento o contattateci con le vostre domande, saremo ben felici di rispondere.
Che altezza deve avere UN’IMPAStatrice professionale
DA terra
Non capisco bene la domanda. Un’impastatrice professionale (a spirale) si distingue in base ai chilogrammi di farina che può lavorare. Se è per uso domestico, in genere si sceglie un modello da 5 KG (il più piccolo in commercio), le cui dimensioni non si discostano molto da qualsiasi modello di tipo domestico, quindi l’altezza si aggira sui 40-45 cm.
La mia unica esperienza è tramite un amico che si è comprato il modello FAMAG Grilletta e si trova benissimo. L’ho vista all’opera ed è un piacere. Ce n’è una versione più economica, ma non saprei dire quali sono le differenze, a occhio il modello meno costoso sembra avere una struttura meno robusta.
ANCHE SE IL MIO SOGNO È IL KITCHENAID, PER ORA SONO ORIENTATA SULLA G3 Ferrari Pastaio. SO CHE STANNO SU DUE PIANETI DIVERSI MA PER ORA POSSO PERMETTERMI QUESTO. VOLEVO SAPER SE BUTTO VIA I SOLDI O SE PER L’USO CASALINGO PUÒ ANDARE BENE. LO USERÒ SOPRATTUTTO PER PANE E LIEVITATI (ANCHE PANETTONE). GRAZIE 1000
Ciao Paola, il G3 Ferrari ha un ottimo rapporto qualità/prezzo. Tra gli “altri” è una buona scelta.
Abbiamo appena comprato una master planetaria km803 da 700w di potenza, ma ci e’ venuto il dubbio che sia troppo debole la potenza e il modello per sostenere un impasto per la pasta a sfoglia.
Ciao Sandra, non abbiamo testato quel modello e non sappiamo risponderti. Per esperienza, una planetaria da meno di 100 euro non è il massimo, te ne renderai conto anche tu. Attieniti al manuale d’istruzioni, di solito è un problema di quantità. Sicuramente potrà fare la pasta sfoglia, il problema è quanta.
buongiorno, chiedo un aiuto per trovare una planetaria con le seguenti caratteristiche: robusta e poco ingombrante, almeno 500 watt di potenza e almeno 3 velocità, media capacità, ideale per uso 1/2 volte la settimana, coperchio paraspruzzi, ciotola e fruste in dotazione in acciaio..il tutto per spendere attorno ai 100 euro..è possibile? grazie
Con 100 euro no, ma con poco di più sì. Consigliamo l’impastatrice G3 Ferrari Pastaio. Tra quelle di media capacità, è la più economica. In alternativa, potete optare per una impastatrice con capacità bassa, più compatta; in questo caso consigliamo la Bosch MUM48R1; però tra le due c’è molta differenza in termini di prestazioni.
Ciao, ho trovato una imetec mod. 7783 in offerta a 199€, vorrei sapere se potrebbe essere una buona MacchiNa o mi conviene prendere in conderazione altri marchi visto che non viene mai citata? Intanto grazie!
Ciao Nicol, non saprei, non abbiamo testato quel modello.
CIAO, GRAZIE PER TUTTE LE INDICAZIONI CHE DAI, CHIARE E UTILISSIME.
DOVREI COMPRARE UNA IMPASTATRICE E VORREI UN CONSIGLIO.
NON MI SERVONO ROBOT DA CUCINA, FRULLATORE, ECC.. SERVE SOLO UNA IMPASTATRICE
PURA, CHE LAVORI UN KG DI FARINA (PER PANE E PIZZE) ALLA VOLTA E CHE VENGA USATA UNA VOLTA AL MESE.
NON IMPORTANO I CONSUMI, INTERESSA UN MOTORE CHE NON VADA SOTTOSFORZO.
PER PANE E PIZZA, QUINDI, è MEGLIO A SPIRALE E NON PLANETARIA? GIUSTO?
CI STA QUALCOSA SOTTO I 200 EURO?
GRAZIE
Ciao Carmela e scusa il ritardo nel rispondere. A spirale sotto i 200 euro non c’è, forse trovi qualcosa di usato. Tra le planetarie, per le tue esigenze ti consiglierei Kitchenaid Classic, ma al momento è sopra le 200 euro.
Salve,vorrei la sua opinione per Bosch 9A32500.Grazie
Buongiorno Silvia, potresti indicare meglio il modello? Da una prima ricerca non lo trovo proprio, forse qualche lettera o numero fuori posto?
Buonasera vorrei info in merito alle Garanzie sui motori e su tutta la macchia in generale. Per kitchenaid 5KSM7580xeca è Kenwood modelli 1200/1400/1500 W. Quanti anni?
Ciao Armando,
per questi modelli entrambe le marche hanno la normale garanzia di legge di due anni.
ottima classifica!
ciao!
gran bel lavoro!!
per completare l’opera: dove inseriresti il Bosch MUM58720?
così avrai orientato perfettamente la mia scelta!
ciao e grazie
Purtroppo non abbiamo recensito il modello: è un’impastatrice di fascia media con un buon prezzo, ma per ora non sappiamo dire di più.
Buongiorno, vorrei acquistare un’impastatrice che mi consenta di impastare almeno 1,5 kg di farina, con un buon motore e potenza, sia per dolci che per salati. uso familiare per un paio di impasti a settimana. con dotazione base o con la possibilita’ di aggiunta di accessori ed eventualmente cotture. prezzo tra i 200 e 400 euro. cosa mi consiglia? grazie
Noi consigliamo la Kenwood KVL4170S Chef, come miglior compromesso tra qualità e prezzo. Con l’attuale offerta rientra nel budget ed ha una serie di accessori, acquistabili a parte, tra le più complete.
Non cuoce, ma per quello bisogna andare ben oltre il budget proposto.
buongiorno, grazie per la celere risposta. se pensassi di superare il budget di 400 euro cosa mi consiglia con caratteristiche simili alla kenwood kvl4170s chef, per cuocere? grazie
Le alternative sono poche, per cuocere bisogna andare sulla linea Kenwood Cooking Chef. Il Cooking Chef originale, al momento, è conveniente perché si trova a un prezzo (relativamente) basso. Però è un modello ormai vecchiotto, necessita di un adattatore per alcuni accessori della linea nuova. Altrimenti il nuovo Cooking Chef Gourmet, che però costa oltre il doppio del budget segnalato.
Non ci sono altre planetarie con funzione di cottura, a quanto ne sappiamo.
cosa ne pensa della smeg che nessuno ne parla in quanto a qualità e
prezzo?
Bel design, ma non l’abbiamo provata.
Vorrei sapere il vostro parere riguardo l’impastatrice Ariete, è vero che è prodotta da Kenwood? Grazie
Non sappiamo se l’impastatrice Ariete sia prodotta da Kenwood, ma crediamo proprio di no, non se ne spiegherebbe il motivo. Può darsi che Ariete acquisti alcuni componenti da Kenwood, ma non ne abbiamo idea, onestamente.
L’impastatrice Ariete è un prodotto di fascia economica, da acquistare se si vuole spendere poco. Il prodotto è adatto per impasti non troppo grandi, quindi coppie o famiglie piccole, oppure per un uso non troppo specialistico. Altrimenti meglio spendere un po’ di più e andare su marche più specializzate, come Kenwood, per l’appunto.
Meglio la cookmi 1501 o la ariete gourmet 1598/i?
Io preferisco il modello Ariete, che ha il frullatore ed una ciotola più capiente. Si tratta, comunque, di due prodotti che più o meno hanno le stesse prestazioni.
Luigi Nocera Umbra
Salve stavo giusto pensando di acquistare una planetaria per casa e da verifiche fatte mi sarei fermato su kitchenaid non so se scegliere il mod da 300w e capacità 4,3litri no il più prestazionale 500w fa 6,9 litri siamo in due e ci piace cucinare di tutto soprattutto dolci e pane e pasta all’uovo considerando che non è un problema di spesa o di ingombro cosa mi consigliate? Visto anche che i nostri impasti fatti a mano o con il Bimby non superano certo gli 800 gr o giù di lì
Grazie luigi
Salve Luigi, sono entrambe ottime, la differenza sta appunto nei volumi. Se non ne hai bisogno, vai pure sulla più piccola. Io preferisco il modello grande, mi consente di fare impasti per più di una volta e poi congelare parte dell’impasto sottovuoto. Quando voglio mangiare la pizza, o fare il pane, metto l’impasto congelato in frigorifero, dopo 24 ore apro il sottovuoto e lo metto a lievitare normalmente.
Buongiorno,
vorrei comprare un’impastatrice che sia il più compatta possibile e magari silenziosa (non parlate mai di questa caratteristica :)).
Esigenze: da usare 1/2 volte a settimana per impastare al massimo 1 kg di farina (dolci, pizza, pane).
Fascia di prezzo: max 400€
Cosa mi consigliate nello specifico?
Grazie mille e complimenti per l’analisi!
Salve Flavia, la rumorosità non la consideriamo perché sono tutte piuttosto rumorose, purtroppo. Tra le compatte, ti consigliamo la Kitchenaid Classic 5K45SSEWH, rientra nel budget ed è ottima.
Buongiorno e complimenti per l’approfondimento che ho trovato estremamente accurato e utile.
In questo periodo di quarantena ho riscoperto l’amore per il cibo fatto in casa, in particolare pizza e pasta. Posseggo una macchina multiuso, con tritatutto, impastatrice ecc. (che è pure di un marchio valido) ma stavo valutando l’acquisto di una planetaria, per avere un prodotto specifico per impasti che possono essere più duri o elastici (finora ha fatto lavorazioni fino a un chilo di farina) e che comunque richiedono una certa potenza. Vorrei lasciarla a vista, comoda anche per uso un po’ più “improvvisato”. In rete mi sono imbattuta anche sul seguente articolo: Electrolux Assistent EKM5550 lo conoscete? Sembra valido anch’esso (anche se noto “alluminio” e non “acciaio”), ma vorrei essere sicura sulla qualità dei materiali anche delle fruste in dotazione. Non vorrei badare a spese (ma nemmeno pagare un nome piuttosto che la qualità, perché a quel punto prenderei più volentieri una macchina ben costruita seppur anonima). Mi sono dilungata, ma la domanda: anno 2020 per avere qualità si rimane tutt’oggi su KENWOOD o KITCHENAID ARTISAN ?
Per Electrolux credo che abbiamo fatto una rassegna di modelli, ma nessun test, quindi non posso essere di grande aiuto. Kitchenaid e Kenwood rimangono i marchi di riferimento per una planetaria di alta qualità. Con la differenza che le Kitchenaid sono tutte di fascia alta, mentre Kenwood ha anche dei prodotti di fascia più bassa, quindi bisogna andare sui modelli della linea Chef.
l’ho comprata a metà maggio, posso dirti con assoluta certezza che è un prodotto validissimo al pari di kitcheaid, ha un motore molto potente che si surriscalda pochissimo, 35° dopo 25 minuti continuativi di lavorazione a massima velocità con impasti densi.
Buongiorno Andrea,
complimenti per la recensione sulle varie planetarie. Mi allaccio alla domanda di Rossella sui modelli della Kenwood e Kitchenaid, perchè leggendo su altri siti parrebbe che il Kitchenaid qualitativamente sia superiore. Sia per i materiali ma sopratutto dal punto di vista pratico dell’impasto. Io, per esperienza personale, avrei difficoltà a scegliere un modello Kenwood, perchè in passato ho acquistato un minipimer ed è stato una delusione proprio per i difetti, emersi quasi subito dopo l’acquisto, dovuti alla scarsa qualità dei materiali. Invece per il Kitchenaid posso portare l’esperienza di mio fratello che possiede da ben 15 anni il vecchio modello Ultrapower. Usato veramente tantissimo con impasti anche leggermente superiori alla capienza massima, eppure a tutt’oggi è perfetto in tutto.
Quindi il dilemma, Kenwood da 1200W o Kitchenaid Artisan? Verissimo che la differenza di prezzo è notevole, ma forse il gioco vale la candela? Che dici Andrea?
Grazie
Enrico
Entrambe le marche godono di estimatori, ma Kitchenaid scatena una passione superiore ed ha più fascino, un po’ come Apple nei confronti di Microsoft, o Ferrari contro Mercedes.
Parte di questo fenomeno è dovuto al fatto che Kitchenaid si occupa solo di modelli di fascia alta (come Ferrari), mentre Kenwood propone anche inpastatrici più economiche.
Un dibattito frequente tra i sostenitori delle due fazioni è tra chi dice che Kitchenaid non si rompe mai (vero), mentre Kenwood si può rompere più facilmente, avendo una trasmissione più complicata con molti più ingranaggi, spesso in plastica, che determinano il movimento. D’altro canto si dice che, proprio per questo motivo, per quanto raro, un guasto nella Kitchenaid la rende praticamente è da buttare, essendo dotata di un motore diretto. Mentre l’eventuale pezzo da cambiare di una Kenwood costa molto meno.
Altro vantaggio di Kenwood, collegato al precedente, è la possibilità, grazie alla trasmissione indiretta, di avere più “marce”, come dimostrano gli attacchi per gli accessori veloci, lenti e medi che puoi trovare nei modelli più avanzati. Kitchenaid, di contro, ha solo un attacco e la velocità va regolata manualmente, senza sbagliare, a seconda dell’accessorio: ma questo può anche essere considerato un vantaggio, visto che l’attacco è universale per tutti i modelli.
Infine, da non sottovalutare (questa volta a vantaggio di Kitchenaid) il fatto che i modelli in produzione sono attuali da anni e lo saranno ancora per anni. Per chi acquista pagando bei soldoni, non è cosa da poco. Per Kenwood non è così: ad esempio, io uso un Kenwood Cooking Chef vecchio modello e, onestamente, non fa piacere vedere che nel frattempo ne è uscito uno nuovo, e che gli attacchi degli accessori sono cambiati, costringendomi ad usare un adattatore.
In conclusione, come vedi, è un dibattito ricco e sempre attuale che, però, è difficile risolvere a favore dell’una o dell’altra marca.