La nostra tabella confronta i migliori 3 modelli del 2023. I modelli sono ordinati in base al voto che esprime la nostra opinione sul prodotto. ATTENZIONE: il voto sul prezzo varia in base all'offerta corrente, quindi anche la classifica può variare. Per ogni modello potete leggere la recensione completa o andare a vedere i dettagli dell'offerta di Amazon.
Il miglior barbecue Kamado: tabella comparativa
Miglior scelta ![]() Berghoff 2415703Berghoff 2415703 è un modello che rappresenta degnamente tutte le caratteristiche dei barbecue Kamado. Il design unico nel suo genere, gli ottimi materiali con cui è realizzato e soprattutto la cottura estremamente rapida, sembrano essere i suoi principali punti di forza. Al di là di eventuali problemi legati al trasporto, non sembrano esservi particolari difetti legati al prodotto. Nonostante ciò, le poche recensioni individuabili online, non permettono di delineare un profilo preciso del barbecue.
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Ottimo ![]() Ynni Kamado TQ0015REQuando si parla del barbecue Ynni Kamado TQ0015RE, si fa riferimento a un prodotto di fascia medio-alta, caratterizzato da materiali di prima scelta. La ceramica TOPQ e la griglia in acciaio inox, sono un esempio lampante di quanto appena detto. L’assenza di feedback però, non ci permette di poter definire con precisione quali possono essere gli altri pregi e/o difetti di un barbecue che si preannuncia comunque come alquanto interessante.
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Sul podio ![]() Ynni Kamado TQ0C23GR XLIl barbecue Ynni Kamado TQ0C23GR XL si pone sul mercato come uno dei modelli migliori in assoluto di questo settore. Agli ottimi materiali utilizzati (ceramica, ghisa e acciaio inox) si affianca anche uno spazio di cottura piuttosto ampio, per un prodotto sicuramente di alto valore. Il prezzo elevato può essere un ostacolo da non sottovalutare ma, per i veri appassionati delle grigliate, si tratta di un investimento che viene sicuramente ripagato in poco tempo.
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Il barbecue Kamado è un prodotto innovativo che sta conquistando una sempre più vasta fetta di mercato. Si tratta di una soluzione semplice e al tempo stesso particolare sia per quanto riguarda il design, a forma di uovo, sia per quanto concerne i materiali con cui è realizzato.
In tal senso infatti, si parla di ceramica: decisamente qualcosa di diverso rispetto all’acciaio e alla ghisa a cui siamo abituati nell’ambito dei barbecue più tradizionali. I Kamado sono una varietà di barbecue ideata in Giappone e, grazie alle sue particolari caratteristiche, come il controllo della temperatura estremamente preciso e una gestione ottimale del combustibile, ha catturato l’attenzione di molti amanti delle grigliate.
In questo articolo approfondiremo questa tematica, cercando di comprendere pienamente cosa può offrire un barbecue Kamado agli utenti.
Come scegliere un barbecue Kamado
Consci del graduale ampliarsi di questa nicchia, numerosi produttori si stanno impegnando per fornire dei prodotti adeguati alle necessità dei consumatori. Di seguito, andremo ad analizzare quali sono i principali parametri con cui scegliere un barbecue che abbia le carte in regola per esaudire le aspettative dei consumatori.
Superficie
La superficie di cottura, così come per tutti i barbecue, rappresenta una specifica tecnica da non sottovalutare assolutamente. Alcuni modelli infatti, possono offrire uno spazio estremamente ampio, capace di soddisfare tavolate con un numero considerevole di commensali.
Per ovvie ragioni però, tutto ciò va a influire sulla compattezza del barbecue stesso. Dunque, chi ha problemi di spazio e deve preparare un pasto alla brace per un numero inferiore di persone, deve per forza scendere a compromessi.
Sotto questo punto di vista dunque, è necessario calcolare l’entità delle grigliate, lo spazio disponibile e il numero di commensali a cui bisogna solitamente far fronte.
Griglia
Così come per qualunque altro barbecue, anche in questo caso la griglia ricopre un ruolo fondamentale nella buona riuscita o meno di una cottura da gourmet.
Per quanto concerne la gamma Kamado, il materiale più utilizzato è l’acciaio. I modelli più curati prevedono l’acciaio smaltato, che offre un ottimo compromesso tra distribuzione del calore e facilità di pulizia.
Non va infatti dimenticato che, questa parte del barbecue, va ripulita al termine di ogni grigliata. Eliminare i residui di cibo e di grasso dunque, è un’operazione frequente e che non va sottovalutata
Anche se la ghisa è notoriamente il materiale preferibile per la distribuzione del calore, in questo caso è messa un po’ da parte. Il motivo principale è dovuta al peso.
I barbecue Kamado già di loro fabbricazione, tendono ad essere leggermente più pesanti rispetto agli altri modelli e, dotarli di una griglia in ghisa, potrebbe andare a rendere ancora più accentuata questa loro caratteristica.
Accessori
Nonostante un barbecue Kamado si mostri al pubblico con una struttura semplice, di fatto una sorta di “uovo” di ceramica, questo prodotto può avere anche degli extra alquanto interessanti.
A rendere più fruibile questo dispositivo, vi sono i termostati, capaci di gestire la temperatura interna del barbecue con estrema precisione. Ciò, ovviamente, si traduce con una cottura ottimale degli alimenti.
Questo elemento viene solitamente affiancato da valvole per la ventilazione e da maniglie realizzate con materiali termoisolanti. Altri accessori molto apprezzati riguardano le vaschette di raccolta del grasso, utili ad evitare combustioni non desiderate, pertanto eliminare cattivi odori e a rendere migliore il sapore del cibo preparato.
Rispetto ad altri tipi di barbecue, va sottolineato, questi tendono a non avere ruote per gli spostamenti. Ciò, abbinato al peso spesso considerevole, può rendere i barbecue non facili da spostare. Nessun problema se intendete allocarlo in un angolo prestabilito e lasciarlo in quella posizione.
Quanto detto sinora è solamente un piccolo esempio. I vari modelli e produttori infatti, propongono soluzioni sempre nuove, con una nicchia di mercato nata recentemente e che si sta offrendo accessori nuovi e innovativi.
Il prezzo di un barbecue Kamado
Questa tipologia di barbecue offre un ventaglio di prezzi piuttosto ampio, legato a dimensioni e qualità del prodotto. L’ampio utilizzo di ceramica appositamente trattata e il design unico, rendono questi dispositivi generalmente più costosi rispetto, per esempio, ai barbecue elettrici.
Un prodotto economico di questo settore, costa solitamente dai cento ai duecento euro. In tal senso però, molto probabilmente, si avrà a che fare con un barbecue di dimensioni molto ridotto e con scarse funzionalità/accessori.
Spostandosi verso i top di gamma, i prezzi possono salire anche in modo importante, fino a sfiorare i 1.000 euro. Ovviamente, con strumenti di questo tipo, si possiedono dei barbecue di altissimo livello. Non mancano ovviamente i compromessi, con prezzi intermedi e prodotti che offrono comunque standard qualitativi piuttosto elevati.
Come funziona un barbecue Kamado
Questo tipo di barbecue, come è facile capire con un semplice sguardo, è ben distante da quelli a cui siamo abituati. Già la forma ovale, di per sé, è un’innovazione alquanto interessante. Questa viene abbinata alla ceramica, un materiale che ha la caratteristica sia di isolare l’interno della struttura, sia di riflettere il calore.
Una volta chiuso il coperchio del barbecue, la forma stessa del contenitore crea una sorta di corrente di aria calda. Una parte di questa esce da un’apposita valvola di sfogo, mentre la restante, con il suo flusso circolatorio, favorisce una cottura omogenea degli alimenti.
Il tutto si traduce con una straordinaria duttilità, visto che questo tipo di dispositivo è in grado non solo di trattare ottimamente carne, pesce e verdure, ma anche di effettuare diversi tipi di cottura. Alla prova pratica infatti, un Kamado può:
- grigliare;
- arrostire;
- cuocere al forno;
- affumicare.
Uno strumento che sa dunque rivelarsi non solo efficace, ma anche estremamente flessibile.
È meglio un barbecue Kamado o un modello più classico?
Quanto illustrato finora, mostra i Kamado come superiori rispetto ai classici barbecue a gas, a carbone o elettrici. Se ciò è in gran parte vero, vanno comunque fatte alcune considerazioni. Lato consumi di combustibile, questo tipo di barbecue ha dei sostanziali vantaggi rispetto a quelli che funzionano a carbone.
Nonostante il gusto degli alimenti sia simile (e rappresenti dunque un punto in favore di entrambi i modelli), la gestione dell’aria calda di un Kamado permette un impiego inferiore di legna o carbone per cucinare la stessa quantità di cibo.Chi effettua grigliate frequentemente dunque, potrebbe risparmiare parecchio denaro sul medio-lungo periodo.
I barbecue Kamado potrebbero non essere ideali per chi ha necessità di spostare periodicamente la struttura. Il peso e la mancanza di rotelle infatti, potrebbe far propendere per altri modelli, soprattutto quelli elettrici.
Questo svantaggio, che è forse l’unico vero e proprio legato a questi articoli, ma che può essere risolto anche in autonomia, è affiancato dai prezzi. A parità di spazio di cottura e funzionalità infatti, optare per un Kamado ha solitamente dei costi superiori. Come già detto però, questi possono essere ammortizzati con il tempo, con un consumo inferiore di carbone/legna.
Conclusioni
Abbiamo dunque affrontato il tema dei barbecue Kamado, cercando di proporre anche un confronto rispetto ai modelli più classici.
A grandi linee questa tipologia di prodotto sembra particolarmente convincente. Se hai potuto provare con mano un barbecue di questo tipo o se vuoi consigliare a tua volta un modello che hai testato e ti ha soddisfatto pienamente, lascia un commento sotto questo articolo.
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