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La nostra tabella confronta i migliori 8 modelli del 2021. I modelli sono ordinati in base al voto che esprime la nostra opinione sul prodotto. ATTENZIONE: il voto sul prezzo varia in base all'offerta corrente, quindi anche la classifica può variare. Per ogni modello potete leggere la recensione completa o andare a vedere i dettagli dell'offerta di Amazon.
Il miglior decespugliatore: tabella comparativa
Miglior scelta ![]() Bosch AFS 23-37Bosch AFS 23-37 è un decespugliatore dalle ottime caratteristiche, e dalla qualità/prezzo eccellente. È un modello elettrico, e quindi necessita del filo di corrente per funzionare. La prolunga non è compresa nella dotazione. Il motore ha una potenza molto elevata, pari a 950 Watt, e consente un lavoro rapido con tagli netti e precisi. Nella confezione trovate due teste di taglio, una con filo di nylon e l’altra a disco con 3 lame. La struttura del tagliabordi è leggera e facilmente gestibile, infatti il suo peso è pari a 5,3 kg. Presente la doppia impugnatura, con un manico aggiuntivo posto sulla parte superiore. Inoltre trovate anche un’imbragatura a tracolla con laccio regolabile. La cuffia di protezione è inclusa nel prezzo.
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Ottimo ![]() Bosch ART 23 SLDecespugliatore di fascia bassa e con prestazioni limitate. Il prezzo di vendita è davvero conveniente, ma l’attrezzo possiede funzioni basilari. E vi potrà servire unicamente per lievi rifiniture di bordi, muretti e aiuole. Si alimenta con motore elettrico, per cui deve rimanere costantemente legato al filo di corrente mentre è in funzione. Questo limita senza dubbio il raggio d’azione, ma rende l’autonomia infinita. La potenza del motore non è elevata, e può raggiungere un massimo di 280 Watt. L’attrezzo possiede una testa di taglio con filo di nylon. Il filo è in grado di fuoriuscire automaticamente grazie al sistema Semi-Auto Feed. La tecnologia Pro-Tap invece impedirà lo spreco del nylon. La struttura di questo tagliabordi è piccola e compatta, il suo peso è pari a soli 1,7 kg.
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Sul podio ![]() Black+Decker BESTA530C10 QSDecespugliatore non professionale, appartenente alla fascia bassa di prezzo. È un modello elettrico, che quindi necessita del cavo di alimentazione per funzionare. Il cavo è lungo 10 metri, ma si può applicare una prolunga. La potenza massima che l’attrezzo raggiunge è pari a 550 Watt. Garantisce tagli netti e decisi, e risulta ottimale il lavoro che svolge sui bordi del giardino. Presente una ruota aggiuntiva sulla struttura, che ha appunto lo scopo di rendere più preciso il taglio sui confini. Funziona tramite il sistema Autoselect Technology, grazie al quale l’attrezzo regola la modalità di taglio automaticamente in base alla zona da trattare. La struttura è compatta e leggera. Il manico presenta una doppia impugnatura per facilitare il lavoro.
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![]() Greenworks Tools 2101507UADecespugliatore a batteria molto potente ed efficace. Garantisce un ottimo lavoro su bordi e assicura un raggio d’azione senza limite. Lavora ad una potenza di 40 Volt, valore molto superiore rispetto ai prodotti simili presenti in commercio. Offre però un’autonomia limitata, di massimo 1 ora. La grande potenza però consente alla testa di taglio di compiere fino a 7000 giri al minuto, riducendo così il tempo di lavoro. La testa di taglio è quella con filo di nylon, che fuoriesce in automatico facilitando l’operazione. Il tagliabordi presenta una doppia impugnatura con presa a due mani, grazie al manico aggiuntivo regolabile. Assente invece l’imbragatura a tracolla. La struttura dell’attrezzo comunque è molto leggera e semplice da gestire, con un peso complessivo pari a 4,2 kg. Il motore è brushless, e quindi risulta silenzioso.
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![]() Black+Decker ST1823 QWDecespugliatore semplice ed essenziale, utile a svolgere unicamente piccole faccende di rifinitura del giardino. Il modello si alimenta con una batteria agli ioni di litio da 18 Volt, e non offre dunque una grande potenza. Il tagliabordi non è studiato per affrontare lavori complessi. La testa di taglio con filo di nylon risulta molto utile per intervenire al meglio su bordi e confini. Ma il filo in dotazione è abbastanza corto, e rende necessario l’acquisto di una bobina di scorta. Il decespugliatore offre un’autonomia massima pari a 35 minuti. Ed inoltre, essendo un modello che funziona senza filo, permette un raggio d’azione illimitato. Lo strumento non presenta funzionalità aggiuntive, né accessori in dotazione.
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![]() Alpina AMT 26Decespugliatore di fascia medio-alta, che gode di ottime caratteristiche e di un rapporto qualità/prezzo eccellente. È un modello con motore a scoppio a 2 tempi. Ovvero, appartiene alla categoria dei tagliabordi più scelti ed utilizzati. La sua potenza è pari a 25,4 cc, e questo rende l’attrezzo adatto sia per piccoli lavori di rifinitura, che per pratiche ben più faticose. Possiede un’impugnatura singola monospalla rivestita in gomma. In dotazione sono presenti delle strumentazioni aggiuntive che variano le funzionalità del tagliabordi. E che gli consentono di trasformarsi in un tagliasiepi o in un potatore sramatore, a seconda di ciò che si deve fare. Si può utilizzare il decespugliatore con o senza asta, ma è possibile inoltre applicare una prolunga al tubo per raggiungere le zone più alte.
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![]() Murray IQ18GTKDecespugliatore con caratteristiche basilari, utile soprattutto per tagliare bordi e rifinire aiuole e muretti. Si alimenta con una batteria da 18 Volt, che è inclusa in dotazione. Il raggio d’azione dunque è illimitato, ma l’autonomia concessa è pari a soli 30 minuti. Presenta una sola testa di taglio con filo di nylon, perfetta per le rifiniture. Possibile però impostare la modalità del taglio erba, che vi consente anche di regolare l’altezza del taglio. Il modello è dotato di doppia impugnatura, con entrambi i manici rivestiti in gomma. Il che rende la presa pratica ed ergonomica. Il filo di nylon fuoriesce da solo grazie al meccanismo automatico. Rapporto qualità/prezzo leggermente squilibrato.
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![]() Bosch EasyGrassCut 23Decespugliatore di fascia bassa, molto economico e ovviamente anche limitato. Ha una struttura molto compatta e leggera, e risulta ideale per i piccoli lavoretti da giardino. Utile per rifinire aiuole e muretti, o per strappare le erbacce di troppo. Ha un motore elettrico da 280 Watt, ed un cavo di alimentazione di 6 metri che chiaramente dovrà rimanere sempre attaccato ad una presa di corrente. Questo limita il raggio d’azione. Il tagliabordi non presenta altre funzioni oltre alla quella principale. È dotato di un’impugnatura doppia. Il carter di protezione è più largo del normale, e questo garantisce un’ottima copertura per l’utilizzatore, ed inoltre assicura un taglio sui bordi preciso e completo.
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Il decespugliatore è un attrezzo che si rivela un ottimo alleato quando si necessita di curare al meglio gli spazi verdi. Se avete un terreno o un giardino che non curate da qualche tempo, è molto probabile che siano cresciuti fastidiosi cespugli ed erbacce.
Uno strumento come il decespugliatore, in questi casi, non può proprio mancare. Si tratta infatti di un attrezzo che si distingue dalla maggior parte dei tagliaerba, perché in realtà è stato creato per degli scopi specifici differenti. E non solamente per tagliare l’erba in giardino ad una certa altezza.
Esistono molte differenti tipologie di decespugliatore in commercio. In questa guida vi mostreremo quali sono, e che differenza c’è tra loro. Ma inoltre, vi spiegheremo quali sono i criteri da seguire per scegliere il modello più adatto e vi diremo tutto ciò che c’è da sapere su questo strumento.
Prima di tutto però, andiamo a vedere nello specifico che cos’è un decespugliatore.
Decespugliatore: che cos’è?
Il decespugliatore (o tagliabordi) è un attrezzo che, come dicevamo, è stato studiato per degli scopi ben precisi. Dunque, non ci troviamo davanti al solito tosaerba per rasare il prato che dobbiamo guidare per tutto il giardino.
Certo, molti lo utilizzano anche in questa maniera. Ma in realtà, questo strumento è stato realizzato principalmente come supplemento dei tagliaerba classici. Nel senso che, mentre questi servono a tenere curato il giardino lungo tutto il perimetro orizzontale del terreno, il tagliabordi invece si occupa appunto delle zone più difficoltose e più scomode da raggiungere.
Per esempio, si usa un decespugliatore per tagliare l’erbaccia che cresce sui muretti. O per eliminare dei rovi spinosi intrecciati che appaiono irremovibili. Ma si utilizza quotidianamente questo strumento anche per rasare semplicemente l’erba nei confini del giardino.
Insomma possiamo dire che, tra tutti, il tagliabordi è stato ideato per fare un po’ il “lavoro sporco”. Quello che nessun altro attrezzo da giardino è in grado di fare.
Tipi di decespugliatore
Esistono numerose tipologie di decespugliatore, che si differenziano tra loro per comodità, potenza, caratteristiche, utilizzi e zone da trattare.
Il metodo di alimentazione inoltre è molto importante. Infatti, esistono tagliabordi che possiedono un motore meccanico, e altri che ne hanno uno elettrico. Ma, da qualche tempo a questa parte, sono stati inventati anche i modelli a batteria.
Insomma, conosciamo di seguito le varie tipologie di decespugliatore, con caratteristiche e differenze.
Decespugliatore meccanico
Il tagliabordi meccanico, ovvero quello con motore a scoppio, è la tipologia più potente che esista. Si alimenta a benzina, nel caso di motore a 4 tempi, oppure a miscela, nel caso di motore a 2 tempi.
I modelli di decespugliatore a scoppio generalmente sono più pesanti rispetto alle altre tipologie, proprio per via del grosso motore che possiedono. La loro potenza si esprime in kW o in cilindrata.
Il tagliabordi meccanico è studiato per affrontare dunque i lavori più pesanti. Ed è in grado anche, per esempio, di rimuovere un arbusto dal terreno. I motori a scoppio sono quelli che concedono più autonomia di tutti, e permettono quindi di lavorare su grandi campi per lungo tempo.
Offrono poi molta versatilità. Perché oltre ad essere necessari nelle situazioni più critiche, possono essere utilizzati anche per rasare semplicemente l’erba del prato. Con questi modelli è possibile installare differenti tipologie di lame, come il filo di nylon, i dischi o le catene d’acciaio. In base all’utilizzo che se ne deve fare.
Decespugliatore elettrico
Il tagliabordi elettrico invece, come si può immaginare, funziona tramite filo di corrente. Per cui, ha la scomoda necessità di dover rimanere sempre legato al suo cavo.
Rispetto ai modelli con motore a scoppio, questa tipologia è meno potente, e risulta molto più leggera da manovrare. Inoltre è sicuramente più silenziosa, per via appunto del motore elettrico.
Per quanto riguarda l’autonomia, questa sarà pressoché infinita. Perché appunto, finché l’attrezzo sarà collegato al cavo di corrente, farà il suo dovere fino a quando non lo spegnerete. Il decespugliatore elettrico è ideale per effettuare lavoretti di piccola entità in giardino.
È perfetto per essere utilizzato anche dai principianti, perché il suo funzionamento non richiede chissà quale competenza. Il motore elettrico necessita inoltre di manutenzione minima.
Decespugliatore a batteria
Il tagliabordi a batteria, ovviamente, rappresenta la categoria di modelli più comoda da utilizzare. Si alimenta tramite batteria integrata ricaricabile, per cui è perfetto per effettuare lavori di giardinaggio nelle zone lontane dalla presa elettrica.
I modelli appartenenti alla tipologia di decespugliatore a batteria risultano molto leggeri e maneggevoli, e vi consentono appunto di intervenire in qualsiasi luogo del giardino.
Rispetto ai tagliabordi a scoppio e a quelli elettrici, i modelli a batteria sono i più silenziosi. Di contro però, offrono un tempo di lavoro decisamente ridotto. Questo fattore appunto, dipenderà dalla capacità della batteria, che generalmente non consente più di qualche ora di autonomia per ogni ciclo di ricarica.
Decespugliatore a zaino
Il tagliabordi a zaino, detto anche “spalleggiato”, vi dà l’opportunità di trasportarlo in spalla. Infatti, proprio come suggerisce il nome, si tratta di una tipologia di modelli fatti proprio a forma di zaino. E che quindi potete portare comodamente sulle spalle.
Ovviamente non si tratta di attrezzi leggerissimi, per cui godono di un’imbottitura appositamente studiata per non gravare troppo sulla schiena. Questa tipologia anzi, comprende infatti dei decespugliatori molto potenti e pesanti, per cui è necessario sicuramente proteggere la schiena prima di indossarli per lungo tempo.
I modelli a zaino hanno un’alimentazione meccanica, e quindi possiedono il motore a scoppio. Sono ideali per essere utilizzati sui terreni in pendenza, vista la comodità del trasporto.
Decespugliatore carrellato
Questa tipologia di decespugliatore si chiama in questo modo perché, appunto, i modelli sono dotati di ruote. I tagliabordi appartenenti a questa categoria sono ideali per lavorare sui terreni molto vasti, e senza dubbio sono tra i più comodi da utilizzare.
Si trasportano tramite ruote, per cui non dovrete sopportare alcun peso sulle spalle. I prodotti in questione vengono scelti un po’ per tutti i tipi di lavoro da compiere in giardino, ma risultano particolarmente utili in caso di terreni molto irregolari o in pendenza.
Il decespugliatore carrellato risulta parecchio versatile. Può essere utilizzato infatti per livellare semplicemente l’altezza dell’erba, ma anche per rimuovere della spessa erbaccia infestante.
Come scegliere un decespugliatore
Ma dopo aver visto le tante tipologie di decespugliatore esistenti, una domanda vi verrà spontanea. Ovvero: “come si fa a scegliere il tagliabordi più adatto tra tutti?”
La prima cosa alla quale dovete pensare è l’utilizzo che dovete fare dell’attrezzo. Infatti, se possedete terreni di piccole dimensioni o comunque facili da gestire, non vi servirà certo acquistare il modello più prestante tra tutti. Questo perché, appunto, in base alle prestazioni e al modello, i prezzi risulteranno molto differenti.
Dunque, principalmente comprate un tagliabordi che possa adattarsi allo scopo per il quale lo state acquistando. Esistono comunque dei precisi criteri di scelta che vi aiuteranno a trovare il genere di modello perfetto per voi. Li vediamo di seguito.
Potenza
Senza dubbio, la potenza è il primo criterio di scelta da considerare. Anche qui però, dovete prima di tutto pensare al perché state acquistando un tagliabordi.
Se lo state cercando per mantenere pulito e ordinato un piccolo giardino, quello che vi consigliamo è di non acquistare un modello con motore a scoppio. In quel caso infatti, andreste a spendere di più inutilmente, perché non sfruttereste tutte le potenzialità che lo strumento vi può offrire.
Potrete optare invece per un decespugliatore elettrico oppure a batteria. Questi modelli infatti sono meno prestanti e risultano meno costosi, ma comunque svolgono un lavoro ottimale nei terreni dalla grandezza limitata.
Nel caso in cui, invece, avete intenzione di utilizzare il tagliabordi per lungo tempo e in maniera intensa, allora il modello a scoppio è sicuramente ciò che fa per voi.
Nei tagliabordi con motore a scoppio la potenza si misura in kilowatt. Generalmente, i modelli adatti ad uso professionale godono di una potenza che va dai 2 kW a salire. Per quanto riguarda l’utilizzo domestico invece, potete optare per i modelli con media potenza (tra 1,1 kW e 1,5 kW), oppure per quelli con potenza minima, ovvero inferiore o uguale a 1 kW.
Con il decespugliatore elettrico invece, e quindi quello dotato di cavo, la potenza si misura in Watt. Anche qui troviamo una grande varietà tra i modelli, che consentono all’utente un’ampia scelta. Si può optare per i tagliabordi meno prestanti per i lavori leggeri, solitamente compresi tra i 500 e i 600 Watt. Oppure esistono i modelli di media potenza, che vanno dai 600 ai 1500 Watt. Infine poi, non mancano i prodotti professionali, che offrono una potenza dai 1500 Watt in su.
Per quanto riguarda i modelli di decespugliatore senza filo infine, esprimiamo la potenza servendoci appunto del voltaggio della batteria. I tagliabordi più semplici ed economici, ideali per piccoli lavori a scopo domestico, offrono una potenza che rientra tra i 18-20 Volt. Mentre, il decespugliatore a batteria per uso professionale può raggiungere un massimo di circa 80 Volt. Pochi modelli superano questo valore.
Ergonomia
Il decespugliatore non è un tosaerba che lavora in autonomia, ma un prodotto che dovrete guidare personalmente per tutta la durata dell’impiego.
È fondamentale dunque che la sua struttura sia più ergonomica e pratica possibile. Ciò dipenderà sicuramente dal peso del prodotto, che dovete necessariamente conoscere prima di procedere all’acquisto. Dovrete assicurarvi infatti che il decespugliatore vi consenta di lavorare senza troppi sforzi eccessivi e dannosi per il fisico. Avrete un grande numero di opzioni tra cui scegliere, per cui accertatevi che il prodotto si adatti prima di tutto alle vostre capacità nel maneggiarlo.
A tal proposito, vi consigliamo inoltre di non esagerare con l’utilizzo del tagliabordi. E di compiere delle pause frequenti durante il lavoro, nelle quali potrete recuperare le energie.
Dunque, se vi trovate davanti due modelli con pari funzionalità e prestanza, ma che hanno pesi diversi, il consiglio è quello di acquistare sempre il prodotto meno pesante. Anche 1 o 2 kg in meno possono fare una grande differenza nel ridurre la fatica.
Un altro fattore che incide sull’ergonomia del prodotto, oltre al peso, è sicuramente l’impugnatura. Questa dovrà essere il più possibile comoda e semplice da maneggiare. Ovviamente, anche in tal caso, tutto dipenderà dalla persona che dovrà farne uso maggiormente.
Ci sono infatti modelli che possiedono un’impugnatura composta da un anello di plastica ricoperto in gomma. Altri che presentano un unico grande manico robusto, mentre altri ancora che possiedono una doppia impugnatura.
In base all’utilizzo che vorrete fare del decespugliatore poi, potete acquistare un modello con asta dritta o curva. L’asta non è altro che il tubo metallico del tagliabordi. Questa, a seconda del lavoro che si deve svolgere, può essere dritta oppure ripiegata verso il basso. La seconda opzione è quella che consente di raggiungere più facilmente le zone difficili.
Versatilità
Un altro criterio che non si può non considerare è senza dubbio la versatilità del decespugliatore. Si perché più cosa sarà in grado di fare un singolo attrezzo, meno strumenti aggiuntivi avrete bisogno di acquistare per curare il vostro giardino.
A tal proposito, esistono dei modelli di tagliabordi che sono multifunzionali. Generalmente si tratta di modelli con motore a scoppio, che offrono un certo numero di accessori in dotazione. E, grazie a questi, potete variare l’utilizzo del prodotto.
Il decespugliatore in questione solitamente ha un costo maggiore rispetto al modello semplice, perché appunto vi consente un utilizzo più versatile e mirato a diversi scopi.
In genere, un tagliabordi multifunzione comprende in dotazione accessori che consentono di trasformare il prodotto principale in:
- Motosega, per potare le piante;
- Potatore sramatore, per raggiungere le altezze più elevate grazie alla prolunga;
- Tagliasiepi, utile per potare comodamente le siepi in giardino.
Insomma, un decespugliatore multifunzione vi consente di lavorare il vostro terreno senza più pensare a niente. Ovviamente la spesa da compiere inizialmente sarà maggiore, ma comunque questo vi permetterà di risparmiare su ulteriori attrezzi da acquistare. Se avete un prodotto tutto-in-uno infatti, non avrete più bisogno di cercare nient’altro.
Superficie da trattare
L’ultimo criterio che vi consigliamo di tenere in considerazione prima di acquistare un decespugliatore, è senza dubbio la superficie da trattare.
Infatti, è principalmente in base a questa che dovrete scegliere il modello più adatto a voi. Non avrebbe alcun senso, per esempio, comprare un prodotto di ultima generazione con tante funzionalità, se poi magari avete un terreno molto piccolo da dover curare.
Dunque, se possedete un piccolo giardino, e il tagliabordi vi serve principalmente per la semplice finitura di bordi e aiuole, vi consigliamo di optare per un modello elettrico oppure a batteria. Questi infatti sono meno potenti e meno costosi rispetto a quelli con motore a scoppio, ma riescono ad intervenire senza problemi sui terreni con superfici ridotte. Inoltre, hanno il grande vantaggio di essere molto più leggeri da manovrare.
Il discorso è differente se, anche avendo un piccolo giardino, avete bisogno di un attrezzo potente che sappia fare più cose. Perché magari il vostro terreno è molto irregolare, difficile da gestire, oppure non lo curate da tempo. In tal caso, potete optare per un modello con motore a scoppio, che sicuramente vi offre una maggiore versatilità.
Lo stesso discorso si può fare per le superfici di medie dimensioni, ovvero dai 500 ai 5.000 metri quadrati. In questo caso di parla già di terreni piuttosto elevati, e quindi dovete scegliere un modello che prima di tutto sia comodo. Potete optare quindi per un decespugliatore a zaino, oppure per quello carrellato. In ogni caso, andrà bene un prodotto di media potenza, a meno che non ci sia un lavoro molto intenso da svolgere.
I terreni di grandi superfici, ovviamente, sono i più difficoltosi da trattare. Si parla qui di dimensioni che possono andare dai 5.000 ai 10.000 metri quadrati e più. In questo caso il lavoro sarà maggiore, e anche le zone probabilmente saranno differenti.
Ci sarà bisogno quindi di intervenire in più maniere differenti, e vi consigliamo dunque di optare per un prodotto multifunzionale. Ovviamente comunque, per intervenire su superfici così elevate, si sconsiglia l’utilizzo del tagliabordi elettrico e anche di quello a batteria.
Nel primo caso infatti, il cavo non arriverebbe mai tanto lontano, e avreste bisogno di più prese elettriche a disposizione. Con i modelli a batteria invece, non avreste un’autonomia sufficiente per poter trattare tutto il terreno.
Per i lavori più complicati, pesanti e difficoltosi quindi, l’ideale è il decespugliatore con motore a scoppio. Anche perché è la tipologia più potente e consente un’ottima versatilità.
Il prezzo di un decespugliatore
Il decespugliatore è uno strumento che, bene o male, si può trovare alla portata di tutti. Certo, ovviamente in base alla cifra che spenderete avrete un prodotto più o meno prestante.
Però, come abbiamo già detto, se non dovete curare un giardino di dimensioni molto elevate, potete optare tranquillamente per un tagliabordi economico, ma con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
La fascia più economica che potete trovare in commercio raggiunge veramente prezzi molto bassi. Infatti potete trovare dei modelli di decespugliatore anche a 30 euro. Ovviamente però, si tratta di strumenti poco affidabili, e che certamente valgono quanto costano.
Per cui, se desiderate avere un prodotto di ottima qualità, anche se economico, vi consigliamo di spendere tra i 50 e i 100 euro. Questa fascia di prezzo comprende prodotti che, pur essendo molto convenienti, riescono ad assicurare un’ottima durabilità, e garantiscono comunque una discreta prestanza nel lavoro.
Tali modelli di tagliabordi si adattano ai piccoli giardini, ai lievi lavori di rifinitura, al taglio dei bordi, e alla rimozione delle erbacce. Generalmente non godono di una potenza molto elevata, ma riescono comunque ad offrire un lavoro degno di nota.
Per quanto riguarda invece la fascia media di prezzo, potete trovare modelli di decespugliatore ad un prezzo che va dai 100 ai 200 euro. Fanno parte di questa categoria dei prodotti davvero notevoli. Infatti, in particolare con il tagliabordi, passati i 100 euro praticamente si trovano solamente modelli di ottima fattura.
Consigliamo alle persone interessate all’acquisto di un decespugliatore, di puntare senza dubbio su questa fascia di prezzo. Infatti, è qui che si trovano i migliori affari, ed è qui che si nota maggiormente quali sono i prodotti che hanno un eccellente rapporto qualità/prezzo.
Oltretutto, in realtà crediamo che pochi aspiranti acquirenti cerchino un decespugliatore che sia il migliore sulla piazza. Quello che la maggior parte di loro vuole infatti, è avere un prodotto che gli permetta di lavorare gli spazi esterni con professionalità, attenzione e prestanza. Senza spendere un occhio della testa. E questo è esattamente quello che offrono i tagliabordi appartenenti alla categoria media.
Nell’ultima fascia, quella più elevata, troviamo senza dubbio i modelli di decespugliatore professionali. Quelli adatti a chi desidera e necessita un prodotto completo in tutto e per tutto, che sappia tagliare perfettamente, durare a lungo e che sia idoneo a lavorare duramente.
Per avere un prodotto appartenente a questa categoria, sarà necessario spendere dai 200 ai 350 euro. Difficilmente si trovano modelli che sforano questo limite di prezzo, anche se ne esiste qualcuno che raggiunge i 400 euro.
Ovviamente, acquistando uno di questi, avrete un tagliabordi tra i migliori in commercio, di quelli che davvero garantiscono un’eccellenza invidiabile.
Com’è fatto un decespugliatore?
Ma dopo aver visto i criteri necessari per acquistare un tagliabordi, andiamo a vedere come si compone tecnicamente l’attrezzo.
Un decespugliatore, qualsiasi modello esso sia, è costituito da:
- Motore, che è il suo vero cuore pulsante. Come abbiamo visto, può essere a scoppio o elettrico, ma esistono anche i modelli che si alimentano a batteria. Ovviamente, più il motore è potente, più prestante sarà l’attrezzo. Nel caso di decespugliatore a scoppio, il motore può essere a 2 tempi o a 4 tempi. Vedremo in seguito la differenza tra le due tipologie;
- Impugnatura, necessaria per comandare il tagliabordi, e per spegnerlo e accenderlo. Da questa dipende però anche la comodità nell’utilizzare l’attrezzo, infatti l’impugnatura dev’essere abbastanza confortevole da permettervi di lavorare per ore. E da consentirvi di reggere uno strumento che comunque ha un peso notevole. Le impugnature possono essere singole o doppie, e quelle doppie risultano più comode per lavorare;
- Asta, ovvero il lungo tubo metallico. Può avere un diametro che varia da circa 2,5 a circa 3,5 cm. Al suo interno è presente una seconda asta interna, più piccola di quella esterna, che ruota trasmettendo energia alla testa di taglio. In alcuni modelli è possibile che l’ultimo tratto del tubo metallico sia ripiegato verso l’interno, funzionalità che serve per facilitare certi lavori;
- Testa di taglio, che ovviamente è quella che si occupa dell’operazione di taglio. È coperta da un disco protettivo, cosiddetto carter, che appunto è necessario per evitare che eventuali pietre possano essere lanciate verso l’utilizzatore o verso qualcun altro vicino;
- Frizione, tutti i decespugliatori ne hanno una. È necessaria per regolare la potenza del macchinario a seconda del taglio che si vuole effettuare;
- Serbatoio, presente solamente nei modelli a scoppio. All’interno di questo è presente la benzina o la miscela che serve ad alimentare il prodotto.
Decespugliatore: meglio a 2 tempi o a 4 tempi?
Per quanto riguarda il tagliabordi a scoppio, e quindi la tipologia più utilizzata, il motore può essere a 2 tempi o a 4 tempi, proprio come accennavamo poco fa.
Il motore a 2 tempi rappresenta i modelli classici, ed è stato il primo a nascere. Infatti, il primo decespugliatore aveva questa tipologia di motore, oltre 50 anni fa. I tagliabordi con motore a 2 tempi, per funzionare, richiedono la miscelazione di olio e benzina. Risultano più leggeri perché sono anche meno potenti. Sono comunque dei validissimi prodotti, e rimangono tuttora la tipologia più scelta.
Il motore a 4 tempi invece è la tipologia più recente, e quindi più prestante e innovativa. Ma anche meno conosciuta e meno richiesta finora. Si alimenta unicamente a benzina. Ha un consumo molto più lento, e quindi offre una maggiore autonomia. Ha inoltre un minore impatto verso l’ambiente, perché emana una quantità ridotta di gas inquinanti rispetto al motore a 2 tempi. Come se non bastasse poi, questa tipologia di motore risulta più silenziosa e meno “vibrante”, e ciò consente di manovrare meglio l’attrezzo.
Ovviamente i tagliabordi con motore a 4 tempi hanno un costo più elevato rispetto a quelli con motore a 2 tempi.
È meglio un decespugliatore o un rasaerba?
Molte persone intenzionate ad acquistare uno strumento per curare il giardino, spesso si trovano davanti ad una scelta: ‘è meglio un decespugliatore oppure un rasaerba? Qual è migliore dell’altro? ’.
In realtà, entrambi sono validissimi attrezzi per curare e lavorare il giardino, ma principalmente sono destinati ad utilizzi differenti. Mentre il rasaerba ha appunto la funzione di tenere curato il prato, il decespugliatore ha degli scopi specifici differenti.
Proprio come accennavamo verso l’inizio di questa guida, il tagliabordi ha il compito di “aiutare” un rasaerba a mantenere curato il giardino, occupandosi delle zone che lui non può raggiungere.
Quando c’è da tenere pulito uno spazio verde infatti, non basta tagliare l’erba alla giusta altezza. Bensì, ci vogliono le giuste accortezze anche per gli spazi circostanti e per i confini. Bisogna potare i rami degli alberi, o magari può risultare utile rimuovere un arbusto.
Queste sono tutte cose di cui si occupa il decespugliatore. Oltre, ovviamente, a stracciare erbacce e rovi. Il tagliabordi poi, volendo, può essere utilizzato anche semplicemente per tagliare il prato, sostituendo completamente il lavoro del rasaerba.
Dunque, in sostanza, è meglio l’uno o l’altro? La realtà è questa, sono prodotti differenti ed egualmente validi. Però, mentre il decespugliatore può fare il lavoro che fa il rasaerba (anche se non con la stessa precisione), il rasaerba non potrà mai essere in grado di sostituire un tagliabordi.
Conclusioni
Come sempre, abbiamo fatto il possibile per offrirvi tutti i consigli necessari, e per guidarvi verso l’acquisto migliore per le vostre esigenze.
Ora non vi resta altro da fare se non valutare per bene i criteri di scelta che vi abbiamo consigliato. Dopodiché, sarete pronti per effettuare l’acquisto in tutta tranquillità, e sapendo di aver fatto una spesa intelligente.
Ma, se invece siete ancora parecchio dubbiosi e avete bisogno di farci ancora qualche domanda, non esitate a contattarci. Potete farlo scrivendo un commento nel form che trovate qui in basso, al quale risponderemo appena ci sarà possibile.
Il nostro compito finisce qui, ma torneremo presto con nuove guide. Quindi non perdete l’appuntamento. Alla prossima!
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