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Sapete come nasce l’umidità in casa e perché è importante rimuoverla? Siete a conoscenza di tutte le conseguenze negative che il suo eccesso comporta all’organismo? Volete sapere qual è il miglior deumidificatore per casa, in modo da proteggere la vostra casa dalle spore batteriche? Continuate a leggere e troverete ogni risposta. Iniziamo in ordine: ecco i migliori deumidificatori per casa in vendita su Amazon:
Probabilmente tutti avrete visto la muffa (spugnosi miceli) almeno una volta nella vita. Stiamo parlando di quelle chiazze nere che appaiono sulle pareti o negli angoli delle tubature, che spesso sono dovute ad una perdita oppure ad una scorretta circolazione dell’aria nell’ambiente. Tantissime persone si trovano a combattere ogni giorno con questo fenomeno, perché oltre ad essere nocivo per uomini e animali, è in grado di distruggere le pareti della casa, o di farla crollare del tutto nel caso sia costruita in legno.
Nei casi peggiori, come accade nelle abitazioni abbandonate, i mattoni stessi che costituiscono la struttura, a lungo andare assorbono una quantità tale di sali minerali che si trasformano in una sorta di spugna. Per questo, anche se quella casa abbandonata viene poi ristrutturata, se non si riassestano le fondamenta dall’inizio, non ci vorrà tanto tempo per vedere delle chiazze di muffa sull’intonaco appena pitturato.
La stanza della casa che solitamente viene più colpita dalla comparsa della muffa è il bagno. Ogni volta che un abitante della casa si fa la doccia infatti, all’interno della stanza si crea del vapore, ovvero la condensa che nasce dal contatto tra le differenti temperature dell’ambiente e dell’acqua. Se appena la doccia è finita, non si apre subito la finestra per arieggiare per bene la stanza, il vapore si depositerà sulle superfici, sui mobili e sulle vetrate delle finestre, favorendo la comparsa della muffa.
Una cosa simile accade nella zona della cucina, perché quando si è alle prese con i fornelli è normale produrre del vapore acqueo che esce dalle pentole. Accade esattamente lo stesso procedimento che avviene in bagno, con due sostanziali differenze. Prima di tutto, la cucina solitamente è più grande del bagno, possiede delle finestre più grandi, e molte volte è anche collegata al salotto, per cui l’aria ha la possibilità di circolare più facilmente. La seconda differenza con il bagno, è che nella cucina è sempre presente la cappa. È molto importante usufruirne sempre mentre si è ai fornelli, per non permettere all’umidità di rovinare il mobilio che si trova intorno, soprattutto gli sportelli che spesso sono posizionati direttamente al di sopra della cappa.
In realtà però, la condensa si può formare facilmente in tutte le stanze della casa, soprattutto in quelle buie, piccole e dove il sole non batte. Anche il sole infatti, ha un’importanza fondamentale nella lotta contro la muffa, perché dona un grande contributo riscaldando i muri della casa, e asciugandola dopo che si è depositata l’umidità. Gli ingredienti perfetti per prevenire la formazione della muffa all’interno della casa sono quindi l’aria e il sole, se questi mancano, prolifererà l’umidità.
La muffa, oltre a rappresentare un enorme inestetismo per la casa, contribuisce inoltre a fare del male alle persone che ci abitano.
Questo accade perché la spugnosi miceli rilascia nell’aria delle spore ricche di batteri e tossine, che danno vita a loro volta alle ife, dei legamenti viscidi visibili a occhio nudo. Questo vorrà dire che l’aria che si respira all’interno di quella casa sarà contaminata. Le conseguenze sulla salute non potranno che essere molto dannose, con lo sviluppo di raffreddori, starnuti, stanchezza, difficoltà di concentrazione. Ma non è finita qui, perché a lungo andare potrebbero nascere delle forti emicranie, dei reumatismi, e addirittura delle infiammazioni all’apparato respiratorio, con conseguenti sensazioni di soffocamento e attacchi d’asma.
Rimuovere l’umidità dall’abitazione è fondamentale per il benessere di chi ci vive, perché una volta che le spore della muffa circolano al suo interno, sarà impossibile evitarle, perché non sono visibili a occhio nudo. Inoltre i soggetti più a rischio di contrarre delle patologie sono i bambini, gli anziani e gli individui allergici alle polveri sottili, perché possiedono un organismo più debole rispetto agli altri. Per il bene di tutta la famiglia, l’eccesso di umidità nell’abitazione è un problema che va risolto il più presto possibile.
L’essere umano ha bisogno di un ambiente con una giusta percentuale di umidità per stare bene all’interno della sua casa, ma quando diventa troppa risulta quindi molto dannosa. La scelta più intelligente e veloce che potete fare per risolvere questo problema è comprare un deumidificatore portatile, la cui funzione è destinata appunto alla rimozione del vapore acqueo dagli ambienti chiusi. Affidarsi al deumidificatore portatile significa prima di tutto affrontare una spesa minima rispetto a quella a cui andreste incontro con altri elettrodomestici, come il condizionatore per esempio.
Senza contare poi l’estrema praticità. I deumidificatori portatili infatti solitamente pesano dai 5 ai 15 kg, e si possono alzare facilmente. Inoltre spesso possiedono una maniglia nella parte superiore e delle rotelle in quella inferiore, il che consente un trasporto facile e veloce da una stanza all’altra della casa. Un buon deumidificatore, in media ci mette circa 4-5 ore ad abbassare significativamente la percentuale di umidità presente in una stanza (anche se questo dipende dalla grandezza della stanza), perciò potrete facilmente spostarlo dal bagno, alla cucina, alla camera da letto, al salotto in men che non si dica. Prestate attenzione alla presenza delle rotelle, perché molti modelli più moderni possiedono quelle a scomparsa, in modo da non intaccare in alcun modo il design.
Il deumidificatore portatile è la scelta adatta per chi non vuole spendere cifre eccessive per risolvere il problema dell’umidità, ma attenzione, perché per quanto riguarda le chiazze di muffa già presenti invece, questo strumento non sarà sufficiente. Il deumidificatore infatti opera nell’asciugare l’ambiente e nel purificare l’aria circostante, ed è quindi in grado di “spegnere” l’attività della muffa e non farla proliferare ulteriormente. Non riuscirà però a far sparire quella che si è già formata, e in questo caso bisognerà attuare soluzioni differenti.
Al fine di scegliere il deumidificatore portatile più adatto alla vostra casa, ci sono delle caratteristiche su cui dovrete riflettere. Innanzitutto ovviamente, il rapporto tra la sua potenza e i metri quadrati della stanza. Prima di concludere l’acquisto infatti, dovrete sapere con certezza quanti metri quadrati misura la vostra casa, o la stanza in cui volete posizionare l’apparecchio. I deumidificatori, come tutti gli oggetti tecnologici, possiedono una scheda tecnica in cui sono scritte tutte le sue caratteristiche, e tra queste troverete il livello di potenza deumidificante, e i metri quadrati in cui il deumidificatore svolge il suo lavoro al meglio. Per poter comprare lo strumento necessario alle esigenze della vostra abitazione, questo sarà il primo aspetto da considerare.
Un altro fattore molto importante è rappresentato dalla compattezza del deumidificatore portatile. Solitamente la maggior parte dei modelli portatili è costituita da una struttura piccola e compatta, ma ogni modello presenta un peso e delle misure differenti, che potrebbero star bene nella vostra casa oppure risultare d’intralcio. Soprattutto se vivete in un ambiente dalle dimensioni ristrette, sarà quindi necessario che consideriate se il prodotto è abbastanza compatto da adattarsi al mobilio senza disturbare.
Molto importante è anche la silenziosità del deumidificatore, soprattutto se è un acquisto destinato alla casa. Forse prima di comprare l’apparecchio, non penserete di considerare quanto sia rumoroso, ma in realtà anche questo è un fattore fondamentale. Le ore notturne infatti sono quelle in cui nasce più umidità, perché le finestre solitamente vengono chiuse e il sole non batte perché è notte, quindi si crea l’ambiente perfetto per la proliferazione delle spore batteriche. Per questo motivo, tantissime persone accendono il deumidificatore mentre dormono, ma qualora aveste acquistato uno strumento troppo rumoroso, non riuscireste sicuramente a riposare bene. Inoltre, il ronzio continuo e incessante di molti modelli, risulta parecchio fastidioso anche durante il giorno. I deumidificatori portatili più silenziosi emettono dai 30 ai 50 decibel: anche quest’informazione la troverete sulla scheda tecnica del prodotto.
La casa è un ambiente familiare che va protetto sempre da qualsiasi cosa gli possa nuocere, e se vi affiderete al deumidificatore più adatto per la vostra abitazione, sarete sempre in buone mani. Se desiderate ancora qualche chiarimento prima di procedere al vostro acquisto, non dovete fare altro che scrivere un commento qui sotto, verrete risposti in tempi brevissimi.
Per adesso è tutto, ci vediamo alla prossima guida all’acquisto, a presto!
Se non hai trovato quello che cercavi in questo articolo, puoi sempre leggere la nostra guida alla scelta e trovare il miglior deumidificatore portatile per le tue esigenze.
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