Se i fastidi gengivali possono rappresentare un problema per il benessere di denti e gengive, la parodontite è una patologia ben più grave. Se non curata può portare addirittura alla perdita di uno o più denti. Andiamo a conoscere meglio questa malattia, scopriamo come la si può prevenire e quale sia il miglior spazzolino elettrico per parodontite.
Il miglior spazzolino elettrico per parodontite - Consigli e top 10
Che cos’è la parodontite
Quando c’è la parodontite, o parodontopatia, significa che si è sviluppata un’infiammazione dei tessuti che compongono il parodonto. Il parodonto è quella parte della bocca costituita da tutti i tessuti, le gengive, i legamenti e l’osso alveolare che contribuiscono a sostenere il dente. Si tratta di una patologia che colpisce generalmente le persone in età adulta o comunque avanzata, ma non è da escludere che possa manifestarsi anche in bambini e adolescenti.
Se non curata correttamente, la parodontite può causare anche la perdita del dente, in quanto questo potrebbe staccarsi dall’osso alveolare. Seguirebbero sintomi come il sanguinamento gengivale, gli ascessi, la sensibilità e mobilità dentale, fino all’inevitabile conseguenza della perdita di uno o più denti. La parodontite infatti è una malattia reversibile solo nel momento in cui viene diagnosticata in tempo e curata immediatamente. Il problema diventerà irreversibile invece se dovesse avvenire la perdita dell’attacco parodontale. In questo caso infatti, ci potrà essere solo un recupero parziale, e la terapia richiederà più tempo e complessità.
La parodontite è una patologia che non va mai presa sotto gamba, perché anche solo aspettare una settimana in più, potrebbe significare la perdita dell’attacco parodontale, e quindi del dente. Dovrete fare molta attenzione soprattutto quando procederete alla fase quotidiana dell’igiene orale, in quanto si dovrà spazzolare con molta delicatezza e, soprattutto, con gli strumenti giusti.
Da che cosa è causata la parodontite?
La parodontite in genere non si sviluppa in pochi giorni o settimane, ma lancia dei segnali ben chiari molto tempo prima. Si tratta infatti dell’ultima fase di tutte le malattie gengivali meno preoccupanti. In sostanza, se inizierete ad avvertire dei disturbi o dei fastidi strani mentre vi lavate i denti o mangiate, questo potrebbe essere sintomo di una gengivite. Nel momento in cui lasciate perdere il problema pensando che non sia importante, questo tenderà invece a peggiorare, causando la tanto temuta parodontite.
La maggiore causa delle gengiviti che poi si trasformano in parodontiti, è l’accumulo di troppi residui di cibo e placche batteriche lungo il borgo gengivale. Stiamo parlando di quello spazio che attraversa tutta l’arcata, in cui il denti incontrano le gengive. Ovviamente questo accumulo di batteri è accompagnato sempre da una scarsa igiene orale, che permette ai batteri di espandersi velocemente e di sviluppare infezioni. Col passare dei giorni, l’osso alveolare, che mantiene il dente saldo nella sua posizione, inizia a erodersi, facendo quindi cadere anche il dente. Spesso non c’è alcun modo di intervenire, e gli ortopedici si trovano costretti a rimuovere i denti “marci” per poter realizzare una dentatura interamente nuova.
Ricordate quindi, quando si tratta di denti e gengive, di non ignorare mai nessun sintomo, perché basta poco per poi arrivare a pentirsene. Le avvisaglie a cui dovrete maggiormente stare attenti sono: sanguinamento gengivale durante il lavaggio; alito cattivo; gengive rosse e gonfie; sensibilità dentale; disturbi nel masticare.
L’importanza dell’igiene per prevenire la parodontite
Possiamo quindi dedurre quale sia il metodo migliore per evitare i problemi gengivali che poi si trasformano in gengivite. Una corretta igiene orale quotidiana proteggerà i vostri denti e le vostre gengive dalle infezioni.
La maggior parte delle persone però non sa bene che cosa voglia dire dedicare del tempo alla cura della bocca. Tra la frenesia delle giornate e una routine troppo stressante, alla fine ci si riduce a spazzolare i denti di fretta per qualche secondo, pensando che questo possa bastare. In realtà però, la vera igiene orale richiede più tempo e più pazienza. Prima di tutto, sarà necessario lavare i denti 3 volte al giorno, mezz’ora dopo i pasti principali. Dovrete procedere con dei movimenti circolari e omogenei lungo tutta l’arcata dentale, facendo attenzione a non esagerare con la spinta, perché potreste danneggiare lo smalto dentale.
Dopo il regolare spazzolamento, a cui dovrete dedicare almeno 2 minuti complessivi, si passerà al filo interdentale. È uno strumento molto sottovalutato, ma assolutamente necessario, in quanto riesce ad approfondire l’igiene, addentrandosi negli spazi troppo piccoli che non permettono l’accesso alle setole dello spazzolino. In seguito a questo, verrà il momento del collutorio, con cui dovrete fare circa 30 secondi di risciacqui prima di poter affermare davvero di aver finito di lavarvi i denti. Il procedimento dovrà ripetersi 3 volte ogni giorno, e capirete che richiederà almeno un quarto d’ora di tempo per poter essere compiuto correttamente.
Le misure di prevenzione per una corretta igiene orale però, non finiscono qui. Infatti per assicurarvi davvero che non ci siano mai problemi, sarà bene eseguire dei controlli ortopedici regolari. In questo modo, qualunque fastidio che verrà a disturbare le vostre gengive sarà preso in tempo, e i batteri non avranno il tempo di proliferare.
Per evitare lo sviluppo della parodontite inoltre, è bene fare molta attenzione alla questione del fumo. Le sigarette infatti risultano essere non solo le peggiori nemiche dei polmoni, ma anche dei denti. I fumatori possiedono una percentuale molto più sviluppata di contrarre patologie alla bocca rispetto ai non-fumatori. Le placche batteriche tendono infatti ad estendersi molto più rapidamente se entrano in contatto con le tossine del tabacco.
Spazzolino elettrico e tecnologia Ultrasuoni per la parodontite
Al fine di curare la vostra igiene orale, potrete utilizzare gli strumenti con cui vi sentirete più a vostro agio. Lo spazzolino manuale, se sapete come utilizzarlo, certamente vi sarà d’aiuto per proteggere denti e gengive dalle placche. È vero però che il suo utilizzo richiede tempo e fatica, e a lungo andare potreste stancarvi di eseguire bene tutti i passaggi.
Lo strumento più adatto con cui procedere ad un perfetto lavaggio della bocca, prevenendo tutti i sintomi della parodontite, è senza dubbio lo spazzolino elettrico. Grazie a questo non dovrete più preoccuparvi di niente, perché alla vostra bocca ci penserà lui. I dentisti lo considerano il miglior alleato della pulizia, visto il suo modo di intervenire negli spazi più piccoli ed eliminare residui di cibo e batteri.
Recentemente, molti modelli di spazzolini elettrici hanno aggiunto molte altre funzionalità a quelle che già avevano. Rappresenteranno per voi come delle vere e proprie guide verso una bocca più sana e pulita. Per esempio, molti modelli possiedono un timer che vi indicherà il tempo giusto per spazzolare. Alcuni riescono ad avvisarvi se state spazzolando troppo forte, altri ancora possono essere collegati all’APP sullo Smartphone per ricevere notifiche e avvisi.
Se desiderate però un prevenzione totale contro il pericolo della parodontite, ciò che dovrete fare è acquistare uno spazzolino elettrico con speciale tecnologia Ultrasuoni. I modelli di spazzolino elettrico normale funzionano con tecnologia sonica, tramite movimenti automatici delle setole. I modelli Ultrasonici sono stati realizzati appositamente per chi necessità di un’igiene orale approfondita, e funzionano con potenza e velocità nettamente superiori. Riescono a compiere addirittura 2 milioni e mezzo di movimenti al minuto. Sono talmente veloci che è difficile capire se le setole si stiano muovendo o no, inoltre il suono che emette non è udibile dall’orecchio umano.
Insomma, nell’era in cui ogni oggetto diventa intelligente, anche lo spazzolino elettrico è presente all’appello, e si trova senza dubbio in prima fila per quanto riguarda la qualità.
Conclusioni
La parodontite è una patologia irreversibile che va presa di petto nel momento in cui appaiono i primi sintomi. Con questa lettura, speriamo di avervi sensibilizzato sull’importanza dell’igiene orale, e su come lo spazzolino elettrico potrà evitare tali conseguenze. Se avete ancora qualche domanda da porci, non dovete fare altro che scriverla sul form qui sotto, vi risponderemo prima possibile.
Buon acquisto!
Se non hai trovato quello che cercavi in questo articolo, puoi sempre leggere la nostra guida alla scelta e trovare il miglior spazzolino elettrico per le tue esigenze.