Qual è la miglior bici elettrica pieghevole sul mercato? Questo nuovo mezzo di locomozione è, troppo spesso relegato a un semplice “giocattolo” o poco di più, in realtà estremamente è utile. Si tratta infatti di un mezzo di trasporto che permette un ottimo livello di mobilità urbana oltre a risultare del tutto non inquinante e a consentire all’utente di mantenersi in forma.
La facilità di trasporto, all’interno dei mezzi pubblici per esempio, risulta in tal senso un vantaggio davvero incredibile. Di fatto, questa tipologia di veicolo, si rivela ideale per andare in ufficio, visitare una città come turisti o comunque muoversi con disinvoltura in un contesto urbano anche molto congestionato.
Come appare più che ovvio però, non tutte le biciclette elettriche pieghevoli sono uguali. Si tratta infatti di prodotti che presentano diverse caratteristiche meccaniche ed elettriche diverse che variano anche in modo considerevole da modello a modello. In un contesto così variegato e in cui si propongono diversi brand di importanza mondiale, è bene fare grande attenzione in fase di scelta. Questa categoria di mezzi infatti, si propone con costi abbastanza elevati e dunque necessita di diverse riflessioni prima di assumere una decisione in fase d’acquisto.
Miglior bici elettrica pieghevole: pedalata assistita o ciclomotori?
Ancor prima di poter scendere nei dettagli delle caratteristiche, è bene fare una distinzione tra dispositivi a pedalata assistita e ciclomotori veri e propri. Questa definizione tecnica, materialmente una semplice sfumatura in base alla potenza del motore, ha invece ripercussioni per quanto riguarda il codice della strada italiano ed europeo.
Secondo queste regole infatti, i mezzi con motore di potenza nominale superiore a 250 W non possono più rientrare nella categoria delle semplici biciclette a pedalata assistita, ma rientrano in quella dei ciclomotori. Altri parametri indispensabili per definire la tipologia “a pedalata assistita” è l’interruzione della spinta del motore al raggiungimento dei 25 chilometri orari e il fatto che, a pedali fermi, il motore deve spegnersi.
Al di là dei regolamenti legati al codice della strada, è facile intuire come quando si parli di ciclomotori si abbia a che fare con prodotti molto più simili a un motorino che a una tradizionale bicicletta.
Come scegliere una bici elettrica pieghevole
Quali sono dunque i criteri per individuare la migliore bici elettrica pieghevole? I criteri da tenere in considerazione sono diversi anche se, per questione di comodità, definiremo i tre principali. Come per qualunque altro tipo di prodotto, va sempre tenuto conto principalmente delle proprie esigenze. Soprattutto chi ha un budget limitato, difficilmente potrà puntare sulla migliore e-bike pieghevole presente sul mercato. Trovare dunque il giusto equilibrio tra necessità e caratteristiche può portare a un acquisto utile con una spesa tutto sommato contenuta.
Prima di scendere nei dettagli, è bene ricordare come la potenza abbia un discreto peso specifico per definire se una bici elettrica pieghevole è di qualità o meno. Essa determina non solo la velocità raggiungibile, ma anche la capacità di accelerazione e soprattutto come l’e-bike riesce ad affrontare i tratti di salita.
Proprio la tipologia di percorso che si intende affrontare abitualmente può avere ripercussioni su questa scelta. Se, per esempio, si vive in collina e si pensa di utilizzare la bici elettrica pieghevole per affrontare una pendenza notevole ogni volta che si torna a casa, è bene tenere nella giusta considerazione la potenza del prodotto.
Ingombro
L’obiettivo di una bici elettrica pieghevole è di dare il meglio di sé su strada, ma anche essere facilmente trasportata una volta piegata. In tal senso, peso e misure risultano parametri tangibili della qualità o meno di un prodotto.
Il peso, soprattutto, è caratterizzato dai materiali di costruzione utilizzati per realizzare la bici. Acciaio, alluminio, fibra di carbonio o titanio possono incidere allo stesso tempo sul peso e resistenza del telaio. A influire sulla mobilità della bici poi, vi sono naturalmente anche le dimensioni delle ruote che, solitamente, per i mezzi portatili variano dai 12 ai 20 pollici.
Batteria
La batteria di una bici elettrica pieghevole determina l’autonomia della stessa. Come è facile intuire, si tratta di una caratteristica saliente del prodotto. Anche se l’utilizzo del mezzo ha una notevole importanza sulla durata della batteria, è innegabile che avere a che fare con un componente di prima qualità comporta prestazioni notevolmente migliori rispetto a una batteria di scarso livello.
Determinare l’efficacia, ma soprattutto la sua durata in vita di una batteria però, non è così facile. Generalmente infatti, per ottenere prestazioni migliori, è necessario avere batterie più voluminose e pesanti. Ciò comporta un ulteriore appesantimento della bici elettrica e, conseguentemente, un maggior consumo energetico per spingerla. Trovare un compromesso dunque è tutt’altro che semplice. Va detto poi che i consumi dipendono anche dal tipo di utilizzo che si fa del mezzo. Per esempio, mantenere una velocità costante aumenta la possibilità di coprire distanze maggiori rispetto a un continuo fermarsi e accelerare.
In termini di autonomia, le migliori bici elettriche pieghevoli quanto possono funzionare con una ricarica? A grandi linee, i modelli possono garantire dai 20 agli 80 chilometri. Tale fattore è considerato importante anche se, pur non essendo una necessità primaria, è un parametro il cui sacrificio può consentire un notevole abbassamento del prezzo.
Litio o piombo?
Principalmente esistono due tipologie di batterie per bici e-bike, ovvero quelle al piombo e quelle al litio. Già dal nome della prima è facile intuire come, vista la pesantezza, rappresentano uno standard piuttosto datato e poco funzionale. Le batterie al litio invece, come per quanto riguarda smartphone e altri dispositivi elettronici, costituiscono il grosso del mercato contemporaneo.
Quando si sceglie un modello di bici elettrica pieghevole poi, è bene considerare ancor prima dell’acquisto la possibilità o meno di sostituire eventualmente in futuro la batteria. In tal caso, è bene anche dare uno sguardo a ciò che offre il mercato dei ricambi e quanto le batterie disponibili siano compatibili con il prodotto che si intende acquistare.
Freni
La sicurezza deve sempre e comunque essere una priorità per chi si mette alla guida di qualunque tipo di veicolo. In tal senso, le e-bike non fanno eccezione. Le migliori bici elettriche pieghevoli infatti, sono dotate di freni altamente prestanti, in grado di garantire una frenata rapida ed efficiente. Nell specifico, generalmente esistono diversi tipi di freno ovvero:
- I freni V-Brake, che funzionano attraverso lo sfregamento del freno sul pneumatico posteriore, che ha dunque l’effetto di rallentare il mezzo. Si tratta di una soluzione piuttosto tradizionale, spesso utilizzata nelle bici classiche o in quelle elettriche non particolarmente all’avanguardia.
- I freni a tamburo presentano una sorta di struttura racchiusa all’interno del mozzo della ruota. La manutenzione è particolarmente difficoltosa proprio per il loro collocamento. Nonostante ciò, le prestazioni risultano eccellenti e soprattutto mantengono una perfetta efficienza anche in condizioni di bagnato.
- Infine esistono i freni a disco. Essi hanno la maggiore potenza frenante e risultano più leggeri rispetto alle altre tipologie elencate. Attualmente, si tratta dello standard più diffuso.
Il prezzo delle bici elettriche pieghevoli
Quali sono dunque le caratteristiche che definiscono il prezzo di questi mezzi? Naturalmente tra la migliore bici elettrica pieghevole e i sottoprodotti di qualche sconosciuta ditta asiatica vi è una differenza di prestazioni e anche di prezzo. A dare il giusto valore al nostro mezzo di locomozione sono proprio le puntualizzazioni che abbiamo evidenziato in precedenza.
In prima battuta, vanno calcolate le quattro caratteristiche: Batterie, potenza e freni influiscono notevolmente sui costi, ma risultano parametri su cui è difficile “fare economia”. Ad avere una certa influenza sul prezzo finale però, vi sono anche altri fattori. Materiali di costruzione, Luci (LED o meno), tipo di sella adottata, il manubrio, le ruote, oltre alle funzioni aggiuntive vanno a determinare il costo che vi verrà richiesto. In poche parole però, quanto può costare una bici elettrica pieghevole? Rimanendo nell’ambito della pedalata assistita (250 W di potenza o meno, dunque) si possono anche raggiungere i 1.000 euro per i prodotti più innovativi. Naturalmente si tratta di dispositivi di altissimo livello, estremamente leggere, potenti e dotate di numerose funzioni.
Se si sta cercando la miglior bici elettrica pieghevole, non si può sperare di spendere una cifra risicata: la qualità si paga, così come per qualunque altro tipo di prodotto in commercio.
Come funziona una bicicletta elettrica
Torniamo per un attimo alla distinzione tra ciclomotore e bici a pedalata assistita. Nel primo caso, descrivere il funzionamento è molto semplice. Di fatto, si tratta di mezzi che sono molto più simili ai motorini, con un motore che, una volta avviato, spinge la ruota posteriore permettendo il movimento.
Come appare più che ovvio, la pedalata assistita funziona in maniera molto diversa. In questo caso infatti, il motore si avvia solamente mentre si sta pedalando. Di fatto, questo funge da supporto alla pedalata, aiutando per esempio nei tratti di salita. Mentre si è in discesa o comunque nei momenti in cui non si sta pedalando, il motore resta spento.
In questo caso, il motore elettrico può avere un posizionamento diverso di modello in modello. A volte questo trova collocazione nel mozzo posteriore o in quello anteriore, a volte al centro del telaio. A prescindere da dove si trovi, il motore è controllato da un’apposita centralina che, in base alla pressione sui pedali, eroga una determinata quantità di potenza. Di fatto, se si imprime maggiore potenza nella pedalata, il motore viene “stimolato” a produrre maggior potenza.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come poter valutare e scegliere la miglior bici elettrica pieghevole tra le tante disponibili sul mercato. Nonostante questi prodotti siano complessi e particolarmente ricchi di funzionalità e caratteristiche, speriamo di averti suggerito idee e presentato dati sufficienti per poter valutare un tuo eventuale acquisto. Naturalmente se hai appunti o considerazioni da fare riguardo le bici elettriche pieghevoli, non esitare a scriverci!
Ce possibilità di modificare la batteria per farla arrivare a 50km a ora. Se si cosa devo fare!?
Sarebbe illegale, perché la bicicletta andrebbe omologata di nuovo, targata e servirebbe la patente. Inoltre, sarebbe estremamente rischioso viaggiare a 50 km/h su un mezzo così leggero e con ruote da 12 pollici. Per sé stessi e per gli altri.