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La nostra tabella confronta i migliori 5 modelli del 2022. I modelli sono ordinati in base al voto che esprime la nostra opinione sul prodotto. ATTENZIONE: il voto sul prezzo varia in base all'offerta corrente, quindi anche la classifica può variare. Per ogni modello potete leggere la recensione completa o andare a vedere i dettagli dell'offerta di Amazon.
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Il miglior ciclocomputer gps: tabella comparativa
Miglior scelta ![]() Igpsport iGS50EIgpsport iGS50E è un ciclocomputer GPS che, nonostante alcuni limiti con le rilevazioni satellitari, si dimostra altamente competitivo. In tal senso, longevità delle batterie e visibilità dello schermo (seppur monocromatico) sono i suoi principali punti di forza.
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Ottimo ![]() Bryton Rider 15Bryton Rider 15 è un ciclocomputer GPS economico, ma inaspettatamente prestante. La precisione del GPS, il software e la compatibilità con app di terze parti, sono alcuni vantaggi che rendono tale dispositivo estremamente competitivo e capace di competere con modelli ben più rinomati.
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Sul podio ![]() Garmin Edge 830Garmin Edge 830 offre tutto ciò che si può pretendere da un ciclocomputer GPS. Le funzioni sono svariate e utilissime, il display è reattivo e con ottima visibilità, mentre l’autonomia è elevatissima. Nonostante un prezzo elevato, il prodotto Garmin appare attualmente una delle migliori soluzioni in assoluto nel settore.
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![]() Garmin Edge ExploreGarmin Edge Explore si propone come un ciclocomputer GPS funzionale, dotato di un GPS ad alta precisione coadiuvato da un comparto software ricco. Nonostante un display non del tutto soddisfacente, si tratta comunque di uno dei modelli più interessanti tra i tanti attualmente disponibili sul mercato.
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![]() Polar M460Polar M460, pur non essendo un ciclocomputer GPS di ultimissima generazione, sa ancora farsi valere. Software pratico e semplice da utilizzare nonché rilevazioni piuttosto precise, sono i suoi principali pregi. Qualche pecca lato batteria, non influenza più di tanto l’ottima opinione complessiva di questo prodotto.
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Quando si parla di ciclocomputer GPS, si pensa solitamente a quelli che sono dei semplici contachilometri. Negli ultimi anni però, la tecnologia ha differenziato in maniera decisa tali accessori, rendendoli di fatto due prodotti estremamente diversi.
I ciclocomputer GPS di oggi infatti, sono strumenti avanzatissimi che permettono di avere sulla propria bicicletta un vero e proprio microcomputer. Anche se più costosi dei classici contachilometri, essi si dimostrano capaci di offrire funzioni estremamente interessanti (oltre all’immancabile GPS, già di per sé utilissimo).
Pur se smartband e smartphone consentono di effettuare rilevazioni simili, tali prodotti appaiono più specifici e dunque, per gli amanti delle due ruote, risultano nella maggior parte dei casi insostituibili.
Come scegliere un Ciclocomputer GPS
Come è facile intuire, la scelta di un prodotto di questo tipo è tutt’altro che semplice. Sul mercato sono presenti svariati brand, dai più ai meno famosi e i prezzi, così come le funzioni, possono differenziarsi considerevolmente.
Andiamo dunque ad analizzare singolarmente quali sono i principali parametri di cui tenere conto durante la fase di scelta.
Display
A cosa serve avere informazioni dettagliate sul proprio percorso e sulle performance se sono poco visibili? L’ampiezza di un display e, più generalmente, la sua qualità, sono una caratteristica da tenere in grande considerazione.
Al di là dei pollici, che ovviamente influiscono sulla facilità di consultazione, va anche considerato se lo schermo è a colori o meno e come risulta la leggibilità in caso di illuminazione intensa, come quando il display si trova sotto la luce diretta del sole.
Oltre alle innegabili specifiche tecniche poi, è bene valutare anche come viene gestito il monitor e le informazioni che si trovano sullo stesso. Va infatti sempre tenuto conto che, il display di un ciclocomputer GPS deve essere consultabile facilmente e senza particolare fatica, al fine di non distrarre il conducente durante la guida.
Nella maggior parte dei casi, questa componente è protetta dagli agenti atmosferici e dunque risulta immune ad acqua e polvere. Tale caratteristica è essenziale soprattutto per chi pratica attività come Mountain Bike e dunque, molto spesso, avrà a che fare con acqua e fango.
Funzioni
Quando si valutano le funzioni proposte dai ciclocomputer GPS, la prima da valutare è proprio la rilevazione satellitare. In questo caso, esistono diversi sistemi a cui questi prodotti si affidano. Essi spaziano dal GLONASS al GALILEO e, a seconda del caso, propongono una precisione variabile.
In tal senso, va calcolato il fatto che rispetto a uno smartwatch o un prodotto simile, questi microcomputer devono anche rilevare l’altitudine presente nel tragitto. Tale dato infatti è molto importante per determinare le salite affrontate dal ciclista.
Per quanto concerne le altre funzioni, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Una delle più diffuse (e apprezzabili) è quella legata al rilevatore di cadute. Non mancano i dispositivi in grado di collegarsi a fasce toraciche per misurare il battito cardiaco o altri parametri vitali.
La possibilità di collegare via bluetooth il dispositivo in questione con uno smartphone poi, apre la strada a diverse altre funzioni come la lettura degli SMS e dei messaggi WhatsApp direttamente dal display.
Tutto ciò è solo un piccolo assaggio, visto che i modelli più avanzati si rivelano dei veri e propri gioielli tecnologici, in grado di assistere il ciclista sotto ogni punto di vista.
Autonomia
A cosa serve avere un ottimo ciclocomputer GPS se questo si scarica puntualmente a metà strada? Così come per quanto concerne altri dispositivi tecnologici, pure per tali prodotti la longevità della batteria rappresenta un fattore fondamentale di cui tenere conto.
Anche in questo caso si parla di valore espressi in mAH, con la maggior parte dei dispositivi presenti sul mercato in grado di garantire dieci o più ore di autonomia. Nonostante ciò, è bene non dare questo parametro come scontato e, prima di procedere all’acquisto, verificare che la durata della batteria sia conforme alle proprie esigenze specifiche.
Il prezzo di un ciclocomputer GPS
Quanto può costare un prodotto di questo tipo? Generalmente un microcomputer GPS di fascia bassa, con funzioni limitate, può avere un costo che si aggira intorno ai 70-80 euro. Scendere sotto questa soglia vuol dire andare incontro a modelli estremamente datati o realizzati in maniera approssimativa (se non con materiali di scarsa qualità).
Con 120-140 euro invece, è possibile avere a che fare con un dispositivo già di fascia media, capace di garantire prestazioni più che sufficienti per la pressoché totalità di ciclisti. Chi invece ha un budget più elevato o pratica questa disciplina sportiva con grande passione, ha la possibilità di accedere a dei veri gioielli dell’attuale tecnologia .
Con prodotti da 200 euro o più, è possibile dotare la propria bici di uno strumento raffinato, in grado di garantire funzioni straordinarie e una qualità complessiva sopraffina. Chiunque pratichi ciclismo ad alto livello, dovrebbe adottare un ciclocomputer che rientra in questa categoria.
Come funziona un ciclocomputer GPS
Questa tipologia di strumento vede come fulcro del proprio funzionamento il GPS. Questo è un dispositivo che, utilizzando i molteplici satelliti orbitanti intorno al nostro pianeta, può individuare con una precisioni teoricamente assoluta la propria posizione.
I dati percepiti dai vari satelliti infatti, vengono confrontati tra loro dallo strumento per avere una localizzazione ad alta precisione. Anche nei casi di interferenze di varia natura, l’errore può essere di appena pochi metri.
Oltre a questa funzione, considerata la principale di questi dispositivi, i ciclocomputer GPS ne presentano anche tante altre. Nel caso dei rilevamenti che concernono i dati fisiologici del ciclista, questi utilizzano spesso sensori che devono essere posti a contatto con la pelle (attraverso, per esempio, apposite fasce).
Infine, per rilevare la velocità del mezzo con cui si sta viaggiando, si utilizza generalmente un metodo piuttosto classico, ma sempre funzionale. Generalmente la misurazione della velocità con cui si muove un mezzo, avviene dapprima impostando il diametro del cerchione, per capire quando spazio lo stesso copre con un giro intero.
Inserito questo valore nel computer di bordo, è possibile posizionare un apposito magnete su un raggio e un rilevatore su un’altra componente del telaio. Ad ogni giro del cerchione, il magnete passerà vicino al rilevatore, segnalando al computer che la ruota ha completato un’evoluzione completa. Paragonando questo alla frequenza con cui le due componenti si avvicinano, il ciclocomputer può restituire il valore della velocità in quel momento.
Conclusioni
Con queste informazioni, puoi sicuramente valutare meglio un ciclocomputer GPS ed effettuare un acquisto in linea con le tue esigenze e con il tuo budget. Grazie per aver letto questa guida e, in caso di dubbi o appunti su questa tipologia di prodotti, non esitare a contattarci attraverso i commenti qui sotto. Ogni suggerimento ed ogni critica costruttiva saranno sicuramente d’aiuto a noi e ai futuri lettori dell’articolo.
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